Testo e la traduzione del Youtube Video sulle
Venetian maschere e la commedia dell’arte
Text and translations for the Youtube Video about
Venetian masks and the Commedia dell’art
Belle queste maschere, no? Adoro le maschere italiane! Ascoltate questo…l’altro giorno ho imparato una nuova parola: “canovaccio”. Questa parola significa “strofinaccio” o una “tela” una cosa che si usa per asciugare i piatti! Però una mia amica italiana mi ha fatto sapere che “canovaccio” può anche significare la trama di un’opera ed ha origine nella Commedia dell’Arte. La Commedia dell’Arte, se non lo sapete, è una forma di teatro caratterizzata da caratteri/personaggi/attori mascherati che ha avuto inizio in Italia nel seicento. Le rappresentazioni non erano basate su testi scritti, ma su dei canovacci… detti anche scenari…inizialmente erano tenute all’aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti. Una cosa molto importante…i comici della Commedia dell’Arte introdussero un elemento nuovo e rivoluzionaria: la presenza delle donne sul palcoscenico. Le compagnie erano composte da dieci persone: otto uomini e due donne.
Aren’t these masks great? I love Italian masks! Even my earrings are in the form of little masks. Listen to this….the other day I learned a new word: “canovaccio” word that means dish towel or painting canvas. Another for drying off plates is strofinaccio. A friend let me know that “canovaccio” also can mean the sketch for a typical Commedia dell’Arte drama. The Commedia dell’Arte is a form of theater characterized by masked character types that began in Italy in the 17th century and paved the way for female actresses and improvised comedy skits. The skits were not based on written scripts but on “canovacci” or improvised scenes that in the beginning were held out of doors with a set of just a few objects. The theater company was composed of ten people, eight men, and two women.
Gli attori della commedia dell’arte dovevano essere dotati di una mente creativa poiché il successo della scena dipendeva in gran parte dalla loro creatività e sopratutto dai loro lazzi o scherzi improvvisati. L’attenzione era focalizzata sugli attori e la commedia in sé e non totalmente sulla trama.
Actors in the Commedia dell’Arte had to be endowed with an inventive mind since the success of the play depended largely on their creativity and above all on their jokes or pranks. The spotlight fell on the actors, rather than on the play itself.
L’Italia e Venezia in particolare, sono famose per le maschere di carnevale che in realtà hanno avuto la loro origine nelle maschere che gli attori della commedia dell’arte indossavano. Ciascun personaggio aveva una maschera diversa che rappresentativa una personalità unica. Le maschere più celebri della commedia dell’arte sono:
Italy and Venice in particular are famous for carnival masks that actually have their origins in the mask the actors of the Commedia dell’Arte wore. For example, the characters of the Commedia dell’arte each had a different mask that represents unique personalities.
Pantalone, o il Magnifico, è ricco e avaro…lui è un anziano mercante, entra spesso in competizione con i giovani nel tentativo di conquistare qualche giovane donna.
Pantalone, or il Magnifico, is rich and stingy…he is an old merchant, who often is in competition for the heart of a young and attractive woman.
Balanzone, è conosciuto anche come il Dottore, è grasso e noioso…lui è un personaggio serioso e pretensious.
Balanzone is also known as the Doctor, he is fat and boring…his character is serious and pretentious.
Arlecchino, è furbo e spiritoso, è il servo imbroglione, sempre affamato.
Arlecchino is sneaky and funny, he is the servant con-artist, who is always hungry.
Colombina, è bella e innocente, è la servetta. Fa spesso coppia con Arlecchino, e le sue doti sono la cattiveria e una certa furbizia e senso pratico.
Colombina is the beautiful innocent servant. She is often coupled with Arlecchino and she is a little wicked and possesses some sneaky qualities, but has a practical sense too.
Pulcinella, è pigro e un chiacchierone…è una delle più famose, forse la più famosa per riconoscibilità e per caratteristiche comportamentali. Serva spesso malinconico, mescola le caratteristiche del servo sciocco con una buona dose di saggezza popolare. Pulcinella è anche la notissima maschera napoletana.
Pulcinella is a lazy chatterbox…he is one of the most famous, if not the most famous and recognizable for his appearance and characteristics. He is a melancholy servant, who mixes characteristics of foolishness with a good dose of wisdom. Pulcinella is also the well-known Neapolitan mask.
Oltre alle maschere ci sono anche diverse espressioni meravigliose che provengono dalla Commedia dell’arte. Avete mai sentito parlare “del segreto di Pulcinella?” Pulcinella era un’opportunista che non sapeva tenere la bocca chiusa, quindi non era la persona adatta a raccontare un segreto. Se Pulcinella conosceva un segreto, allora il mondo intero conoscerà ben presto il segreto!
There are several wonderful expressions that come from the carnival and the Commedia dell’Arte. Have you ever here “il segreto di Pulcinella”? Pulcinella being an opportunist that doesn’t know how to keep his mouth shut is not the proper person to tell a secret. If Pulcinella knows a secret, the whole world soon knows the secret.
C’è un’altra espressione “Ti conosco, mascherina!” Che significa questa? Boh, nonostante le apparenze, tu non possa essere ingannato. Quest’espressione risale al medioevale quando la gente durante il periodo di carnevale aveva l’opportunità di scambiarsi ruoli, anche se per pochi giorni. In un rigido sistema sociale, il costume aveva uno scopo che oggi è andato perduto: nascondendo la propria identità! Dietro una maschera ciascuno aveva la possibilità di diventare un’altro persona per un giorno o tenere dei comportamenti che non avrebbe mai osato normalmente!
There is another expression “Ti conosco, mascherina!” that means despite appearances, we can not be fooled. This expression dates back to the middle ages when during carnival, even if just for a few days, people had the opportunity to exchange roles. In a society full of rules and based on a strict cast system, the costume had a purpose that is now lost: hiding behind a mask and concealing one’s true identity gave everyone the chance to act in a way they would never have the courage to act if their faces were revealed.
Più recente è l’espressione ideata da Gianni Rodari “È carnevale, e ogni scherzo per oggi vale.” Ecco la filastrocca scritta da lui:
More recently there is the expression created by Gianni Rodari “È carnevale, e ogni scherzo oggi vale.” It’s Carnevale, and every joke is fair game! Here is the children’s song he wrote:
Con la maschera sulla bocca, con la maschera sugli occhi, con le toppe sui ginocchi: sono le toppe d’Arlecchino, vestito di carta, poverino.
Pulcinella è grosso e bianco, e Pierrot fa il saltimbanco.
Pantalon dei Bisognosi “Colombina,” dice, “mi sposi?”
Gianduia lecca un cioccolatino e non ne da niente a Meneghino, mentre Gioppino col suo randello mena botte a Stenterello.
Per fortuna il dottor Balanzone gli fa una bella medicazione, poi lo consola: “E’ Carnevale, e ogni scherzo per oggi vale.
Allora, non dimenticate di indossare la vostra maschera preferita, sopratutto se avete intenzione oggi di comportarvi in un modo diverso di solito!
So don’t forget to put on your favorite mask, especially if you intend to act just a little out of character!
It’s wonderful to read about the history of the Italian comedies and the use of the beautiful masks.
Also enjoy the translations which helps me learn more of the Italian language.
Melissa, molto interessante e informativo. Sempre ben fatto.Io sono studente di l’italiano lingua. Mi piacciono moltissimo il blog, podcasts, youtube. Mi aiutano imparare con piacere. Grazie e
Brava!