C’era una volta una farfallina che amava divertirsi sorvolando TUTTI i prati verdi e TUTTE le colline in fiore. La farfalla era splendida, TUTTA rosa e viola. TUTTAVIA, sebbene le ali fossero vivaci e allegre, la farfalla era molto timida e non voleva attirare TUTTA l’attenzione di TUTTI gli altri. Quindi TUTTE le altre farfalle non la trovavano davvero notevole e così spesso lo ignoravano.
La farfalla viveva da sola in un piccolo buco in un albero grande di TUTTI gli altri alberi. Ogni mattina si svegliava presto per godersi il volo sulle colline. Ma prima di TUTTO, si prendeva cura del suo giardino che circondava il suo albero. Era una grande responsabilità TUTTA sua, ma TUTTO FA BRODO e ogni piccola cosa che fece, aiutò TUTTI i fiori crescere alti e forti.
“TUTTE le mie rose sono così belle e TUTTI i girasoli brillano nel sole!” disse la farfalla, guardandoli con ammirazione. “TUTTI i miei sforzi producono TUTTI i loro frutti.”
Era soddisfatto di TUTTO questo, ma si sentiva comunque un po’ inutile, invisibile e da sola. Voleva condividere il suo giardino con TUTTI gli insetti, uccelli e animali ma ancora non era TUTTA pronta per aprirsi a TUTTA l’attenzione e critici di TUTTI quelli che mettevano bocca su TUTTO.
Un giorno, mentre questi pensieri tristi passavano per la testa, la farfalla guardava sopra e vedeva un uccellino che proprio in quel momento cadde dal suo nido e colpì la terra con un piccolo tonfo. La farfalla si avvicinò cautamente all’uccello e sapeva che TUTTO non andava per niente bene con le sue ali. Così lo trattò con TUTTA la sua compassione e TUTTE le sue capacità che usò per far crescere TUTTI i suoi fiori.
Rimase con l’uccello per TUTTO il tempo necessario e dopo un po’ il paziente si riprese ed volò via. Mentre l’uccello volava nel cielo azzurro, disse: “Grazie di TUTTO!”
“TUTTO A POSTO ancora una volta!” pensò la farfalla sorridente. “Quanto mi fa bene aiutare quel uccellino! TUTTO è possibile se si lavora sodo e fare del bene agli altri.” Felice e sodisfatta la farfalla disse, “Non TUTTO il male viene a nuocere ed ora capisco l’importanza di condividere i miei regali per coltivare e guarire con TUTTI gli altri.”
“TUTTE le mie rose sono così belle e TUTTI i girasoli brillano nel sole!” disse la farfalla, guardandoli con ammirazione. “TUTTI i miei sforzi producono TUTTI i loro frutti.”
E così da quel momento in poi, ogni mattina la farfalla continuava a svolazzare, ammirando fieramente TUTTO nel suo giardino. Ma adesso si sentiva orgogliosa di se stessa e i suoi doni e finalmente iniziò a parlare con TUTTI gli animali mentre nutriva TUTTE le piante offrendo la sua assistenza a quelli che erano feriti. Non era mai più timida, perché aveva trovato quello che la rendeva TUTTO felice – prendersi cura di TUTTI con TUTTO l’amore che aveva nel cuore.
TUTTE le volte che la piccola farfalla faceva qualcosa premuroso per gli animali e i fiori, nonostante che era già bellissima, con ogni giorni che passava, negli occhi di TUTTI nel bosco, la sua generosità e lo spirito amichevole la rendeva sempre più bella. È quello che pensavano TUTTI.
E questa è la cosa che rende una farfalla la più bella tra TUTTE le altre farfalle in TUTTO il mondo.
TUTTO QUA!