L’Ascesa Inaspettata: Trovare l’Italiana Dentro di Me
Guest Post by Stacy di Anna: The Unintentional Climb: Finding My Inner Italian
Incontri inaspettati e connessioni globali
Unexpected Encounters and Global Connections
Uno dei piaceri di scrivere un blog è entrare in contatto con persone affascinanti. Le vostre storie di viaggi in Italia e di apprendimento della lingua mi ispirano ogni giorno. Inoltre, ho la possibilità di conoscere italiani che stanno imparando l’inglese, offrendo prospettive uniche sulla loro cultura. Recentemente, ho avuto il piacere di conoscere meglio Stacy di Anna, una lettrice di lunga data del mio blog. Stacy, che scrive Prayers and Piazzas, è appena tornata da un viaggio improvvisato a Firenze, dove ha partecipato al Mona Lisa Discovered Walking Tour di Dianne Hales. Qui condivide la sua avventura, ricordandoci che ogni viaggio, incluso quello per imparare l’italiano, inizia con un singolo passo.
One of the joys of writing a blog is connecting with fascinating people. Your stories of traveling in Italy and learning the language inspire me daily. I also get to meet Italians learning English, offering unique insights into their culture. Recently, I had the pleasure of getting to know Stacy di Anna, a longtime reader of my blog. Stacy, who writes Prayers and Piazzas, just returned from an impromptu trip to Florence, where she joined Dianne Hales’ Mona Lisa Discovered Walking Tour. Here, she shares her adventure and reminds us that every journey, including learning Italian, begins with a single step.
Un Incontro Straordinario con Firenze
An Extraordinary Encounter with Florence
Di recente, è successo qualcosa di meraviglioso e inaspettato: mi sono ritrovata a Firenze.Per qualcuno che ama l’italiano e tutto ciò che riguarda l’Italia, è un posto davvero straordinario in cui trovarsi.
Recently, something wonderful and unexpected happened: I found myself in Florence. For someone who loves Italian and all things Italy, it’s truly a fantastic place to be.
Il primo passo, dopo aver lasciato le valigie in hotel, salutato il Duomo e ammirato il tramonto dal Ponte Vecchio, è stato acquistare la Firenze Card. Questo piccolo biglietto magico mi ha permesso di visitare i luoghi più iconici della città, come la Galleria dell’Accademia con il David di Michelangelo e gli Uffizi con la loro collezione sbalorditiva di capolavori rinascimentali, saltando le lunghe file. Ben spesi i 72 euro, secondo me.
The first step, after dropping my bags at the hotel, greeting the Duomo, and admiring the sunset from the Ponte Vecchio, was to purchase the Firenze Card. This little magic ticket granted me entry to the city’s iconic sites, like the Accademia Gallery featuring Michelangelo’s David and the Uffizi Gallery with its breathtaking collection of Renaissance masterpieces, while skipping the long lines. Well worth the 72 euros, in my opinion.
Svelata delle campane del campanile di Giotto
Awakened by the Bells of Giotto’s Bell Tower
La mattina seguente, mi sono svegliata al suono delle campane del campanile di Giotto. Con tre anni di studio d’italiano e diverse visite a Firenze alle spalle, ho iniziato presto, passeggiando per le strade di ciottoli con più sicurezza che mai. Dopo pochi isolati, ho attraversato Piazza del Duomo e ho raggiunto la mia prima meta: la maestosa cupola del Brunelleschi e la magnifica cattedrale di Santa Maria del Fiore.
The next morning, I awoke to the sound of the bells from Giotto’s campanile. With three years of studying Italian and several trips to Florence under my belt, I set out early, walking the cobblestone streets with more confidence than ever. Within a few blocks, I crossed Piazza del Duomo and reached my first destination: Brunelleschi’s majestic dome and the beautiful cathedral, Santa Maria del Fiore.
Ho trovato facilmente l’ingresso speciale per i possessori della Firenze Card e mi sono messa in fila. Poco dopo, le grandi porte si sono aperte e sono entrata in questa magnifica chiesa, alla quale sento un legame inspiegabile. Ma, invece di entrare nell’interno sereno che desideravo, mi sono ritrovata su una scala stretta e buia. Solo dopo alcuni gradini ho capito di aver sbagliato porta: non ero entrata nella cattedrale, ma avevo imboccato il percorso per salire i 463 scalini fino alla cima della cupola.
I easily found the special entrance for Firenze Card holders and queued up. Moments later, the grand doors opened, and I stepped into this magnificent church, to which I feel an inexplicable connection. But instead of entering the serene interior I longed for, I found myself on a narrow, dark staircase. Only after climbing a few steps did I realize I had taken the wrong door: I wasn’t inside the cathedral but on the path to climb the 463 steps to the top of the dome.
Un’Ascesa Inaspettata ma Indimenticabile
An Unexpected but Unforgettable Climb
Che cavolo! (#@*!) Non era quello che avevo previsto, ma, dato che “scalare qualcosa” era nella mia lista di desideri per Firenze, ho deciso di continuare. La salita era a tratti ripida e claustrofobica. Più volte ho pensato di rinunciare, ma lo stupore di condividere lo stesso spazio di chi aveva costruito questa meraviglia 600 anni fa mi ha dato forza. Alla fine, sono emersa nella luce del sole fiorentino, e ogni passo è stato ripagato.
What the heck! (#@!) This wasn’t what I planned, but since “climb something” was on my Florence wish list, I decided to keep going. The climb was steep and claustrophobic at times. More than once, I thought about giving up, but the wonder of sharing the same space as those who built this treasure 600 years ago kept me going. Finally, I emerged into the Florentine sunlight, and every step was worth it.
La Mia Scalata Linguistica Iniziata per Caso
My Language Climb That Began by Chance
Imparare l’italiano è stato così per me: inaspettato, difficile, meraviglioso. Crescendo come italo-americana, non avevo mai dato molto peso all’italiano o all’Italia. Ma qualche anno fa, pianificando un viaggio in famiglia, mio marito ha proposto di imparare l’italiano tutti insieme. Da quell’idea innocente è iniziata la mia salita linguistica.
Learning Italian has been just like this for me: unintentional, challenging, wonderful. Growing up Italian-American, I never gave much thought to Italian or Italy. But a few years ago, while planning a family trip, my husband suggested we all learn Italian together. From that innocent idea, my language climb began.
Pian piano si arriva in cima
Slowly but Surely to the Top
Oggi sto ancora salendo, pian piano. Ogni nuovo concetto appreso è un passo in più. A volte sono sicura di me, altre volte inciampo e mi sento bloccata. Ma, proprio come durante la salita alla cupola, mi fermo a riprendere fiato e mi ricordo quanto sono già salita. Mi considero una bambina che sta imparando a comunicare e mi incoraggio a continuare.
Today, I’m still climbing, step by step. Each new concept mastered is another step up. Sometimes I’m confident; other times, I stumble and feel stuck. But just like on the climb to the dome, I stop to catch my breath and remind myself how far I’ve come. I think of myself as a child learning to communicate and encourage myself to keep going.
La Gioia del Viaggio Linguistico
The Joy of the Language Journey
Spero di emergere un giorno nella luce della padronanza linguistica. Ma anche se non dovessi mai essere fluente, trovo gioia nel viaggio. Non so a che punto sei nella tua scalata linguistica, ma ti auguro di affrontare ogni passo, per quanto difficile, con entusiasmo. Parlare italiano è una sfida bella e ricca di storia.
One day, I hope to emerge into the light of fluency. But even if I never achieve it, I find joy in the journey. I’m not sure where you are in your language climb, but I hope you tackle each step, no matter how hard, with enthusiasm. Speaking Italian is a beautiful, rich challenge.
Grazie, Stacy, per aver condiviso un pezzo così bello sul mio blog! Puoi scoprire di più sulla storia di Stacy e sulla sua passione per l’apprendimento dell’italiano nella mia serie di post ospiti: “Perché Imparo l’Italiano – Il Viaggio di una Lettrice di Matta.” Se desideri condividere il tuo percorso linguistico e apparire sul blog, non esitare a contattarmi—mi piacerebbe ascoltare la tua storia!
Thank you, Stacy, for sharing such a beautiful piece on my blog! You can dive deeper into Stacy’s story and her passion for learning Italian in my guest post series: “Why I’m Learning Italian – A Matta Reader’s Journey.” If you’d like to share your own language journey and be featured, don’t hesitate to reach out—I’d love to hear your story!
Condividi la tua storia sul blog della Studentessa Matta!
Share your story on the Studentessa Matta Blog!
Sei appassionato di lingua italiana? C’è una storia dietro il tuo viaggio per imparare l’italiano? Raccontaci!
Are you passionate about the Italian language? Is there a story behind your journey to learn Italian? Tell us!
I loved this story. Thanks so much to both Stacy and Melissa for sharing. It’s like a tiny sweet bell goes off when I read of both of your adventures learning Italian. It seems like such an individual personal experience, but when I hear your stories, it’s amazing how similar our shared emotions really are. I know that thrill of “greeting the Duomo” every time I return. I feel like I’m on a bungy cord learning Italian…sometimes bouncing way down, but the highs are so exciting and surprising. I’m just so glad we have blogs to share and to learn from. I so appreciate all of the opportunities that Melissa provides to all of us as we climb those steps, ed anche spero di vedervi in cima!
Melissa, grazie di cuore per condividi la mia storia, ed anche per condividere il tuo amore d’Italia con noi. Heartfelt thank you for sharing my story and also for sharing your love of Italy with us. 🙂 Tante belle cose per sempre.
My way to keep learning Italian…following Melissa@StudentessaMatta.com…Grazie mille for your time dedicated to write this awesome blog!!!
Some much to share and learn, MERAVIGLIOSO!
Buona Giornata Per Te
So glad to have discovered your blog, as I am trying to resurrect my limited Italian, and I love Italy, especially Sicily!
Ciao Valorie, benvenuta! I am so happy you are here. If there is anything I can help you with as you dive back into your Italiano just let me know! Ci sentiamo! Melissa