Uno dei luoghi più belli e straordinari che abbia mai visto è Matera nella Basilicata.
Ci sono andata l’anno scorso per passare un po’ di tempo con la mia amica Ilaria Navarra coordinatrice del progetto Percorso Italia. Dal primo momento in cui ho messo piede nella città dei “sassi” subito ho sentito la magia del luogo. I Sassi sono abitazioni domestiche, che rappresentano la parte più antica di Matera. Sono stati sviluppati intorno alla “civita” la città vecchia e costituiscono una intera città scavata nella roccia calcarenitica, chiamata localmente “tufo”. I sassi pendono intorno a una valle sorprendentemente profonda, chiamata la Gravina.
Quando si vago per i sassi è come navigare un labirinto di strutture cavernosi e sotterranei, che tutto insomma dipinge un panorama incredibile, che toglie il fiato. Di notte la vista di Matera è altrettanto incredibile. Dopo il tramonto la città scintilla con luce risplendente e Matera diventa quasi etereo. Ho trascorso una bella serata con la porta della mia camera nei sassi spalancata, perché non mi stancavo mai della bellezza e volevo godermi il panorama il più lungo possibile. È stato un momento di poesia, fantasia e tranquillità.
A settembre torno di nuova a Matera la città dei sassi. Ilaria ed io vogliamo invitarvi d’accompagnarci a passare una bella settimana unica in questa città incredibile per scoprire più della la cultura della Basilicata. Durante le mattine studiamo l’italiano e durante i pomeriggi facciamo passeggiate intorno alla città. Cuciniamo, assaggiamo vino e formaggio, visitiamo le chiese e vediamo bell’arte e impariamo più della storia di Matera.
Per più informazione seguite questo link. Non mancare l’occasione di visitare questa insolita e bella città italiana! Guardate questo bel video su di Matera:
Ciao Melissa,
complimenti per questo nuovo bellissimo post su Matera.
Anche stavolta mi sono permesso di condividerlo sulla mia pagina facebook https://www.facebook.com/pages/Guida-Matera/493745720647932.
Settembre si avvicina e spero proprio ci sia l’occasione di incontrarti dal vivo.
A presto allora
Luigi Mazzoccoli