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Una Chiacchierata con Gloria, un’italiana di Milano che adesso vive a San Francisco e Christina, un’americana di San Francisco che ha vissuto a Milano
Podcast in due parte: Prima Parte – Gloria
Buon giorno a tutti cari ascoltatori e care ascoltatrici. Come state? Siete pronti per questa nuova puntata di “Tutti matti per l’italiano”? Io sono Melissa, la matta e oggi, il 1 marzo, vi do il benvenuto. Come sempre i miei cani fedeli sono qui con me, vogliono sempre stare accanto a me quando faccio una registrazione, ma loro si addormentano rapidamente, quindi se sentite russare o la musica dei loro campanellini nel sfondo, sapete perché! Oggi parleremo delle differenze tra la vita Milanese e la vita a San Francisco in un podcast che io chiamo C’è chi viene e c’è chi va – Le differenze tra Milano e San Francisco. Sentiremo da due donne che sono simili, ma diverse. Gloria è un’italiana di Milano che adesso vive nella zona della baia di San Francisco. Christina è un’americana di San Jose California, una città molto vicino a San Francisco, che ha vissuto a Milano. Attraverso le loro esperienze e conoscenze, esploreremo i diversi lati della medaglia: della loro vita italiana e della loro vita americana.
Buon giorno dear listeners. How are you all? Are you ready for a new episode of “Tutti Matti per l’Italiano”? I’m Melissa, la matta and today is March 1st. Welcome! As always my faithful dogs are here with me, they want to always stay by my side when I record a podcast, but they fall asleep rather quickly, so if you hear snoring or the music of the bells on their collars in the background, you will know why. Today we will be discussing the differences between Milan and San Francisco in a podcast that I’m calling “Those who come and those who go – the differences between Milan and San Francisco. We will hear from two women who are similar but different. Gloria is an Italian from Milan who now lives in San Francisco. Christina is an American from San Jose, a city very close to San Francisco, who used to live in Milan. Through their experiences and insights, we will explore the flip side of Italian and American life.
Perché le storie di queste due donne sono così interessanti e voglio dedicare la giusta quantità di attenzione a entrambi, ho deciso di fare questo podcast in due parti. Nella prima parte – proprio questo episodio – sentirete la storia di Gloria. Nel podcast successivo, che uscirà la settimana prossima, sentirete la storia di Christina.
Because the stories of these two women are so interesting I want to dedicate the proper attention to both, so I’ve decided to make this a two-part podcast. In the first part, in fact, this episode, you will hear Gloria’s story. In the follow-up podcast, that will come out next week you will hear Christina’s story.
Sono super entusiasta di provare qualcosa di nuovo in questo primo podcast. Ho voluto che l’episodio fosse un po’ più spontaneo e naturale. Così, oggi tra un po’ sentirete una chiacchierata che Gloria ed io abbiamo registrato insieme l’altro giorno. Ci siamo incontrate per un caffè e le ho chiesto delle sua esperienza di essere italiana qui, nella zona della baia di San Francisco. Quindi attenzione! State attenti, non si sa mai dove la conversazione potrebbe andare a finire! Buon ascolto!
I am super excited to try something a little new in this podcast. I wanted this podcast to be a little more spontaneous and natural. So, today in just a bit you will hear a chat Gloria and I recorded the other day. We met for coffee and I asked her about her experiences being an Italian here in the San Francisco Bay Area. So watch out! You never know where the conversation might go! Happy listening!
Avete mai visitato Milano? Quali sono state le vostre impressioni sul capoluogo lombardo, seconda città più popolosa d’Italia. Pensate a Dolce e Gabbana ed alla industria della moda o forse anche alle due famose squadre di calcio AC Milan e Inter? Oppure, quando ho citato Milano avete avuto visioni del Cenacolo di Leonardo da Vinci e del Duomo di Milano, la quinta più grande cattedrale al mondo? Milano senza dubbio è una città vivace e moderna, con bei negozi al centro come si può trovare dentro la Galleria Vittorio Emanuele, ma ci sono ancora tracce di storia che si possono trovare nel Castello Sforzesco e nell’Ospedale Maggiore progettato da Bramante.
Have you ever visited Milan? What were some of your impressions of the second most populous city in Italy and the capital of Lombardy? Do you think of Dolce e Gabbana and the famous fashion industry or perhaps instead you think about the famous soccer team A.C. Milan? Or when I mention Milan do you see visions of Leonardo’s Last Supper and Santa Maria delle Grazie the fifth largest cathedral in the world? Milan is without a doubt a vibrant and modern city, with fine shopping in the city center in the galleria, yet still, there are traces of history to be found in the Sforza Castle and the Ospedale Maggiore which Bramante designed.
Sono stata a Milano solo due volte e le mie visite sono state brevissime. La prima volta sono arrivata a tarda notte e sono partita presto la mattina seguente. Desideravo intensamente entrare nel famoso Duomo, ma c’era poco tempo. Il mio cuore si è spezzato per essere così vicino, ma comunque non in grado di vedere questa chiesa iconica. O almeno, così credevo! Mio marito sapendo quanto desiderassi vedere la chiesa, ha pagato al tassista un extra purché di passasse davanti al duomo sulla via per l’aeroporto. Per un breve momento, nella luce dell’alba, ho intravisto il Duomo di Milano.
I have visited Milan only twice and both times my visits were brief. In my first experience in Milan, I arrived late at night and departed early the next morning. I so craved to see the Duomo, but there was no time nor the opportunity to even see the facade of the cathedral. I was heartbroken to be so close and yet so far from seeing this iconic church. Or so I thought! My husband knowing how much a wanted to see the church, paid the cab driver who picked us up at 5 am in the morning, a little extra just to pass by the Duomo on our drive to the airport. For a brief moment, in the light of the dawn, I had my first view of the famous Milan cathedral.
La seconda visita a Milano è stata ancora una volta, l’ultima tappa di un viaggio. Mio marito ed io siamo arrivati dalle Cinque Terre e questa volta abbiamo deciso di trascorrere un giorno a Milano prima di tornare a casa. Naturalmente abbiamo programmato una visita al Duomo. Era una giornata calda e mio marito indossava pantaloncini. Mentre vagavamo per la città ho continuato a dirgli che non sarebbe stato ammesso all’interno del Duomo per come era vestito. Quando ci siamo avvicinati all’ingresso della cattedrale, una guardia ci ha fermato. “Signora”, ha detto, mi dispiace ma non può entrare nella cattedrale”. Mi sono rivoltata e ho guardato mio marito. “Ecco” gli ho detto “non ti ho detto che loro non ti avrebbero fatto entrare con i calzoncini”. Ma la guardia si è rivolta a me e ha detto: “No signora, suo marito non è il problema, lui può entrare, è Lei che deve coprirsi le spalle prima di entrare”. Non potevo entrare nella cattedrale perché indossavo una camicetta senza maniche! Mio marito aveva un grande sorriso sul suo volto, ma il mio era completamente rosso!
My second visit to Milan was again the last stop of our itinerary. My husband and I arrived from the cinque terre and this time we decided to spend an extra day in Milan prior to catching a flight home from Malpensa. This time we planned to enter the cathedral! It was a hot day and my husband was dressed in shorts. While we wandered about the city, I continued to tell him that he would not be allowed inside the cathedral if he wasn’t dressed properly. When we approached the entrance of the Duomo, a guard stopped us. Signora, he said, I’m afraid you can’t enter the church”. I turned and glared at my husband. “See” I said, “I told you they wouldn’t let you in!” But the guard turned to me and said, “No signora, your husband isn’t the problem, he can enter, it is you who must cover your shoulders before you can enter the Duomo”. I couldn’t enter the cathedral because I wore a sleeveless blouse! My husband had a big smile on his face and mine was completely red!
Bene! È il momento di presentarvi la mia prima ospite e grande amica Gloria Acerboni. Forse ricorderete che Gloria mi ha aiutato con il testo della canzone per la colona sonora di Tutti Matti per l’Italiano. Gloria è un’insegnante d’italiano, una cantante professionista e una mamma a tempo pieno! È una donna molto impegnata, ma ha sempre tempo da trascorre con me ogni venerdì per bere una tazza di caffè e per fare due chiacchiere sull’Italia e per risolvere tutti i problemi dell’universo!
Okay! It’s time to introduce to you my first guest and very good friend Gloria Acerboni. Perhaps you may recall that it was Gloria who helped me with the lyrics for the “Tutti matti per l’italiano” podcast theme song. Gloria is an Italian teacher, a professional singer and full-time mom! She is one busy lady! She also has time to spend with me each Friday, and over a cup of coffee we chat about all things Italian and we solve the problems of the universe!
Pochi giorni fa, Gloria ed io ci siamo trovate per parlare della sua vita qui in California. Mi ha raccontato come si sente ad essersi trasferita da Milano a San Francisco. Ecco il nostro “espresso chat”!
A few days ago, Gloria and I got together to talk about her experiences living here in California. She talks with me about being transplanted from Milan to San Francisco. Here is our espresso chat!
Bene miei cari ascoltatori e mie care ascoltatrici, per oggi abbiamo finito la prima parte del Podcast “C’è chi viene e c’è chi va – le differenze tra Milano e San Francisco”. Io vi do appuntamento alla prossima puntata di “Tutti matti per l’italiano” che uscirà la settimana prossima per sentire la seconda parte del podcast in cui Christina, un’americana della Bay Area, parlerà in italiano delle sue esperienze di vivere e lavorare a Milano. Mi raccomando! La prossima volta che vi troverete a Milano non dimenticare di mangiare un buon risotto e la cotoletta alla milanese e non perdete l’opportunità di visitare il Duomo…però state attenti a quello che indossate!
So dear listeners, that’s it for the first part of the podcast “C’è chi viene e c’è chi va – le differenze tra Milano e San Francisco”. Let’s make a date for the next episode of Tutti matti per l’italiano that will come out next week to hear the second part of the podcast in which Christina, an American from the Bay area will talk in Italian about her experiences living and working in Milan. Take my advice! The next time you are in Milan don’t forget to eat risotto and cotoletta alla milanese and don’t miss the chance to visit il Duomo…but make sure you are dressed properly!
Un caro saluto da Melissa…alla prossima! Ciao!
Per ascoltare la seconda parte di questo podcast cliccate qui
To hear the second part of this podcast click here
la musica di questo podcast
Gloria Acerboni – Con te partirò
Mamma mia!Dopo aver sentito la bellissima voce di Gloria, mi chiedo se esiste una italiana che non sa cantare?Siccome oggi ci sono tante esperte della lingua italiana,non vorrei sbagliare troppo e vado subito al dunque:Non ho sentito Moka e Sinbad russare.Ma che è successo al tuo accento americano? Non l’ho notato affatto 🙂