Una leggenda circolare
A circular legend
C’è una famosa leggenda raccontata da Vasari, l’autore della prima enciclopedia biografica degli artisti, “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori” (1569).
There is a famous legend told by Vasari, the author of the first biographical encyclopedia of artists, “The Lives of the Most Excellent Painters, Sculptors, and Architects” (1569).
Secondo Vasari, Giotto impressionò papa Benedetto XI disegnando a mano libera un cerchio perfetto, senza l’aiuto di un compasso! Questo gesto, semplice e geniale, gli fece guadagnare il patrocinio del pontefice.
According to Vasari, Giotto impressed Pope Benedict XI by drawing a perfect circle freehand, without the aid of a compass! This simple yet brilliant act earned him the patronage of the pope.
Ecco perché gli Italiani dicono ancora oggi:
This is why Italians still say today:
“Perfetto come la ‘O’ di Giotto!”
Perfect as Giotto’s ‘O’!
L’arte rivoluzionaria di Giotto
Giotto’s Revolutionary Art
Giotto fu un artista acclamato, considerato un pioniere per la sua capacità di riportare vita e prospettiva nell’arte. Le sue figure si muovono, respirano e occupano uno spazio reale, segnando una svolta rispetto allo stile bizantino rigido e frontale.
Giotto was an acclaimed artist, considered a pioneer for his ability to bring life and perspective back into art. His figures move, breathe, and occupy real space, marking a turning point from the rigid, frontal Byzantine style.
La sua opera più celebre è senza dubbio il ciclo di affreschi nella Cappella degli Scrovegni a Padova, che rappresenta scene della vita della Madonna e celebra il suo ruolo nella salvezza dell’umanità. È un capolavoro che lascia senza fiato!
His most famous work is undoubtedly the cycle of frescoes in the Scrovegni Chapel in Padua, which depicts scenes from the life of the Virgin Mary and celebrates her role in the salvation of humanity. It is a breathtaking masterpiece!
Ecco perché gli Italiani dicono ancora oggi:
This is why Italians still say today:
“Perfetto come la ‘O’ di Giotto!”
Perfect as Giotto’s ‘O’!
Esempi di frasi con “Perfetto come la ‘O’ di Giotto”
Examples of phrases using “Perfect as Giotto’s ‘O'”
Hai visto il mio nuovo taglio di capelli?
È perfetto come la “O” di Giotto!
Did you see my new haircut?
It’s as perfect as Giotto’s ‘O’!
La torta che hai preparato è davvero buona e rotonda.
Perfetta come la “O” di Giotto!
The cake you made is delicious and perfectly round.
As perfect as Giotto’s ‘O’!
Guarda quel cerchio disegnato sulla lavagna.
Perfetta come la “O” di Giotto!
Look at that circle drawn on the board: it looks like Giotto’s ‘O’!
Girovagare per la Cappella degli Scrovegni
Wandering Through the Scrovegni Chapel
Visitare la Cappella degli Scrovegni è un’esperienza unica: grazie a video interattivi, puoi esplorarne ogni angolo, dal soffitto blu trapuntato di stelle dorate alle scene dipinte sulle pareti. Ogni dettaglio testimonia la maestria di Giotto, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte.
Visiting the Scrovegni Chapel is a unique experience: thanks to interactive videos, you can explore every corner, from the blue ceiling studded with golden stars to the scenes painted on the walls. Every detail reflects Giotto’s mastery, leaving an indelible mark on the history of art.
Consiglio Matto: Non perderti la possibilità di vedere di persona o virtualmente questa meraviglia. È davvero… perfetta come la “O” di Giotto!
Matta Tip: Don’t miss the chance to see this marvel in person or virtually. It truly is… perfect as Giotto’s “O”!
L’arte di Giotto ci insegna che la semplicità può essere geniale e che la perfezione non richiede strumenti complicati, ma solo talento e passione. Usa l’espressione “Perfetto come la ‘O’ di Giotto” per celebrare le piccole cose fatte con maestria nella tua vita quotidiana!
Giotto’s art teaches us that simplicity can be genius and that perfection doesn’t require complicated tools, just talent and passion. Use the expression “Perfect as Giotto’s ‘O’” to celebrate the little things done masterfully in your daily life!
Ciao Melissa
Come puoi trovare questo tema oscuro. Brava!!
Jim
Ciao Melissa,
sono Stefano, ci siamo conosciuti a Fremont qualche anno fa, ero venuto con Robin e abbiamo mangiato insieme con tuo marito in un bel ristorante…
comunque…Le Vite del Vasari furono pubblicate per la prima volta nel 1550 da Niccolò Tolentino, la casa Editrice Einaudi di Torino ne aveva una riedizione in catalogo che possiedo, non so se è ancora disponibile ma era molto ben fatta. La seconda edizione, la Giuntina, apparve nel 1568 ed è la più conosciuta oltre che aggiornata.
A questo indirizzo puoi trovare il file di tutte e due in PDF
http://www.liberliber.it/home/index.php
questo sito ospita molti classici della cultura italiana liberamente scaricabili.
Ciao!