Recensione di un nuovo film di Paolo Genovese “Perfetti Sconosciuti”. Nella notte di un’eclissi totale di luna, sette amici si riuniscono per una cena. Alla riunione ci sono: novelli sposi metter su famiglia una famiglia, una coppia alle prese con un’adolescente ribelle, un amico nuovamente fidanzato, e una coppia con bambini piccoli e una suocera che abita con loro. Ad una prima occhiata la vita di questi amici, a parte consueti problemi coniugali e familiari, è normale e tipica. Gli amici sembrano conoscersi bene. Ci sono affetto e rispetto reciproco. O forse no.
Review of a new film by Paolo Genovese “Perfetti Sconosciuti”. On the night of a total eclipse of the moon, seven friends unite for a dinner party. The informal gathering consists of newlyweds who want to start a family, a married couple dealing with a wayward teenage daughter, a friend who has just started dating, and a couple with two small children and a live-in mother-in-law. At first glimpse life for these couples, aside from the usual marital frustrations and daily family problems, seems normal and ordinary. The friends all seem to know each other well, love and respect one another…or do they really?
La premessa della commedia nuova “dark” commedia di Paolo Genovese “Perfetti Sconosciuti” sostiene che ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? “Perfetti Sconosciuti” esplora la vulnerabilità estrema che tutti noi dobbiamo affrontare quando le nostre vite private sono rivelate, esaminate e giudicate.
The premise of Paolo Genovese’s new dark comedy “Perfetti Sconosciuti / Perfect Strangers” contends that each of us has three lives: one that is public, one that is private, and one that is secret. Once upon a time, the secrets were well protected in the archives or our minds, today they are contained on our sim cards. What would happen if this tiny little chip could talk? Perfect Strangers explores the extreme vulnerability we all must deal with when our private lives are revealed, layed open, examined, and judged.
Mentre l’eclissi della luna progredisce, tra gli antipasti e il primo piatto di gnocchi, l’assemblea degli amici prende una piega inaspettata. Le cose e le conversazioni diventano un po’ più interessanti quando la padrona di casa Eva, si dice convinta che tante coppie si lascerebbero se ogni rispettivo partner controllasse il contenuto del cellulare dell’altro. E così comincia. All’inizio si tratta di un passatempo innocente. Qualcosa per ridere e su cui scherzare. Ogni persona seduta intorno al tavolo pone il suo cellulare in mezzo e accetta di leggere ad alta voce ogni SMS, messaggio di chat o mettere in viva voce ogni messaggio telefonico che arriva durante il corso della serata. Man mano quello che inizia come qualcosa ludico si trasforma in qualcosa orribile. I segreti vengono divulgati, i timori si palesano esposti e gli inganni sono rivelati.
As the eclipse of the moon progresses, between the appetizers and serving the gnocchi, the gathering of friends takes to take an unexpected turn. Things and conversations start to get a bit more interesting, when the hostess Eva, suggests to the group that many couples would leave one another if they were to check the contents of their partner’s cell phones. And so the game begins. At first, it is an innocent pastime. Something to laugh and kid about. Each person seated around the dinner table places his cell phone in the middle and agrees to read out loud each SMS, chat message or put on speakerphone each telephone messages that come in during the course of the evening. As the messages begin, what starts out as something playful and amusing turns into something horrific. Secrets are divulged, fears are exposed and deceptions are revealed.
Quando sembra che si sia superato il limite della decenza per i segreti manifestati, ecco un bel finale che rimette in gioco tutto e tutti. Gli amici ripartono verso loro case. Anche se la luna piena è di nuovo luminosa, sembra che i personaggi siano rimasti imprigionati dal lato oscuro della luna.
But just when things seem to have crossed the line of decency among the many manifested secrets, the ending of this film plays a trick on us all. As the friends depart for their homes at the end of the evening, although the full moon is luminous once again, it seems the characters have been once again stranded on the dark side of the moon.
Mentre c’è la colonna sonora e passano i titoli di coda del film “Perfetti Sconosciuti”, nonostante i danni causati da questo apparente gioco innocente, mi sono chiesta: non sarebbe meglio se certe verità fossero veramente rivelate? Chissà che tristezza i personaggi che continuano sulla loro strada senza il beneficio di sapere alcune informazioni che in futuro potrebbero essere dannose e devastanti. Perché sono sicura che indipendentemente dalla tecnologia moderna, e segreti contenuti in una scheda SIM, alla fine, col tempo, inevitabilmente vengono fuori.
At the end as the theme music and final credits rolled by for “Perfetti Sconosciuti”, despite the damage caused by this seemingly innocent game, I wondered wouldn’t it be better if certain truths had been revealed? How sad for the characters to continue on their way without the benefit of certain information that could eventually be detrimental and devastating. Because I’m pretty sure, regardless of modern technology and any secrets contained on a sim card, in the end, given time, the truth inevitably does come out.
Quindi…cosa c’è
sulla vostra sim?
So… what is on your sim card?
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