Il gennaio scorso è uscito il film Nove di Robert Marshall. Non vedevo l’ora di vederlo visto che il film americano si è basato sul film Otto e mezzo di Federico Fellini. Però non ho avuto l’opportunità di vederlo perché il film è stato tolto dalle sale prima che qualcuno potesse dire “Saraghina! Fai la rumba”! Sembra che il film, nonostante un gruppo impressionante di attrici internazionali (Nicole Kidman, Kate Hudson, Penelope Cruz, Fergie, Judi Dench, Sophia Loren e Daniel Day Lewis), non abbia raggiunto lo stesso livello di grandezza rispetto al film originale di Fellini. L’ho dimenticato fino a quando è arrivato nella posta da Netflix. L’ho ordinato tanti mesi fa quando mi sono resa conto di averlo perso in sala. Comunque l’altra sera, visto che aveva finalmente in mano questo film, ho deciso di guardarlo per giudicare per me stessa come era.
Il titolo del film originale Otto e mezzo per chi non sa, si riferisce al numero di film che Fellini ha fatto fino a quel punto nel 1963; sei film lungometraggio e due film corti e un film in collaborazione con un altro regista. Secondo me Otto e mezzo sia un film strano e bellissimo. Marcello Mastroianni fa il ruolo di Guido Aneselmi, un regista che soffre di un blocco mentale e il film è un misterioso racconto del turbamento psicologico di una persona artistica. “In crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobillizzazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie” (F. Fellini). Essendo un’artista posso capire che qualche volta ci sono momenti in cui si sente un po’ di panico quando si affronta un nuovo progetto, dunque posso apprezzare le sottigliezze di questo pezzo quasi autobiografico di Fellini. Mi affascinano lo studio dei caratteri e tutti i personaggi di diversi temperamenti e diversi livelli sociali, che si trovano nei film di Fellini, che ci aiutano a capire meglio la condizione umana.
Allora, il nuovo film Nove, prima era uno spettacolo su Broadway e nel 1982 ha vinto cinque Tony Award, compreso il premio per la musicale migliore. Infatti, la musica dello spettacolo è grande e ci sono tante belle canzoni con le quali ci possiamo divertire. Però la mia critica del film è che ha perso l’opportunità di allargare la visione della versione teatrale. Sul palco c’è sempre una limitazione di spazio e scene, però il film continuava con una messinscena limitata e costretta simile a quello che si può trovare sul palco. Poi posso concordare con questi commenti dal sito Rotten Tomatoes:
[Director Robert] Marshall and screenwriters Michael Tolkin and Anthony Minghella can only muster a ridiculous American fantasy of Italian culture and la dolce vita.
Despite the A-list cast, this musical tale of a 1960’s Italian film director with writer’s block lacks the sense of passion, mystery and pain that should accompany any journey into the imagination of frustrated artistic genius.
While Fellini’s 8½ was a glorious melange of myths, women and dreams, Marshall’s Nine is the product of a neat freak whose determination to tidy everything up ruins all the fun.
Daniel Day-Lewis’ miscasting throws the entire movie off kilter and one is left to contemplate the holes in the material.
Va be’. Non è talmente bello come il film di Fellini, però ci sono momenti divertenti e grandi, come il momento quando Fergi canta “Sii Italiano!” nei panni di Saraghina o l’esecuzione di Kate Hudson della canzone “Cinema Italiano”. Nicole Kidman fa una bellissima rappresentazione di una diva nella vena delle attrici degli anni sessanta con i capelli biondi e il suo vestito bianco e penso che Penelope Cruz sia sempre affascinante in qualsiasi ruolo che sceglie di fare, anche quello dell’amante di Guido in questo film.
Nove: Anteprima
Ciao, Melissa! Che strano tu hai visto “Nove” la stessa settimana ho ricevuto “Otto e mezza” da Netflix. Ho trovato “Nove” molto divertente, ma non ho guardato “Otto e Mezza” ancora. (Sto guardando “Il Gattopardo” in Italiano mentre provando a leggere il libro a la stesso tempo. Va lentamente, ma capisco piu cosi. Poi guardero` “Otto e Mezza.”) Non vedo l’ora a guardarlo! Grazie per questo poste!
non ho visto “nine” ma mi piacerebbe vederlo! le coreografie sono strepitose! poi mi piace tantissimo Fergie, è molto versatile, a volte è aggressiva a volte romantica…riesce a
cambiare spesso modo e stile rimanendo sempre una grande artista!