Ti piace la fantascienza? A me sì. Ho un fascino per cose strane e storie fantastische e mondi futuristichi. Vorrei sapere se esistono veramente gli extraterrestri e voglio scoprire se c’è vita nell’universo oltre alla terra e vorrei sapere che succedono a noi in un mondo virtuale (cyber) del futuro. Per la maggior parte gli italiani non sono noti per i film di “sci fi’, tipo come “Blade Runner” o “Mad Max” che trattano di un mondo futuristico che cerca di ricostruirsi dopo un evento catastrofico. Invece sono più notati per i film di riflessione che fanno uno studio della vita interiore. Ma ci sono sempre eccezioni e Gabriele Salvatores, un regista Italiano ha girato un film molto unico negli anni novanta che si occupa proprio di questo tipo di bizzarra e inquietante mondo techno del futuro.
Cosa succede nel film mi chiedete? Ecco una recensione breve:
Jimi, un programmatore di video giochi sta per finire un nuovo gioco di realtà sofisticata quando il programma è infettato da un virus e il personaggio principale del gioco, (si chiama Solo) prende coscienza e inizia a pensare a se stesso. Solo, annoiato dalle cose che succedono a lui ripetutamente nel gioco (viene ucciso e rinato più e più volte) e senza aver controllo della sua vita, chiede al programmatore Jimi di cancellarlo. Jimi è d’accordo, però il problema è che il gioco esiste non solo sul suo computer ma anche nel server della compagnia multinazionale per cui Jimi lavora.
Nonostante i rischi, Jimi comincia una missione pericolosa per violare il sistema, usando la sua mente, per cancellare il gioco. Con l’assistenza di due altri hacker Joystick e Naima, lui naviga la vita reale e malvagia dei tecnici e programmatori in un mondo quasi apocalittico, evitando la polizia e i sorveglianti della compagnia multinazionale e quelli della rete, i truffatori chiamati diavoli, che cercano di distruggerlo.
Questi fantasmi sono ricordi del suo passato, e quando lui entra im rete con la sua mente, cercano di intrappolarlo in conversazione. Se lui si ferma troppo a lungo questi diavoli riescono ad ucciderlo, bruciando la sua mente con i loro trucchi. L’unico modo per evitare questi “diavoli” è entrare uno stato di nirvana in cui riesce a calmare i suoi pensieri e ottiene controllo della sua mente. Imparando di farlo lui raggiunge il cuore del server e cancella il gioco per sempre. Alla fine Jimi trova pace e capisce l’ordine delle cose e tutte le cose nella sua vita. Torna a casa per cancellare la sua copia del gioco dal suo computer, solo pochi minuti prima di essere ammazzato in vita attuale dal capo della compagnia multinazionale.
Anche se non sembra un film tipico italiano mi è piaciuto. Secondo me il messaggio del film è che la vita è un gioco in cui dobbiamo imparare a calmare la mente ed entrare in uno stato di nirvana per essere vincitori delle nostre esistenze. Se non riusciamo a quietare la mente, siamo torturati, sempre intrappolati in un circolo vizioso di pensieri inutili. Quando possiamo acquietare la mente e riusciamo a rallentare e respirare, possiamo entrare in uno stato di meditazione in cui è possibile navigare attraverso gli ostacoli della vita quotidiana. In questo stato, lucidamente possiamo affrontare tutti i problemi; i rapporti difficili, le nevrosi, le insicurezze, e tutto quello che non funziona bene. In questo stato di tranquillità finalmente le cose che ci danno fastidio smettono di bruciare le mente e possiamo capire bene la ragione delle cose ed accettare l’ordine del mondo.
Per un film scelto insolito, mi raccomando di guardare “Nirvana”.
Grazie Melissa,sebbene finora non abbia capito quale sia il fascino della fantascienza. Ammetto comunque che mi piace guardare “Il pianeta delle scimmie” con Charlton Heston perché mi fa ridere da morire.D’altronde,Gabriele
Salvatores lo stimo molto,perciò vado adesso a guardare “Nirvana” sperando che sia all’altezza di “Non ho paura” che mi è piaciuto molto.A presto!Leo
Buongiorno Melissa!
Innanzi tutto complimenti per il blog sprizza passione ed entusiasmo da ogni post; mi piacerebbe contattarti per proporti una collaborazione, ma ho trovato solo questa sezione dedicata i commenti per comunicare con te.
Contattami anche per sola curiosità.
Giulia
Spaghetti Sci-Fi perchè Nirvana è solo una rarità?
Ciao, qualcuno per caso conosce il significato del simbolo presente all’avvio del gioco? Quello rappresentato in rosso accanto alla faccia di Solo in questo post.
Anche i simboli tra le lettere della parola Nirvana sono alquanto sconosciuti?
Qualche idea? Grazie! 🙂
Ciao Luca, Pensavo che fosse il simbolo per “Nirvana” scritto in Sanskrit. Ho fatto una ricerca online ma non sembra che sia sanskrit. Poi ho chiesto un amico che parla giapponese ma lui dice che non è un simbolo giapponese o cinese. Ho copiato il simbolo e l’ho messo in Google image search e non ho trovato nulla. Forse è un immagine inventato per una lingua del futuro…chissà? Se trovo qualcosa più concreto ti faccio sapere!
mi chiedo la stessa cosa da quando ho visto il film