Ora che la stagione natalizia è qui, mi trovo in cucina facendo tutti i biscotti e il pane di mirtillo. Mentre faccio l’impasto e stendo i biscotti, ascolto canzoni natalizie che la mia amica Lucrezia suggerisce.

Now that the Christmas season is upon us, I find myself in the kitchen busily making Christmas cookies and cranberry bread. While kneading the dough and rolling out cookies I have been listening to Italian holiday songs suggested by my friend Lucrezia.

È un piacere ascoltare le familiari canzoni natalizie tradotte in italiano. Sono piene di energia e gioia, ma le versioni italiane di questi classici hanno un fascino tutto loro. In America, abbiamo una lunga tradizione di amate canzoni di Natale, come “White Christmas,” “Jingle Bells” e “O Holy Night.”

It’s delightful to hear those familiar holiday songs translated into Italian. They’re full of energy and joy, yet the Italian versions of these classics bring their own unique charm. In America, we have a long tradition of cherished Christmas music, like “White Christmas,” “Jingle Bells,” and “O Holy Night.”

Chiedevo spesso ai miei amici italiani di condividere con me i loro canti natalizi preferiti, ma sembra che l’Italia non abbia la stessa ricca tradizione musicale di canzoni originali per le festività. Non avevano icone come Bing Crosby, Dean Martin, Andy Williams o Irving Berlin, che componevano e cantavano melodie natalizie per un pubblico americano sentimentale. Invece, gli italiani hanno adottato molti dei nostri classici e aggiunto i propri testi. Per esempio, “Santa Claus is Coming to Town” diventa “Il Natale arriva in città” in italiano, con un testo abbastanza diverso. Personalmente, avrei scelto qualcosa di più vicino all’originale, come “Babbo Natale arriva in città”… ma, beh, è solo la mia opinione! Inoltre, in Italia non hanno i nostri caratteristici “jingle bells” dei campanellini delle slitte. La loro versione di Jingle Bells fa “din don dan,” riecheggiando il suono delle campane delle chiese!

I used to ask my Italian friends to share their favorite holiday carols, but it seems that Italy doesn’t have the same rich musical tradition of original holiday songs. They didn’t have icons like Bing Crosby, Dean Martin, Andy Williams, or Irving Berlin, who composed and crooned holiday tunes for a sentimental American audience. Instead, Italians have adopted many of our classics and added their own lyrics. For example, “Santa Claus is Coming to Town” becomes “Il Natale arriva in città” in Italian, with quite different lyrics. Personally, I would have gone for something closer to the original, like “Babbo Natale arriva in città”—but hey, that’s just me! Also, Italy doesn’t have our signature “jingle bells” sleigh sounds. Their version of Jingle Bells goes “din don dan,” echoing the clang of church bells!

Questo solleva una domanda interessante: perché i titoli delle canzoni e dei film cambiano così drasticamente nelle loro versioni italiane? Immaginavo che ci fosse un team di traduttori che lavorava meticolosamente per creare titoli il più possibile fedeli all’originale. Ma ora sembra più probabile che ci sia solo una persona seduta da sola in un piccolo ufficio che, alla fine, alza le mani e sceglie qualcosa che abbia senso per lei, basato sui propri idiomi e norme culturali.

This raises an interesting question: why do song and movie titles change so drastically in their Italian versions? I used to imagine a team of translators working meticulously to create titles that were as linguistically faithful to the originals as possible. But now, it seems more likely that there’s just one person sitting alone in a small cubicle who eventually throws up their hands and settles on something that makes sense to them, based on their own cultural idioms and norms.

Ci sono molti esempi divertenti di titoli di film che sono stati cambiati nella traduzione italiana. Prendiamo, ad esempio, il classico film di Rodgers & Hammerstein The Sound of Music. In italiano, il titolo non è Il suono della musica, come ci si potrebbe aspettare. Invece, è Tutti insieme appassionatamente! Anche il titolo di The Holiday, un film natalizio con Jude Law e Cameron Diaz, sembrerebbe facile da tradurre come Le vacanze. Tuttavia, in italiano, è stato rinominato L’amore non va in vacanza. Buono a sapersi se stai cercando il film online!

There are plenty of amusing examples of movie titles that have been changed in the Italian translation. Take, for instance, the classic Rodgers & Hammerstein film The Sound of Music. In Italian, the title isn’t Il suono della musica, as you might expect. Instead, it’s Tutti insieme appassionatamente (“All Together Passionately”)! You’d also think it would be simple to translate The Holiday, a Christmas movie with Jude Law and Cameron Diaz, as Le Vacanze. However, in Italian, it’s called L’amore non va in vacanza (“Love Doesn’t Take a Holiday”). Good to know if you’re searching for the film online!

A proposito, ho trovato una clip esilarante del film in cui Jude Law, giocando con sua figlia, diventa “Mr. Napkin Head”. Nella versione italiana, questo personaggio immaginario diventa Mr. Tovagliolo. Questo è piuttosto vicino all’originale, ma parte della buffa espressione si perde senza la parola “head”. Puoi vedere questa scena al minuto 4:24 nel video qui sotto.

By the way, I found a hilarious clip from the movie where Jude Law, play-acting with his daughter, becomes “Mr. Napkin Head.” In the Italian version, this imaginary character becomes Mr. Tovagliolo. This is fairly close to the original, but some of the silliness is lost without the word “head.” You can catch this scene at the 4:24 mark in the clip below.

Tradurre non è mai una scienza precisa o facile da fare affatto.

Translating is never a precise science or an easy thing to do.

La traduzione non è mai una scienza esatta né un compito facile. Tante sfumature e battute non si traducono bene in un’altra cultura. La soluzione migliore? Imparare abbastanza entrambe le lingue per cogliere le differenze e apprezzare entrambi i lati della storia! Ora, prendiamo tutti un biscotto e unitevi a me per una vivace esibizione di Il Natale arriva in città!

Translation is never an exact science or an easy task. So many nuances and inside jokes simply don’t carry over well into another culture. The best approach? Learn enough of both languages to spot the differences and enjoy both sides of the story! Now, let’s all grab a cookie and join me for a lively rendition of Il Natale arriva in città!

Il natale arriva in città!

Stasera vedrai qualcosa accadrà,
qualcosa di magico succederà.
Babbo Natale è qua,
Babbo Natale è là!
Il Natale arriva in città!!!

Di nuovo tra noi tra poco sarà,
la slitta sul tetto lui parcheggerà
Babbo Natale è qua,
Babbo Natale è là!
Il Natale arriva in città!!!

Lui sa se stai dormendo
e sa quando ti svegli.
Se sarai stato buono
un regalo porterà.

Lui sa se stai dormendo
e sa quando ti svegli.
Se sarai stato buono
un regalo porterà.

Andrea Bocelli canta “Bianco natale”

Col bianco tuo candor, neve
sai dar la gioia ad ogni cuor,
è Natale ancora
la grande festa
che sa tutti conquistar.
Un canto vien dal ciel, lento
che con la neve dona a noi
un Natale pieno d’amor
un Natale di felicità.
Tu, neve scendi ancor lenta
per dare gioia ad ogni cuor,
alza gli occhi
e guarda lassù,
è Natale non soffrire più.

Quel lieve tuo candor, neve
discende lieto nel mio cuor

Tu, dici nel cader neve
il cielo devi ringraziar,
alza gli occhi
e guarda lassù,
è Natale non soffrire più.

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3 Comments

  1. Hai ragione,Melissa,c’è un gran casino nel tradurre i titoli dei film americani in italiano.Però funziona”benissimo” anche viceversa.Io prima di guardare un film,consulto spesso “Leonard Maltin’s Movie Guide”.Ci sono anche dei film italiani, ma a volte e impossibile trovarli siccome hanno un nuovo titolo.Ad esempio,l’altro giorno mi ci è voluto tanto tempo per scoprire che “Il tango della gelosia”(bella commedia con Monica Vitti) è diventato in inglese”Jealous of you.” Ma cosa c’era che non andava con “tango”?