È un bellissimo pomeriggio solare di Ottobre e mi trovo a Los Gatos alla galleria di “La Gioia“, in compagnia di sei altre persone appassionate dell’italia. Siamo venuti, non solo per parlare in Italiano, ma per imparare la vecchia tecnica di fare una maschera veneziana. La nostra maestra è Carla Almanza de Quant, un’artista nata in messico da genitori italiani. Carla alla età di venti anni è andata a Firenze per studiare con Agostino Dessi un maestro sullo stile autentico del 16˚ e 17˚secoli. Sotto c’è un video in cui Professore Dessi racconto un po’ di se stesso e il suo lavoro.
Allora nella grande tradizione delle atelier italiane, io sono un apprendista delle tecniche artistiche tramandate dai maestri fin dall’epoca di Casanova e Carlo Goldoni! Questi due uomini, a proposito hanno avuto molto da fare con le maschere; Goldoni era l’uomo che ha inventato la Commedia dell’Arte e la ragione per cui le maschere sono diventate così popolari a Venezia…e Casanova usava spesso la pratica di nascondere il suo volto dietro una maschera per evitare guai con qualche marito geloso.
Carla ha imparato il suo mestiere molto bene dal suo maestro ed è ora pronta a condividere i suoi segreti con noi. Con la musica barocca dolcemente in sottofondo, la nostra maestra ci spiega i passi necessari per rendere bella una maschera. Questo laboratorio si concentra solo sull’arte di disegnare e decorare le maschere. Per avere un’esperienza che inizia fin dalzero avremmo avuto bisogno di costruire la forma della maschera dalla cartapesta. Per fare questo ci sarebbero voluti tre giorni di lavorazione. Invece Carla aveva a nostra disposizione una selezione delle maschere senza decorazione che lei ha fabricato con materiale di buona qualità, come veniva fatto nel passato.
Anche se non abbiamo passato tre giorni imparando il mestiere, noi apprendisti intrepidi abbiamo lavorato per sei ore creando le maschere veneziane. La lezione ha anche incluso come aggiungere la foglia d’oro. Sì! abbiamo usato oro vero! Poi abbiamo imparato come applicare una patina per “invecchiare” le maschere con un lavaggio di vernice color marrone. Nelle fasi finali abbiamo scelto i nastri e le finiture per assemblarli al orlo delle maschere. Per il tocco finale abbiamo imparato come di dipingere le fiorisce e i turbini d’oro, che rendono le maschere proprio barocco!
Se volete partecipare nei prossimi laboratori di Carla potete contattare Kathy Winkleman la proprietaria di “La Gioia Company”. A proposito, c’è un link qui sul blog per ricevere uno sconto per i workshop e i prodotti offerti da “La Gioia”. È stata una bella esperienza lavorando con altri artisti, chiacchierando in Italiano e imparando le vecchie techniche delle maschere Veneziane. Potete indovinare che cosa sarà il mio costume quest’anno per Halloween?
Un racconto di Agostino Dessi un maestro del autentico stile16˚ e 17˚ secolo delle maschere veneziane.
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Versione inglese / English Version: Quando io scrivo un blog, scrivo sempre la prima bozza in italiano. Qualche volta ci sono due o tre bozze! Poi dopo aver pubblicato un blog faccio le correzioni e continuo a modificare alcune cose (di solito sono le preposizioni che continuano a darmi fastidio)!
Mio marito vuole leggere il blog e mi chiede spesso per una traduzione. Anche se lui potrebbe farlo su google io penso che le traduzioni tramite Google qualche volta siano schifose. Dunque faccio un esperimento e cerco di fare una traduzione del mio blog in inglese. In questo modo potreste anche leggere le parole inglese se avete alcuni dubbi…vediamo un po’ come va!
Che bellissima! Sei una artista vero! Sono gelosa che non abito più nella California del nord.
Pur abitando non lontano da Venezia ammetto di sapere molto poco sulle maschere veneziane! l’idea che vengano riprodotte oltreoceano è affascinante!
Auguri,Melissa,le maschere sono bellissime! Grazie per l’articolo istruttivo perché io delle maschere italiane purtroppo so pochissimo.Siccome conosco solo i nomi delle maschere più famose come Arlecchino,Pulcinella,Colombina,ecc.,non sono sicuro quale sia la risposta giusta alla tua domanda.Forze l’indizio si può trovare nel tuo articolo dove hai rivelato il tuo desiderio di studiare il russo.Non sarà il tuo costume per Halloween Petruska?Leo