Un sogno Toscano nelle colline della California
From a Tuscan Dream to California Hills
Sonoma California — la terra delle uve in America
Sonoma California — land of the grapes in America
Sono appena tornata da tre giorni meravigliosi trascorsi a Sonoma, California, un’area a nord di San Francisco famosa per la produzione vinicola. Le valli di Sonoma e Napa offrono l’ambiente ideale per la coltivazione dell’uva e, per questo, ospitano molti dei più celebri produttori di vino americani. Molte persone visitano Sonoma e Napa per degustare vini e godersi il paesaggio.
I just returned from three wonderful days in Sonoma, California, an area north of San Francisco famous for winemaking. The Sonoma and Napa valleys are perfect environments for growing grapes and are home to many renowned American vintners. Many people visit Sonoma and Napa to taste wines and enjoy the scenery.
La Matta Parla di vino
La storia di Lorenzo Petroni
The Story of Lorenzo Petroni
Prendete ad esempio Lorenzo Petroni, che è arrivato negli Stati Uniti da Lucca. Era il suo sogno diventare il primo viticoltore californiano a coltivare il pregiato clone Sangiovese Grosso della sua nativa Toscana nel suolo di Sonoma. Ho parlato con Elisabetta, una rappresentante dei vini Petroni, che mi ha raccontato che Lorenzo ottenne il permesso dai funzionari vinicoli italiani per trasportare in aereo le viti da Montalcino circa 15 anni fa per il vigneto Poggio alla Pietra. Per molti anni, ha potuto chiamare il suo vino un vero Brunello, ma circa un anno fa gli è stata tolta questa designazione. Tuttavia, continua ad essere prodotto seguendo il metodo tradizionale del Brunello: 5 anni in botti di rovere francese e 1 anno in bottiglia prima di essere messo in vendita.
Take, for instance, Lorenzo Petroni, who came to the United States from Lucca. It was his dream to be the first Californian vintner to grow the prized Sangiovese Grosso clone from his native Tuscany in Sonoma soil. I spoke with Elisabetta, a representative of Petroni Wines, who shared that Lorenzo had received permission from Italian wine officials to air freight the vines from Montalcino about 15 years ago for his Poggio alla Pietra vineyard. For many years, his wine could be called a true Brunello, but the designation was removed about a year ago. It is still made in traditional Brunello fashion: five years in French oak barrels and one year in the bottle before release.
Ecco Elisabetta che ci racconta
la storia di Lorenzo in inglese:
Parole di vino
Wine Vocabulary
Il vino è fatto d’uva, l’uva cresce nel vigneto. Il vino è prodotto in una cantina e invecchia in botti. Questa è una bottiglia. Si apre con un cavatappi. Questo è un bicchiere di vino rosso. Per degustare il vino, si fa una degustazione. Per descrivere un vino rosso, si può dire che è: corposo, robusto o aspro, ruvido, molto tannico, intenso. Si può anche dire che un vino è “legato alla bocca”. Oppure può essere chiaro, leggero, sottile, debole di struttura.
Wine is made from grapes, which grow in a vineyard. Wine is produced in a winery and aged in barrels. This is a bottle. You open it with a corkscrew. This is a glass of red wine. To taste the wine, you have a wine tasting. To describe a red wine, you might say it’s full-bodied, robust, tart, rugged, highly tannic, or intense. You can also say a wine is “tied to the mouth” or describe it as clear, light, thin, or weak in structure.
Un brindisi alla vita // A Toast to Life
Prima di bere vino, per celebrare il momento facciamo un brindisi e diciamo “Salute!” o “Cin Cin!”, o a volte “100 di questi giorni!” Allora…ora versatevi un bicchiere del vostro vino preferito…e ci vediamo alla prossima!
Before drinking wine, to celebrate the moment, we make a toast and say “Salute!” or “Cin Cin!” or sometimes “100 of these days!” So, go pour yourselves a glass of your favorite wine…and we’ll see you next time!
Non sapevo che tu fossi anche un’esperta di viticultura,Melissa!.Grazie per i termini in merito,però devo confessare che dopo aver bevuto qualche bicchiere di vino,non riesco più a ricordarmeli bene.Ad esempio,l’ultima volta che sono andato da Rocco e ho assaggiato un po’ di vino rosso,avevo una lite furiosa con lui:io continuavo a insistere che nel plurale si dice”uva.”Però lui mi disse:”Si può dire anche cosi, ma la forma corretta è “uve.”Dopo aver letto il tuo bell’articolo ho capito che aveva ragione lui e non posso dire altro che”cin cin!”