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A book review for Laura Fabiani’s Italy Book Tours: Reviewing books that are set in Italy, has an Italian theme, are written by an Italian author or translated from Italian. 

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Quando si tratta di grandi opere della letteratura, è spesso difficile competere con gli autori che hanno già creato trame incredibilmente originali e personaggi indimenticabili, che hanno guadagnato loro un posto permanente nel firmamento letterario. In effetti si potrebbe dire che è proprio presuntuoso per un nuovo autore prendere un personaggio ben noto, come ad esempio Rossella O’Hara, aggiustare la sua storia e reinventare il suo personaggio, così che possiamo vedere come riesce ad andare avanti dopo che Rhett Butler le dice: “Francamente mia cara, me ne infischio!

When it comes to great works of literature, it is often hard to compete with authors who have already created stunningly original plots and unforgettable characters, that have earned them a permanent place in the literary firmament. Indeed one might say it is downright presumptuous for a new author to take a well-known character, such as Margaret Mitchell’s spoiled southern belle Scarlett O’Hara, tinker with her storyline and re-invent her character, just so we can see how she manages to carry on after Rhett Butler tells her: “Frankly my dear I don’t give a damn”. 

Eppure, il regno creativo è pieno di tali avventurieri! Un artista o scrittore veramente dotato, se crede di poter portare qualcosa di nuovo e interessante a una storia già familiare, non sarà facilmente dissuaso. Quanti artisti hanno tentato di ricreare, aggiungere o fare una parodia della creazione di qualcun’altro. Nel mondo della pittura ci sono così tante variazioni della Gioconda di Leonardo. Per esempio considerate la Gioconda baffuta di Marcel Duchamp. Ha avuto il coraggio di modificare un capolavoro e così facendo ci ha costretto a guardare l’arte in un modo nuovo. Nel regno dei libri ci sono anche trame famose che hanno ispirato seguace non scritti dai loro autori originali…alcuni di loro sono di successo e altri non così tanto. A mio parere “Wicked” di Winnie Holzman è una narrazione alternativa interessante e sorprendente della classica storia”Il Mago di Oz” di Frank Baum. Se si ha intenzione prendere in prestito il capolavoro di qualcun’altro si dovrebbe almeno farlo in un modo molto sorprendente. La creatività ci piace.

Yet, the creative realm is filled with such creative adventurers! A truly gifted artist or writer, if he believes he can bring something new and interesting to an already familiar story, will not be easily dissuaded. How many artists have attempted to either recreate, add on or make a parody of someone else’s already famous creation? In the world of painting, there are so many variations of Leonardo’s Mona Lisa. Take for instance Marcel Duchamp’s mustached Lisa. He dared to tweak a masterpiece and in so doing forced us to look at art in a new way. In the realm of books, there are also famous plots that have inspired sequels not written by their original authors… some successful and others not so much. In my opinion “Wicked” by Winnie Holzman is an interesting and surprising alternative telling of Frank Baum’s classic tale “The Wizard of Oz”. If you are going to piggyback off someone else’s masterpiece you should at least do it in a very surprising way. I like clever. Clever is good!

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Photo Credit: 1968 Franco Zeffirelli Film, Romeo and Juliet

In un nuovo libro di Lois Leveen, “Juliet’s Nurse” , abbiamo un nuovo tentativo di un autore di reinventare un dramma già magistralmente concepito. E non solo un capolavoro qualsiasi!  Leveen è stata ispirata a rivisitare la celebre tragedia d’amore “Romeo e Giulietta” originariamente scritta da William Shakespeare intorno al 1597. Nella versione di Leveen, visto che i personaggi principali sono ovviamente morti alla fine e non possono essere rianimati per un seguito, l’autrice si concentra sulla storia della tata di Giulietta, Angelica. Lei è la più cara e leale amica di Giulietta. Lei è la donna che ha allattato Giuletta, si è preso cura di lei e che le ha assistita personalmente negli eventi tragici che coinvolgono gli amanti di Shakespear.

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In “Juliet’s Nurse” by Lois Leveen, we have a new attempt by an author to reinvent an already masterfully conceived drama. And not just any old masterpiece! Leveen has been inspired to revisit the famous love tragedy “Romeo and Juliet” that was originally penned by William Shakespeare around 1597. In Leveen’s version, since both main characters are obviously dead at the end and can’t be revived for a sequel, she focuses her story on Juliet’s nurse, Angelica. She is Juliet’s closest friend and confident. She is the woman who breast fed Juliet when she was an infant, cared for her as a young girl and who witnessed first hand the tragic events of Shakespear’s star-crossed lovers.

Attraverso gli occhi di Angelica il lettore conosce in dettaglio la vita del XIII secolo a Verona, a partire dal giorno in cui è nata Giulietta. Lei dipinge un quadro della vita medievale molto più preciso e colorato di quanto Shakespeare abbia fatto nella sua famosa tragedia “Romeo e Giulietta”. Leveen ha accuratamente studiato la storia medievale veronese e condivide con i suoi lettore una vasta gamma di abitudini e valori del XIII secolo.

Through Angelica’s eyes, the reader is privy to rich details of 13th-century life in Verona, starting with the very day Juliet is born. She paints a much more accurate and colorful picture of medieval life than Shakespeare ever did in his famous play “Romeo and Juliet”. Leveen has thoroughly researched medieval Veronese history and happily shares with her readers a wide range of 13th customs and values.

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Photo Credit: 1968 Franco Zeffirelli Film, Romeo and Juliet

Lei descrive molto abilmente ciò che le persone indossavano, come trattavano l’igiene personale, cosa mangiavano, come cavalcavano, come celebravano, come pregavano e come si confessavano. Si approfondiscono argomenti di dolore, la peste e la morte, così come la gioia, l’amore e il parto. Scrive anche della differenza tra le classi sociali e il ruolo delle donne nella società medioevale. A differenza della versione romantica del medioevo che Shakespeare ci mostra, nella Verona nel XIII secolo le donne non erano un sole che esisteva solo per scaldare il cuore di un uomo. In realtà il dovere di una donna era di sposarsi all’età di 14 anni, rimanere incinta e procreare un sacco di figli, fino ad essere completamente sfinita e morire di parto alla veneranda età di 25 anni. Come se conoscere tutti i dettagli duri della vita medievale non fossesufficiente, Leveen ci dà anche un sacco di informazioni sull’apicoltura medievale.

She describes quite aptly what people wore, how they conducted personal hygiene, what they ate, how they rode horses, how they celebrated, how they prayed, how they confessed. She explores topics of grief, plague, and death, as well as joy, love, and childbirth. She also writes about the difference between classes and the role of women played in medieval society. Unlike the romantic version of the middle ages that Shakespeare spins for us, in medieval Verona women were not just “a sun in the east” that existed only to warm a man’s heart. In reality, a woman’s duty was to marry at age 14, get pregnant and create lots and lots of babies, until so completely exhausted she died birthing her last babe at the ripe old age of 25. As if learning about all the harsh realities of medieval life wasn’t enough, Leveen also gives us plenty of information about medieval beekeeping. Prepare to “bee” very knowledgeable about apiarists and apiculturists!

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Photo Credit: Romeo and Juliet by Sir Francis Bernard Dicksee (Public Domain)

Mentre è interessante vedere la storia di Romeo e Giulietta attraverso gli occhi della tata di Giuletta, il libro non è stato così avvincente come avevo sperato. Quando ho ricevuto il libro mi aspettavo una trama che avrebbe offerto molti colpi di scena. Volevo una storia che avrebbe fatto pensare due volte alla versione originale. Ad esempio, mi aspettavo qualcosa in linea con “Wicked”. No, non mi aspettavo case volanti, scarpette rosse e streghe che si squagliano. Ma avevo sperato che l’autrice si sarebbe presa alcune libertà più audaci con la trama. Volevo venire via dalla storia con una completamente nuova assumere dei caratteri, come ho fatto con Elphaba e Glinda la strega buona. Sarebbe stato interessante scoprire che Romeo era in realtà un farabutto e che Giulietta si era suicidato, non per amore di un adolescente, ma per qualche altro motivo nascosto. Invece, la trama segue fedelmente la storia già predefinita di Shakespeare e si concentra semplicemente sulla limitatezza della vita della tata ed i suoi tantissimi rimpianti e dolori. La storia si muove ad un ritmo lento, fino a metà del libro quando scopriamo un interessante colpo di scena. Però questa scoperta non ridefinisce la storia originale e questa mancanza di creatività mi ha lasciato ha lasciato un po’ deluso.

While it is interesting to see the story of Romeo and Juliet unfold through the eyes of Juliet’s nurse, it wasn’t as clever as I had hoped. When I picked up the book I looked forward to a compelling new plotline that would take many twists and turns. I hoped for something that would really make me think twice about the original version. For example, I was expecting something along the lines of “Wicked”. No, I wasn’t anticipating flying houses, ruby slippers, and melting witches. But, I had hoped the author would take bolder liberties with the plotline. I wanted to come away from the story with a completely fresh take on the characters, as I did with Elphaba and Glinda the Good Witch. It would have been interesting to discover that Romeo was in fact a cad and that Juliet had committed suicide, not for the love of a teenage boy but for some other hidden reason. Instead, the plot faithfully follows Shakespeare’s predefined story and focuses on the nurse’s limited scope of the world and her many regrets and sorrows. The story moves at a slow pace, until the mid-way point when we discover an interesting plot twist. However, this discovery doesn’t redefine the original story and this lack of creativity left me a little disappointed.

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Photo Credit: 1968 Franco Zeffirelli Film, Romeo and Juliet

Per riassumere: ho trovato “Juliet’s Nurse” una bella lettura che è ricca di dettagli storici, ma con una trama poco profonda. Non credo che la storia farà rigirare Shakespeare nella tomba, e d’altra parte non credo che Shakespeare abbia alcuna concorrenza di cui preoccuparsi. Sul serio, la sua stella è saldamente fissa nel firmamento letterario. Credo che la stella di Leveen stia ancora ascendendo.

To sum up: I found “Juliet’s Nurse” to be a nice read that is rich in historic detail, but a little thin on plot. I don’t think it will make Shakespeare turn over in his grave, but on the other hand, I don’t think he has any competition to worry about either! His star is firmly fixed in literature’s firmament for keeps. I believe Leveen’s star is still ascending.

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3 Comments

  1. Sai scrivere davvero bene,Melissa!A dire il vero,non capisco perchè finora non abbia dato alla luce un romanzo del tutto tuo.Sarei il tuo fan numero uno!Immagino che ad una persona cosi creativa come tu,non manchino le idee.Come ho imparato dal tuo articolo,si può anche rifare qualche opera classica(ad esempio,”Otello,il Moro di Venezia.”)
    P.S.Scusami,ma non capisco perché ogni volta che aggiungo un commento, devo reinserire nelle caselle sovrastanti il mio nome ed e-mail.Che fastidio!

    1. Ciao Leo! sai come lusingare una ragazza! ma senti…chi dice che non sto già scrivendo un libro? Tutto è possibile quando se matta come me! Ti tengo informato!

      Grazie per il tuo feedback per quanto riguarda la impostazione dei commenti. Ho appena cambiato la configurazione e adesso non è necessario riempire il nome e email ogni volta che qualcuno vuole lasciare un commento. Vediamo se questo funziona meglio, ma se ricevo tanto spam, torno indietro.

      1. Eh-eh-eh,Melissa,quando scrivo in italiano cerco soprattutto di evitare sbagli grammaticali e spesso non mi rendo conto cosa sto dicendo!Appena ti avevo mandato il mio commento,mi è venuta in mente la stessa cosa.Grazie di aver confermato che stai infatti scrivendo un libro.Spero che potrai svelare presto di cosa si tratta!Buon lavoro e grazie ancora per il tuo blog 🙂