Congiuntivo imperfetto — non è un’argomento di cui ridere… o forse dovrebbe essere! LOL
Italian subjunctive imperfect tense — it’s no laughing matter…
or maybe it should be! LOL
Quando i tempi verbali italiani si fanno più complessi, è il momento per gli studenti di tirare fuori la grinta. All’inizio, lascia pure scorrere qualche lacrima di frustrazione, ma poi fatti una risata: scoprirai che, così facendo, imparare diventa molto più semplice.
When Italian verb tenses become more challenging, it’s time for students to toughen up. At first, go ahead and shed a few frustrated tears, but then have a laugh — you’ll find that learning becomes much easier that way.
Quando affronti l’italiano avanzato e cerchi di padroneggiare tempi verbali complessi, è inevitabile commettere errori, soprattutto quelli esilaranti. Tuttavia, questi scivoloni non sono ostacoli, ma alleati preziosi: si fissano nella memoria meglio di qualsiasi tabella di coniugazione e ci aiutano a ricordare le regole grammaticali. Ridere dei propri errori, infatti, stimola il rilascio di endorfine, riducendo lo stress e l’ansia, rendendo l’apprendimento di una nuova lingua più piacevole e gratificante.
When you tackle advanced Italian and try to master complex verb tenses, making mistakes—especially funny ones—is inevitable. However, these slip-ups aren’t setbacks but valuable allies: they stick in your memory better than any conjugation chart and help you remember grammar rules. In fact, laughing at your mistakes triggers the release of endorphins, reducing stress and anxiety, making learning a new language more enjoyable and rewarding.
Mantenere il senso dell’umorismo è fondamentale quando ci si addentra nello studio dell’italiano, tra preposizioni, pronomi diretti e indiretti, e tempi complessi come l’imperfetto e il trapassato del congiuntivo.
Keeping your sense of humor is essential as you delve into the study of Italian, navigating prepositions, direct and indirect pronouns, and complex tenses like the imperfect and past perfect subjunctive.
Cominciamo!
Parliamo dell’Imperfetto Congiuntivo quando lo usiamo e perché.
Let’s jump in and talk about the Subjunctive Imperfect —
when we use it and why.
L’imperfetto congiuntivo in italiano (come in altre lingue) si utilizza per esprimere dubbi, incertezze o situazioni ipotetiche riferite al passato. Viene impiegato per parlare di idee o scenari contrari alla realtà e trova spazio sia nella lingua parlata che in quella scritta.
The imperfect subjunctive in Italian (as in other languages) is used to express doubts, uncertainties, or hypothetical situations in the past. It is employed to talk about ideas or scenarios that are contrary to reality and appears in both spoken and written language.
È spesso usato nelle proposizioni condizionali introdotte da “se” per indicare una condizione non realizzatasi o poco probabile nel passato. Ad esempio, nella frase: “Se avessi più soldi, viaggerei di più in Italia”, l’imperfetto congiuntivo esprime una situazione ipotetica che non si è verificata.
It is often used in conditional clauses introduced by “if” to indicate a condition that did not occur or is unlikely to have happened in the past. For example, in the sentence: “If I had more money, I would travel more in Italy,” the imperfect subjunctive expresses a hypothetical situation that did not take place.
Un altro impiego dell’imperfetto congiuntivo si trova nel discorso indiretto, dove può esprimere dubbi o incertezze sulla veridicità di una dichiarazione. Ad esempio, nella frase “Marco ha detto che avesse visto un fantasma”, l’uso del congiuntivo imperfetto “avesse visto” suggerisce che l’oratore nutre incertezza o dubita della verità di quanto affermato.
Another use of the imperfect subjunctive is in reported speech, where it can express doubts or uncertainties about the truth of a statement. For example, in the sentence “Marco said that he had seen a ghost,” the use of the imperfect subjunctive “had seen” (in Italian, “avesse visto”) suggests that the speaker is uncertain or doubtful about the truth of the statement.
L’imperfetto congiuntivo viene utilizzato nelle proposizioni subordinate introdotte da “che”, in sostituzione del congiuntivo presente o passato, quando il verbo della frase principale è al passato o al condizionale presente.
The imperfect subjunctive is also used in subordinate clauses introduced by “che” (that), instead of the present or past subjunctive, when the verb in the main clause is in the past or in the present conditional.
Esempi / Examples:
Pensavo CHE gli alieni fossero in un’altra galassia,
invece sono appena arrivati sulla Terra!
I thought aliens were in another galaxy,
but they just arrived on Earth!
Io non sapevo CHE gli alieni avessero così tanta fame.
Io non sapevo CHE gli alieni avessero così tanta fame.
Vorrei CHE ci fosse più tempo per scappare.
I wish there was more time to escape.
To form the imperfect subjunctive of most verbs
drop the —re from the infinitive and add the endings
—ssi, —ssi, —sse, —ssimo, —este, —essero.
The following chart shows the imperfect subjunctive of
regular -are, -ere, and –ire verbs.
—are verbs
Studiare
Che io
Che tu
Che lui/lei
Che noi
Che voi
Che loro
Studiassi
Studiassi
Studiasse
Studiassimo
Studiaste
Studiassero
—ere verbs
Prendere
Prendessi
Prendessi
Prendesse
Prendessimo
Prendeste
Prendessero
—ire verbs
Capire
Capissi
Capissi
Capisse
Capissimo
Capiste
Capissero
Il tempo imperfetto del congiuntivo italiano può
essere difficile da imparare per diverse ragioni.
The Italian Subjunctive Imperfect tense can
be difficult to learn for several reasons.
Complex conjugation: The subjunctive imperfect tense has several irregular verb conjugations that can be difficult to memorize. In addition, the verbs often have endings similar to other verb tenses, making them confusing to remember.
Nuanced usage: The subjunctive imperfect tense is used to express hypothetical or uncertain situations, which can be more nuanced than other verb tenses. To use this tense correctly, students need to understand the language and the context in which the tense is used.
Lack of exposure: Many learners of Italian may not have much exposure to the subjunctive imperfect tense in their native language, making it more challenging to understand and use.
Regional variation: The subjunctive imperfect tense is used differently in different regions of Italy and even among different generations and social groups.
Ti stai divertendo? Stai già ridendo?
Are you having fun now? Are you laughing yet?
Ecco una piccola storia divertente per restaurare il tuo
umorismo e aiutarti con il congiuntivo imperfetto.
Here is a funny little story to restore your sense of humor
and help you with the Italian Imperfect Subjunctive.
C’era una volta due viaggiatori americani, John e Sally, in Italia per la prima volta. Seguivano un corso di italiano, e il loro insegnante aveva appena introdotto il congiuntivo imperfetto. Entrambi trovavano difficile ricordare come usarlo, così decisero di fare pratica durante una cena in Piazza Navona al ristorante “da Paolo.”
Once upon a time, two American travelers, John and Sally, were visiting Italy for the first time. They were taking an Italian course, and their teacher had just introduced the imperfect subjunctive. Both found it difficult to remember how to use it, so they decided to practice during dinner at the restaurant “da Paolo” in Piazza Navona.
Quando Paolo si avvicinò per prendere le ordinazioni, John chiese se ci fossero opzioni vegetariane. Cercava di dire: “Se ci fossero opzioni vegetariane, ne sceglierei una,” ma sbagliò e disse: “Se fossi un’opzione vegetariana, sceglierei me stesso!” (in inglese: “If I were a vegetarian option, I would choose myself!”). Paolo lo guardò perplesso, trattenendo un sorriso.
When Paolo came over to take their order, John asked if there were any vegetarian options. He was trying to say: “If there were vegetarian options, I would choose one,” but instead, he mistakenly said: “If I were a vegetarian option, I would choose myself!” Paolo gave him a puzzled look, trying to suppress a smile.
Sally, determinata a dimostrare di saper usare il congiuntivo imperfetto, voleva dire: “Se avessi fame, ordinerei una pizza,” (in inglese: “If I were hungry, I would order a pizza.”). Ma sbagliò le parole “FAME” e “FUME” anche lei e disse: “Se avessi fumo, ordinerei una pizza,” (in inglese: “If I were smoke, I would order a pizza!”).
Determined to show she could also use the imperfect subjunctive, Sally wanted to say: “If I were hungry, I would order a pizza.” But she mixed up the words for “hunger” (fame) and “smoke” (fumo), and instead said: “If I were smoke, I would order a pizza!”
Paolo scoppiò a ridere e li corresse: “Siete davvero simpatici! Tutti gli insegnanti vorrebbero che ci fossero più studenti come voi.” Poi aggiunse: “Se fosse possibile, vi porterei tutti i piatti del menu. Ma vi porterò i piatti del giorno.”
Paolo burst out laughing and kindly corrected them: “You are really funny! Every Italian teacher would want to have more students like you.” Then he added: “If it were possible, I would bring you everything on the menu. But instead, I’ll bring you the specials of the day.”
Paolo tornò con una parmigiana di melanzane per John e una pizza per Sally, dal profumo di fumo di legna. Sorridendo, disse: “Siete così simpatici… se foste un dolce al cioccolato, vi mangerei in un boccone!” Poi, riempiendo i bicchieri di vino, aggiunse con un occhiolino: “Se il vino parlasse, staremmo tutti zitti!”
Paolo returned with an eggplant parmigiana for John and a pizza for Sally, which had the delightful aroma of wood smoke. Smiling, he said: “You’re so charming… if you were a chocolate dessert, I would eat you in one bite!” Then, as he refilled their wine glasses, he added with a wink: “If wine could speak, we’d all stay silent!”
John e Sally brindarono al cameriere e al congiuntivo imperfetto, ridendo di gusto. Da quel giorno, fecero un patto: avrebbero continuato a praticare il congiuntivo imperfetto finché non lo padroneggiassero. E così, la prossima volta che cenarono da Paolo, le loro coniugazioni furono impeccabili.
John and Sally toasted to the waiter and the imperfect subjunctive, laughing heartily. From that day on, they made a pact: they would continue practicing the imperfect subjunctive until they had mastered it. And sure enough, the next time they dined at Paolo’s restaurant, their conjugations were flawless.