Tradizioni natalizie con Vita: Un viaggio tra Presepi, Panettone e la Befana

Christmas Traditions with Vita: A Journey through Nativity Scenes, Panettone, and the Befana

Bei ricordi dalla Puglia — la mia amica Vita parla delle sue tradizioni
Wonderful holiday memories from Puglia — Vita talks about her traditions

Ho chiesto alla mia amica pugliese Vita di condividere alcune delle sue tradizioni natalizie di famiglia. Il presepe, come scoprirete, ha un ruolo centrale nelle celebrazioni.

I asked my friend Vita from Puglia to share some of her family’s Christmas traditions. As you’ll see, the nativity scene plays a central role in the festivities.

Natale in Italia: Tradizioni, Sapori e Magia con Vita
Nelle parole di Vita / In Vita’s Words

Image credit: Catholics & Cultures Il presepe vivente a Pezze di Breco, Italia

Il presepe e la magia del presepe vivente
The Nativity Scene and the Magic of the Living Nativity

Tra le tradizioni di Natale, il presepe e il presepe vivente sono protagonisti. Ogni famiglia costruisce un presepe vicino all’albero di Natale, perché per noi non è Natale senza di esso. Ad Alberobello, il presepe vivente è uno spettacolo unico: il pubblico attraversa il bosco illuminato da candele, con attori che recitano in piccole grotte.

Among Christmas traditions, the nativity scene and the living nativity are highlights. Every family builds a nativity near their Christmas tree because, for us, it’s not Christmas without it. In Alberobello, the living nativity is a unique event: the audience walks through a candlelit forest with actors performing in small caves.

Image Credit: Italian Language Centre

Gli animali e la leggenda del Natale
Animals and the Legend of Christmas

Anche gli animali fanno parte della tradizione: cavalli, pecore e mucche ci ricordano il Natale originale. Secondo una leggenda, la notte di Natale gli animali parlano. Per questo motivo, i contadini offrono loro cure speciali, temendo che possano lamentarsi di essere trascurati!

Animals are also part of the tradition: horses, sheep, and cows remind us of the original Christmas. According to a legend, on Christmas Eve, animals can speak. For this reason, farmers take extra care of them, fearing they might complain about neglect!

Luci, poesie e cioccolata calda
Lights, Poems, and Hot Chocolate

In dicembre, i bambini a scuola creano lavoretti natalizi che regalano alle loro famiglie il 25. Memorizzano anche una piccola poesia che recitano durante la cena di Natale. Le scuole organizzano recite, ci sono canti nelle chiese e tante opportunità per fare volontariato. Le strade delle città si riempiono di lucine colorate e in casa le decorazioni includono lucine sull’albero di Natale. A volte appendiamo anche biscotti all’albero. In Puglia fa freddo, ma non importa: adoro sorseggiare una cioccolata calda accanto al camino o al bar con un gruppo di amici.

In December, children at school create Christmas crafts to give to their families on the 25th. They also memorize a small poem to recite during Christmas dinner. Schools organize plays, there are carol services in churches, and plenty of opportunities for volunteering. City streets are filled with colorful lights, and at home, decorations include lights on the Christmas tree. Sometimes we even hang cookies on the tree. In Puglia, it’s cold, but it doesn’t matter: I love sipping hot chocolate by the fireplace or at a café with a group of friends.

La vigilia di Natale, il grande ceppo, e mettere Gesu nel presepe
Christmas Eve, the Great Log and placing Gesu in the nativity scene

La vigilia di Natale si celebra con un pranzo a base di pesce, poiché non si mangia carne il giorno prima di Natale. Spesso la nonna prepara il baccalà. La sera andiamo a Messa e, al ritorno, accendiamo nel caminetto un grande ceppo di abete per rendere l’ambiente accogliente e caldo, in segno di ospitalità e accoglienza per la venuta del Figlio di Dio. Il giorno di Natale, come tutti i bambini, anche noi italiani aspettiamo Babbo Natale e lasciamo biscotti e latte vicino al caminetto. La mattina scartiamo i regali e poi ci sediamo a tavola per mangiare per ore. Mettiamo la statua di Gesù nel presepe solo il 25, perché è il giorno della sua nascita e non sarebbe giusto collocarla in anticipo.

Christmas Eve is celebrated with a fish-based meal, as meat is not eaten the day before Christmas. Grandma often prepares cod. In the evening, we go to Mass, and when we return, we light a large fir log in the fireplace to make the atmosphere warm and welcoming, symbolizing hospitality and the arrival of the Son of God. On Christmas Day, like all children, we Italians wait for Santa Claus and leave cookies and milk by the fireplace. In the morning, we open gifts and then sit down to eat for hours. We only place the statue of Baby Jesus in the nativity scene on the 25th because it is the day of His birth, and it wouldn’t feel right to put it there early.

La Befana doll Vita found in the Christmas market in Rome and gave to me as a gift

La Befana: una leggenda italiana
The Befana: An Italian Legend

Concludiamo le feste il 6 gennaio con l’Epifania o la Befana. Secondo la leggenda, i tre magi, guidati dalla stella cometa, trovano il bambino Gesù. In Italia, i bambini celebrano l’evento appendendo le calze vicino al camino per la Befana, che scende dal camino e lascia frutta e cioccolato se sono stati bravi, oppure carbone se non lo sono stati. La storia della Befana racconta che fosse una vecchia donna irritabile, troppo impegnata a pulire la casa per offrire cibo o conforto ai tre magi quando arrivarono da lei in cerca del bambino Gesù. Dopo la loro partenza, la Befana si sentì in colpa. Per rimediare al suo cattivo comportamento, decise di andare di casa in casa a cercare il bambino.

We end the holiday season on January 6th with Epiphany or the Befana. According to legend, the three Wise Men, guided by the Star of Bethlehem, found Baby Jesus. In Italy, children celebrate this event by hanging stockings by the fireplace for the Befana, who comes down the chimney and leaves fruit and chocolate if they’ve been good or coal if they’ve been naughty. The story of the Befana tells of an irritable old woman who was too busy cleaning her house to offer food or comfort to the Wise Men when they arrived seeking Baby Jesus. After they left, the Befana felt guilty. To make up for her bad behavior, she decided to go from house to house searching for the child herself.

Panettone, lenticchie e tombola a Capodanno
Panettone, Lentils, and Bingo on New Year’s Eve

A Capodanno cuciniamo le lenticchie perché assomigliano agli spiccioli, e mangiamo il Panettone con l’uvetta, che è un simbolo di ricchezza. Ci godiamo anche il Pandoro, ricoperto di tanto zucchero a velo. Ci sono molte superstizioni per l’ultimo giorno dell’anno, come rompere i piatti o sparare in aria con un fucile per scacciare l’anno vecchio. Mentre aspettiamo il nuovo anno, giochiamo a tombola e, a mezzanotte, brindiamo con calici di champagne scambiandoci gli auguri. Ma non finisce qui: mio zio organizza un piccolo spettacolo di fuochi artificiali, e noi assistiamo tenendo in mano delle stelle filanti.

On New Year’s Eve, we cook lentils because they resemble coins, and we eat Panettone with raisins, which symbolizes wealth. We also enjoy Pandoro, covered with lots of powdered sugar. There are many superstitions for the last day of the year, such as breaking plates or firing a gun into the air to chase away the old year. While we wait for the new year, we play tombola, and at midnight, we toast with champagne glasses, exchanging good wishes. But it doesn’t end there: my uncle organizes a small fireworks display, and we watch while holding sparklers in our hands.

Un grande grazie a Vita per aver condiviso con noi questi ricordi così preziosi e vividi. Le sue tradizioni natalizie ci riportano al calore della famiglia, alla magia delle feste e alla bellezza delle usanze italiane che uniscono generazioni. Attraverso i suoi racconti, possiamo quasi sentire l’odore del baccalà della nonna, vedere le lucine sull’albero e vivere l’emozione dei bambini in attesa della Befana. Grazie, Vita, per averci regalato uno sguardo unico e autentico sulle tue celebrazioni natalizie. Ci hai ricordato che il Natale non è solo una festa, ma un momento di amore, condivisione e meraviglia.

A heartfelt thank you to Vita for sharing these precious and vivid memories with us. Her Christmas traditions remind us of the warmth of family, the magic of the holidays, and the beauty of Italian customs that connect generations. Through her stories, we can almost smell grandma’s baccalà, see the twinkling tree lights, and feel the excitement of children waiting for the Befana. Thank you, Vita, for giving us a unique and authentic glimpse into your Christmas celebrations. You’ve reminded us that Christmas is not just a holiday but a time of love, sharing, and wonder.

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3 Comments

  1. Scusami Melissa,come sai sono un gran ammiratore del tuo blog, ma ultimamente mi è venuto un dubbio:i miei commenti che compongo con tanta fatica (la lingua italiana e difficilissima!) non li leggi più? Lo dico perché ho cercato di dirti che il tuo titolo”Chris Botti interpreta Ennio Morricone con la SINFONIA di San Francisco” è sbagliato.”Sinfonia” vuol dire “symphony.”A presto!Leo

    1. Caro Leo, certo che io leggo i tuoi commenti. Scusami tanto. In questi giorni sono un po’ impegnata con le preparazioni di Natale. 😉

      Hai ragione, “Sinfonia” vuole dire “Symphony” e sabato scorso Botti il musicista, infatti ha suonato con la sinfonia di San Fransico a Symphony Hall sotto la direzione di Michael Tilson Thomas. http://www.sfsymphony.org/Buy-Tickets/2012-13/Chris-Botti-with-the-San-Francisco-Symphony.aspx

      È stata u’esperienza incredibile! Hai altri dubbi? fammi sapere. Ti prometto di rispondere subito la prossima volta!

      1. Eh-eh-eh,Melissa,spero che tutto vada bene con le tue preparazioni,ma ora devo davvero chiedere scusa.Non si può mai essere sicuro quando si tratta di una lingua in una continua mutazione.Ovviamente hai ragione ma è la prima volta che sento “symphony” usata in quel senso.Ancora mie scuse e più cari saluti a tutti!(Moka e Sinbad inclusi 🙂