La Chiesa del Redentore: Una promessa mantenuta contro la peste

Venezia The Redentore Church: A Vow Fulfilled Against the Plague

La prima acqua alta dell’autunno
The First High Water of Autumn

A Venezia stamattina (15/10/2012) si è verificata la prima acqua alta dell’autunno! Venezia, situata nella laguna del mare Adriatico, spesso deve affrontare il problema delle alte maree. Ad aprile, ci immergeremo nella lingua e nella cultura veneziana per dieci giorni, e visto che Venezia è spesso sommersa, vivremo un’immersione a tutti gli effetti. Stivali di gomma saranno indispensabili! Ma chi si fa fermare da un po’ d’acqua quando si tratta di Venezia? Sarà un’avventura unica vivere come i locali, abituandoci agli umori imprevedibili dell’Adriatico. Non temete troppo: durante il nostro soggiorno saremo sull’isola della Giudecca, leggermente a sud del centro storico, separata dal canale… e per fortuna, anche dall’acqua alta di Piazza San Marco!

This morning (October 15, 2012), Venice experienced its first high tide of autumn! Situated in the lagoon of the Adriatic Sea, Venice often struggles with rising waters. This April, we’ll immerse ourselves in Venetian language and culture for ten days, and since Venice is often underwater, our experience will truly be an immersion in every sense. Rubber boots will be a must! But who’s afraid of a little water when it’s Venice? It will be an unforgettable adventure to live like locals, adjusting to the Adriatic’s moody temperament. Don’t worry too much, though; during our stay, we’ll be on Giudecca Island, just south of the historic center, separated by the canal… and thankfully, from St. Mark’s Square’s high waters!

Photo Credit — The Atlantic

Perché la Giudecca?
Why Giudecca?

Secondo 3B Meteo, nei prossimi giorni il livello del mare rimarrà sotto controllo e non sommergerà la Giudecca, come invece accade per altre zone di Venezia. La Giudecca è una scelta perfetta per il nostro gruppo, non solo perché è meno frequentata dai turisti e più autentica, ma anche perché ci offre un rifugio dalla folla e dalle acque delle piazze principali. Un tempo chiamata “Singalongo” per la sua forma allungata, il nome Giudecca sembra derivare da “Zudegà,” riferendosi agli aristocratici esiliati sull’isola nel IX secolo. Oggi, la Giudecca è un insieme di piccole isole collegate da ponti, un luogo affascinante e tranquillo.

According to 3B Meteo, the sea level will remain stable in the coming days, sparing Giudecca from the flooding that often affects other parts of Venice. Giudecca is the perfect choice for our group, not only because it’s less crowded and more authentic but also because it offers a refuge from the crowds and waters of Venice’s main squares. Once called “Singalongo” for its elongated shape, the name Giudecca likely comes from “Zudegà,” referring to aristocrats exiled to the island in the 9th century. Today, Giudecca is a cluster of small islands connected by bridges, offering a serene and captivating setting.

La Chiesa del Redentore: Un capolavoro e una promessa
The Church of the Redentore: A Masterpiece and a Vow

Sull’isola della Giudecca si erge la splendida Chiesa del Redentore, progettata da Andrea Palladio nel 1575 su richiesta del Doge. Questa chiesa fu costruita come ringraziamento per la fine della terribile peste che tra il 1575 e il 1577 uccise 50.000 veneziani, quasi un terzo della popolazione. Ogni anno, la terza settimana di luglio, i veneziani celebrano questo miracolo con una processione di ringraziamento attraversando il canale su un ponte di barche. Oltre alla sua imponente architettura, la chiesa custodisce capolavori di Veronese, Tintoretto e altri maestri del Rinascimento.

On Giudecca Island stands the magnificent Church of the Redentore, designed by Andrea Palladio in 1575 at the Doge’s request. This church was built as a vow of gratitude for the end of the devastating plague that, between 1575 and 1577, claimed 50,000 Venetian lives—almost a third of the population. Every year, during the third week of July, Venetians celebrate this miracle with a thanksgiving procession crossing the canal on a temporary bridge of boats. In addition to its impressive architecture, the church houses masterpieces by Veronese, Tintoretto, and other Renaissance greats.

Il nostro soggiorno al Redentore
Our Stay at the Redentore

Ad aprile, alloggeremo nella Guest House del Redentore, un’ala del monastero dei monaci Cappuccini recentemente restaurata, situata proprio dietro la chiesa. Questo sarà il nostro rifugio perfetto per studiare e vivere insieme. La struttura offre un bel giardino, una sala studio, una lavanderia, una cucina comune e connessione internet wireless. Non è male avere tutto questo, accompagnato dalla vista sulla famosa chiesa e sulla laguna blu. Con il Redentore a vegliare su di noi, saremo protetti non solo dalla peste, ma anche dall’acqua alta… e magari ci darà una mano con l’apprendimento della lingua!

This April, we’ll stay at the Guest House of the Redentore, a recently restored wing of the Capuchin monks’ monastery, located right behind the church. This will be our perfect retreat for studying and living together. The property features a beautiful garden, a study room, laundry facilities, a shared kitchen, and wireless internet. It’s hard to beat having all this, along with views of the famous church and the blue lagoon. With the Redentore watching over us, we’ll be protected not only from the plague but also from high waters… and perhaps it will help us improve our Italian, too!

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4 Comments

      1. Magari ci organizziamo prossimamente in base ai vostri impegni; vedo sempre volentieri Venezia…e la buona compagnia e’ sempre un valore aggiunto 🙂

  1. Grazie agli amici per queste correzioni!

    “AD Aprile”

    “SOTT’ACQUA”

    “un po’ A sud”

    “dietro LA chiesa”

    “Adriatico”, i nomi propri vanno in maiuscolo

    LA CITTÀ È IN DIFFICOLTÀ PER LE ALTE MARE (invece di quello che ho scritto: “la città si trova in guai a causa di alte maree” perché non è come in inglese, “It’s in trouble because of the high tides”)

    PER AVER FATTO CESSARE LA PESTE (invece di quello che ho scritto: “per la cessazione della peste)

    “SI PORTO’ VIA” (invece di “prese”)

    DA ALLORA (invece di d’allora)

    L’importante è di ricordare di non commettere l’errore che fanno il 95% degli italiani: se il soggetto è più di uno, devi usare la terza persona plurale. Es.: è sbagliato dire “Mi piace Roma, il mare, il cielo blu”. Si dice, e si scrive, “Mi piacciono Roma, il mare, il cielo blu”.