Le Donne Invisibili di Firenze: Alla Scoperta delle Artiste Dimenticate
Invisible Women of Florence: Unveiling Forgotten Female Artists
Alla ricerca delle artiste fiorentine dimenticate
In search of Florence’s forgotten female artists
Firenze, la culla di artisti, scienziati e architetti di fama mondiale. Michelangelo, Leonardo, Brunelleschi, Galileo—sono solo alcuni dei nomi celebri che ci vengono in mente quando pensiamo alla città. Ma c’è un nome che manca da questa lista familiare.
Florence is the birthplace of some of the world’s most famous artists, scientists, and architects. Michelangelo, Leonardo, Brunelleschi, Galileo—these are some familiar names. But one name is glaringly absent.
Un nome di donna!
A woman’s name!
Immaginate: Firenze, centro creativo per oltre cinquecento anni, dal Rinascimento in avanti. È naturale che anche le donne abbiano dipinto, e bene. Ma raramente, se non mai, sentiamo parlare di loro. Eppure, alcune hanno sfidato le convenzioni sociali e sono diventate pittrici fiorentine, nonostante il loro genere.
Imagine: Florence, a hub of creativity for over 500 years, from the Renaissance onward. Surely, there were women who painted—and painted well. Yet, their stories are seldom, if ever, told. These women defied societal norms to pursue their art despite their gender.
Il talento femminile nel Rinascimento
Female talent in the Renaissance
Nel Rinascimento, l’intellettualismo e la creatività erano considerati tratti maschili. Le donne che dimostravano tali qualità erano viste come meraviglie della natura, e una tela dipinta da una donna era considerata una stranezza.
In the Renaissance, intellectualism and creativity were seen as masculine traits. Women who exhibited these qualities were regarded as wonders of nature, and a painting by a woman was viewed as an oddity.
Una missione per illuminare le ombre dell’arte
A mission to illuminate art’s shadows
Jane Fortune, storica dell’arte americana e fondatrice dell’organizzazione non-profit Advancing Women Artists Foundation (AWA), ha dedicato la sua vita a riportare alla luce le opere delle artiste dimenticate di Firenze.
Jane Fortune, an American art historian and founder of the non-profit Advancing Women Artists Foundation (AWA), devoted her life to rediscovering the works of Florence’s forgotten female artists.
Soprannominata “Indiana Jane,” Jane e il suo team hanno scoperto tesori nascosti nei sotterranei degli Uffizi e nelle soffitte di Firenze, restaurando capolavori come quelli di Suor Plautilla Nelli e Artemisia Gentileschi.
Nicknamed “Indiana Jane,” Jane and her team unearthed treasures buried in Uffizi basements and Florentine attics, restoring masterpieces by Suor Plautilla Nelli and Artemisia Gentileschi.
Un’eredità che continua a ispirare
A legacy that continues to inspire
Jane Fortune è scomparsa nel 2018, ma il suo lavoro vive ancora. Grazie alla sua dedizione, possiamo oggi ammirare una metà dimenticata dell’arte fiorentina: quella creata dalle donne.
Jane Fortune passed away in 2018, but her work lives on. Thanks to her dedication, we can now admire a long-forgotten half of Florentine art—the half created by women.
Il libro di Jane, “Invisible Women,” pubblicato da The Florentine Press, è diventato un documentario premiato agli Emmy. Il film, disponibile su YouTube, racconta la sua straordinaria missione.
Jane’s book, “Invisible Women,” published by The Florentine Press, became an Emmy-winning documentary. The film, available on YouTube, tells the story of her extraordinary mission.
Grazie mille! Questo è un argomento molto interessante.