A book review for Laura Fabiani’s Italy Book Tours: Reviewing books that are set in Italy, has an Italian theme, are written by an Italian author or translated from Italian. If you would like a chance to win your very own copy of “The Gondola Maker” by Laura Morelli click on this link!
Sono stata felice di mettere le mani su una copia del nuovo libro di Laura Morelli “La Gondola Maker”. Il libro ha attirato la mia attenzione dalla prima riga: “Mastico il labbro inferiore mentre aspetto di vedere la gondola di mio padre incendiarsi” e mi ha tenuto sulle spine fino alla ultima frase: “Delicatamente, apro la porta.” È ‘interessante che il libro inizia con la “fine” di qualcosa di bello e si concluda con la previsione di un nuovo “inizio”. Nel mezzo, la Morelli ci porta in un bellissimo viaggio attraverso il XV secolo a Venezia, in cui il protagonista Luca Vianello rifiuta il suo destino e abbraccia una nuova sorte. Si tratta di un romanzo sul raggiungimento della maggiore età, e scorre splendidamente come le acque nei canali di Venezia quando la città era una grande e serena repubblica governata da un Doge.
I was delighted to get my hands on a copy of Laura Morelli’s new book “The Gondola Maker”. The book caught my attention from the first line: “I chew my lower lip while I wait to see my father’s gondola catch fire” and all held it all the way to the very final sentence: “Gently, I open the door.” It is intriguing that the book starts with the “ending” of something beautiful and concludes with the anticipation of a new “beginning”. In between, Morelli takes us on a beautiful journey through 16th c Venice, in which the protagonist Luca Vianello rejects his destiny and embraces a new fate. It is a coming to age novel that flows beautifully, as the waters in the canals of Venice when it was a Great and most Serene Republic ruled by a Doge.
La storia che la Morelli ha creato è ricca di dettagli ed è ovvio che l’autrice è fortemente interessata a dipingere un quadro più complesso sugli artigiani veneziani, sul modo in cui custodiscono strettamente i loro segreti del mestiere e come passano la loro torcia da una generazione a quella successiva. Nella “Gondola Maker” impariamo molto circa l’artigianalità del fare le gondole, ma c’è un equilibrio tra ampi accademiche di ricerca, fatti, dettagli e la trama di fantasia del romanzo. La storia si muove a passo svelto mentre seguiamo le avventure di Luca, un giovane ventenne che è costretto a lasciare casa dopo che un incidente terribile colpisce lo squero o cantiere di suo padre.
Morelli crafts a story that is rich in detail and it is obvious that she is greatly interested in painting a more complete picture about Venetian artisans, how they closely guard their craft secrets and how they pass their torch from one generation to the next. In “The Gondola Maker” we learn a great deal about the craftsmanship of gondola making, but there is a balance between extensive scholarly research, facts and details, and the fictional storyline. The story moves at a brisk pace as we follow the adventures of Luca, a young man in his early twenties, who is forced to leave home after an accidental tragedy strikes his father’s “squero” o “cantieri” / boat yard.
Quando Luca fugge dal quartiere dei cantieri viene a contatto con il mondo fuori dalla famiglia, scopriamo Venezia attraverso i suoi occhi. Sorprendentemente, anche se era nato e cresciuto a Venezia, Luca non avrebbe mai potuto mettere piede fuori dal cantiere di suo padre e non avrebbe potuto immaginare tutto quello che Venezia poteva offrirgli. Mentre lui inizia una nuova vita, noi lo seguiamo al convento di Santa Marta un luogo per reietti, ai magazzini e quartieri di lavoro di Venezia, alle taverne, alle latrine pubbliche e infine alla famigerata prigione situata sotto il palazzo del Doge.
As Luca flees his neighborhood of boat builders and strikes off on his own, we discover Venice through his eyes. Surprisingly, although born and raised in Venice, Luca has never stepped foot outside his father’s workshop and is quite unfamiliar with all Venice has to offer him. As he leaves his home and attempts to make a new start, we follow him to the convent of Santa Marta a place for outcasts, to the warehouses and working quarters of Venice, to the taverns, to the public latrines, and ultimately to the infamous Venetian dungeons located under Palace of the Doge.
Giriamo anche in gondola con Luca e attraverso i suoi occhi vediamo degli scorci dei palazzi ornati che costeggiano il Canale Grande. Accanto ed esso abbiamo l’ingresso ai grandi balli in maschera dove è possibile incontrare usurai e stare accanto all’elite di Venezia. Entriamo anche nello studio di un artista e impariamo come gli apprendisti mescolavano particelle di vetro con pigmenti per ottenere una traslucenza insolita, un segreto dei pittori veneziani. Certo trascorriamo anche molto tempo nei cantieri, per imparare a foggiare una gondola, dalla prima costola fino all’ultimo dettaglio – il remo.
We also take gondola rides with Luca and through his eyes we catch our first glimpses of the ornate palazzos that line the grand canal. Alongside Luca we also have entrée into Venice’s grand balls disguised in costume, to meet with money lenders and rub shoulders with Venice’s elite. We also enter the studio of an artist and learn how the apprentices mixed ground glass particles with pigment to achieve translucency, a secret known only to Venetian painters. Certainly, we also spend a great deal of time in the boatyards, learning how to fashion a gondola, from the very first rib to the last detail – the oar.
Anche se è una storia di fantasia, in tutto il libro la Morelli inserisce nella trama eventi che sono scritti nei documenti storici veneziani. Viene molto chiaro che Venezia funzionava sotto una rigorosa struttura di classe. La vita delle persone era dettate dai legami familiari e di classe. Gli operai lottavano per sopravvivere e per un boccone di pane, mentre i ricchi si godevano lussi e ampie quantità di cibo. Fortune venivano create e godute, ma in caso di fallimento, intere famiglie erano distrutte. La punizione era rapidamente e crudelmente determinata e i colpevoli venivano gettati su galee di schiavi o rinchiusi in prigioni e non venivano più visti. Le donne non avevano voce sul loro destino. La loro sorte era legata ad un buon matrimonio a un’età precoce. Erano acquistate e vendute come una proprietà. Se non si riusciva a trovare nessun pretendente, o se c’erano troppe femmine in una famiglia, venivano mandate in convento, per evitare pagare le doti. Il ruolo della donna nel XV secolo a Venezia era di produrre figli e spesso morivano in giovane età, durante il parto.
Although a fictional story, throughout the book Morelli, weaves into her plot, incidents that are recorded in historical Venetian documents. It becomes quite clear that Venice operated under strict social class guidelines. People’s lives were dictated by family and class connections. The working class struggled to survive and for a bite of bread, while the rich enjoyed luxuries and ample amounts of food. Fortunes were made and enjoyed, but if lost, entire families were destroyed. Punishment was swift, and more often than not cruelly dealt out and perpetrators were either tossed to slave galleys or locked up in dungeons and never seen again. Women had no say about their destinies. Their fates were tied to an artfully arranged marriage at an early age. They were no more than bartering chips and were bought and sold like property. If no suitor could be found, or there were too many females in a household, they were sent to convents to avoid paying for dowries. A woman’s role in 15th century Venice was to produce children and met their demise at an early age, in child birth.
In una struttura sociale così rigida come quella del XV secolo a Venezia, era difficile per qualcuno di reinventarsi e rifiutare il proprio patrimonio. Inoltre, i costruttori di gondole non si legavano alle giovani ragazze delle classe privilegiata e superiore, a meno che non ci fosse qualche disgrazia e circostanze particolare per cambiare il proprio destino. Questo è il caso del nostro giovane protagonista, Luca. Mentre è alle prese con un passato che è andato storto e una lotta per foggiare un nuovo futuro, alla fine si trova di fronte alla possibilità di ricucire relazioni passate e abbracciare un nuovo e precedentemente irraggiungibile amore. Mi è piaciuto molto il mio giro in barca in “The Gondola Maker” e sono rimasta soddisfatta dalla conclusione. C’era appena sufficiente prefigurazione e precedenti storici per me per formulare le mie conclusioni sul destino di Luca.
In such a rigid social cast as 16th century Venice, it was hard to reinvent oneself and reject one’s heritage. Furthermore, young boat makers did not associate with young women from the privileged upper class, unless there was some misfortune and extreme circumstances to change one’s fate. This is the case for our young protagonist, Luca. As he grapples with a past that has gone awry and struggles to build a new future, in the end he is faced with the possibility of mending past relationships and embracing a new and previously unattainable love. I enjoyed my boat ride in “The Gondola Maker” and was satisfied with the conclusion. There was just enough foreshadowing and historical precedent for me to draw my own conclusions about the ultimate fate of Luca.
Per riassumere: Ho trovato “The Gondola Maker” di essere un libro di eccellente lettura. È ricco di dettagli storici e mi è piaciuta molto la storia. Morelli ha mantenuto la gondola a galla fino alla fine. Ben fatto! Grazie Laura per questo bel romanzo!
To sum up: I found “The Gondola Maker” to be an excellent read. It is rich in historic detail and I enjoyed the story very much. Morelli kept the Gondola afloat until the very end. Well done! Grazie Laura for a lovely work of fiction!
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Il libro sembra molto interessante. Come tanti, sono affascinata dalle gondole e mi piacerebbe un giorno remarne una.
Ciao Simona! è bello fare una gita in gondola. Una mia amica americana si è sposata con un italiano che è un gondoliere a Venezia. La prossima volto che tu vai a Venezia lui può darti una gita! che ne pensi? 🙂
Thank you, Melissa, for this great bilingual review. I appreciate the time you took to read THE GONDOLA MAKER and I’m so glad you enjoyed the story!
Ciao Laura! I really did love your book. The story was wonderful and so full of great details. It is nice to come across a book that leaves you satisfied at the end. Looking forward to your next project. A presto!
A proposito,sto leggendo un libro ambientato anche a Venezia.Si chiama”Il fuoco” ed è stato scritto da Gabriele D’Annunzio.Lui scrive molto bene ,ma non ho la più pallida idea di che succede, nonostante sia arrivato alla pagina 50.Il protagonista sta facendo un giro in gondola con una donna è stanno solo chiacchierando tra loro.Invece, il libro di Laura Morelli mi sembra davvero interessante e lo aggiungo alla mia lista dei libri da leggere.
Ciao Leo! Ricordi che ho appena fatto un podcast su della mia visita alla villa di Gabriele D’Annunzio! Era un autore italiano molto popolare, ma un po’ strano. Non ho già letto i suoi libri…forse se ho tempo …vediamo un po’ . Mi è piaciuto il libro di Laura, i dettagli sono fantastici e mi è piaciuto le descrizioni di Venezia, i cantieri, i palazzi e anche la bottega dell’artista.
What an awesome post and giveaway! I missed the chance to participate in the book tour and so upon seeing your post I saw hope that perhaps I could have a chance to own this book after all! I’m a big fan of Italy having been there twice last year and this year. This year it was for three months from June to September. I haven’t been to Venice so I’m really hoping for it! Thank you again!
Ciao Alice! Thanks for stopping by! Good luck in the book contest. Where were you this year in Italy? Would love to hear about your Italy experiences. I will be in Rome next July and Lucca next September! You should join me and work on your Italian! A presto!