Galoppa galoppa, o bel cavalier — la Giostra del Saracino fa venire
Gallop gallop, o beautiful cavalier — the Giostra del Saracino is coming!
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Preparati! Aggrappati ai tuoi cavalli (o meglio la tua lancia?) perché ti parlerò della Giostra del Saracino. Questo evento emozionante si svolge ad Arezzo nei mesi di giugno e settembre!
Get ready! Hold on to your horses (or should I say your lance?) because I’m going to tell you about the Giostra del Saracino. This most thrilling and exciting event occurs in Arezzo every June and September!
Che cos’è la Giostra del Saracino? È un torneo cavalleresco medievale che risale al XIII secolo e si svolge nella splendida Piazza Grande, cuore del centro storico di Arezzo. I giostratori, o “cavalieri”, cavalcano i cavalli e cercano di colpire un bersaglio — chiamato il buratto — con una lancia mentre galoppano a tutta velocità. Il bersaglio è una statua lignea travestita da saracena, simbolo del nemico medievale del cristianesimo.
What is the Giostra del Saracino? It’s a medieval jousting tournament that dates back to the 13th century, and it’s held in the beautiful Piazza Grande, the heart of Arezzo’s historic center. The jousters, or “knights,” ride on horses and try to hit a target — called the Buratto — with a lance while galloping at full speed. The target is a wooden statue dressed up as a Saracen, a symbol of the medieval enemy of Christianity.
Dante menziona la Giostra del Saracino nella sua Divina Commedia.
Se dovesse esaltare le virtù dell’evento oggi, potrebbe dire:
Dante mentions the Giostra del Saracino in his Divine Comedy.
If he were to extol the virtues of the event today, he might say:
“O Giostra Antica, simbolo della virtù cavalleresca! Come ancora fremono i cuori degli uomini alla vista del tuo sfarzo e del tuo valore. I giostrai si caricano con le loro lance, la loro armatura che batte al sole, mentre il bersaglio saraceno incombe davanti a loro. Il popolo esulta e grida, acclamando i cavalieri valorosi e cavallereschi mentre si preparano a combattere contro i nemici della cristianità.
“O giostra antica, simbolo della virtù cavalleresca! How the hearts of men still thrill at the sight of thy pageantry and valor. The jousters charge forth with their lances, their armor clanging in the sun, as the Saracen target looms before them. The people cheer and shout, cheering on the valiant and chivalrous knights as they prepare to do battle with the enemies of Christendom.
Ma ricordiamoci che la vera cavalleria richiede più della semplice esibizionismo e spavalderia. Richiede un impegno per l’onore, la giustizia e il bene superiore. Che la Lancia d’Oro brilli luminosa per il campione che incarna queste virtù, e che il popolo aretino continui a sostenere la nobile tradizione della giostra. Ma ricordiamo anche che i nostri nemici più veri non si trovano su un bersaglio di legno, ma nel cuore degli uomini.”
But let us remember that true chivalry demands more than mere showmanship and bravado. It requires a commitment to honor, justice, and the greater good. May the Golden Lance shine bright for the champion who embodies these virtues, and may the people of Arezzo continue to uphold the noble tradition of the joust. But let us also remember that our truest enemies are not found on a wooden target but in the hearts of men.”
La Giostra del Saracino è un’esperienza emozionante e indimenticabile che unisce storia, tradizione ed emozione. Due volte all’anno, la città si anima di febbre da giostra, e l’atmosfera in Piazza Grande è elettrica. Persone provenienti da tutta la Toscana e non solo vengono a vedere il torneo, e l’emozione è palpable. Puoi sentire il suono dell’armatura, il tuono degli zoccoli e il rombo della folla mentre i cavalieri corrono giù per la piazza verso il bersaglio.
The Giostra del Saracino is a thrilling and unforgettable experience that combines history, tradition, and excitement. Twice a year, the town comes alive with jousting fever, and the atmosphere in the Piazza Grande is electric. People from all over Tuscany and beyond come to watch the tournament, and the excitement is palpable. You can hear the clanging of armor, the thundering of hooves, and the roar of the crowd as the knights charge down the piazza toward the target.
Ma l’incredibile attenzione ai dettagli contraddistingue la Giostra del Saracino. I costumi, i cavalli e gli oggetti di scena sono tutti meticolosamente realizzati per ricreare l’atmosfera di un torneo cavalleresco medievale. I giostratori e il loro entourage sono anche uno spettacolo da vedere, vestiti di abiti colorati e sgargianti che li fanno sembrare usciti da un libro di storia.
But the incredible attention to detail sets the Giostra del Saracino apart. The costumes, the horses, and the props are all meticulously crafted to recreate the atmosphere of a medieval jousting tournament. The jousters and their entourages are also a sight to behold, decked out in colorful, flamboyant outfits that make them look like they stepped out of a history book.
E non dimentichiamo la rivalità tra i quattro quartieri di Arezzo che partecipano al torneo: Porta del Foro, Porta Crucifera, Porta Sant’Andrea e Porta Santo Spirito. Ogni quartiere ha la sua squadra di cavalieri, e la competizione tra loro è feroce. Il quartiere vincente è premiato con l’ambitissima Lancia d’Oro e i diritti di vanteria per l’anno successivo.
And let’s not forget about the rivalry between the four quarters of Arezzo that participate in the tournament: Porta del Foro, Porta Crucifera, Porta Sant’Andrea, and Porta Santo Spirito. Each quarter has its team of knights, and the competition between them is fierce. The winning team is awarded the coveted Golden Lance and bragging rights for the following year.
Torno ad Arezzo due volte l’anno per assistere alla Giostra del Saracino. Perché? Per qualcuno appassionata di lingua e cultura stare in piedi nel cuore di Arezzo, completamente circondata dalle immagini e dai suoni della Giostra del Saracino è gioia pura. I tifosi che applaudono in italiano, cantando l’inno di Arezzo, le bandiere svolazzanti di ogni quartiere, lo scontro di lance e il tuono degli zoccoli – è una vera festa per i sensi. E una volta che hai assaggiato quel delizioso mix di lingua, storia e tradizione, non c’è modo di tornare indietro – sarai agganciato per la vita!
I return to Arezzo twice a year to attend the Giostra del Saracino. Why? For someone passionate about language and culture, standing in the heart of Arezzo, surrounded by the images and sounds of the Giostra del Saracino, is pure joy. The fans applauding in Italian, singing the anthem of Arezzo, the flying flags of each neighborhood, the clash of spears, and the thunder of the hooves – it is a real feast for the senses. And once you’ve tasted that delicious mix of language, history, and tradition, there’s no going back – you’ll be hooked for life!
Vieni con me questo giugno 2023 e questo settembre 2023 e vivere l’esperienza della Giostra del Saracino in prima persona! Per maggiori informazioni sui programmi Studentessa Matta di Arezzo, clicca qui sotto.
Insieme canteremo “Terra d’Arezzo”
l’inno della giostra
Together we will sing “Terra d’Arezzo”
the hymn of Arezzo’s joust.
Testo dell’inno
Terra d’Arezzo, un cantico salga dal nostro cuore
a te, che luce ai popoli fosti col tuo splendore.
Da quasi trenta secoli parla di te la storia
e mille e mille pagine consacra alla tua gloria.
Galoppa galoppa, o bel cavalier,
tu sei la speranza del nostro quartier
Or che risorgon gli animi, d’Italia al nuovo sole,
terra d’Arezzo, esaltati, ché in marcia è la tua prole.
Le mete già sfavillano dinanzi al nostro ardire;
santo è l’amor che infiammaci, più santo è l’avvenire.
Galoppa galoppa, o bel cavalier,
tu sei la speranza del nostro Quartier;
col braccio robusto che piega il destin,
trionfa, o gagliardo, del Re Saracin,
trionfa, o gagliardo, del Re Saracin.
Sentiamo insieme l’araldo che recita della Disfida di Buratto, la quale è una composizione poetica, letta dall’Araldo della Giostra del Saracino di Arezzo al termine del Corteo storico della manifestazione.
Together we hear the herald reciting La Disfida di Buratto, which is a poetic composition, read by the Herald of the Joust of the Saracen of Arezzo at the end of the historical parade of the event.
Testo della Disfida di Buratto
Non più d’usati onori aure cortesi
spingon, o Castro, il piede a’ tuoi contorni.
Sol quest’usbergo e rilucenti arnesi
premon le membra a vendicar gli scorni.
I magnanimi spirti a torto offesi,
lungi dal trionfar, odiano i giorni.
Con questo del flagel più grave pondo,
giuro atterrir, giuro atterrare il mondo.
Oggi provar t’è forza, empio arrogante,
che merte sol vers’i Tartarei chiostri,
un falso traditor volga le piante
e del suo sangue il suo terreno inostri.
Ogni patto aborrisco e da qui avante
vesto la spoglia de’ più orrendi mostri.
Troppo infiamma il mio cuor giusta vendetta,
onde sol morte e gran ruine aspetta.
Oggi vedrai, s’al nuovo campo ascendi,
s’al tuo folle vantar sian l’opre uguali.
Prendi pur l’asta e fra tue strage apprendi
l’armi di un falso ardir quanto sian frali.
Manda chi più t’aggrada e solo attendi,
da troppo irata man, piaghe mortali.
Non più parole, omai, vo’ vendicarmi:
al campo!
Alla battaglia! All’armi! All’armi!”