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Oggi voglio presentarvi il mio piccolo amico Davide. Davide ha appena compiuto undici anni e inizierà la scuola media a Bardolino, sulle rive del Lago di Garda questo autunno. È solo un piccolo ragazzo, ma ha molta creatività e immaginazione! Recentemente mi sono goduta una gita di un giorno con Davide e i suoi genitori a Gardone, per visitare Villa Vittoriale, la casa del famoso poeta italiano Gabriele D’Annunzio. In questo episodio, parlerò della gita. Vi racconterò un po’ di Gabriele D’Annunzio e vi spiegherò perché lui e la sua villa sono così importanti. Allora avrete la possibilità di sentire quanto sia creativo il mio piccolo amico Davide. Quando è tornato a casa dalla nostra gita, è stato ispirato a costruire qualcosa di impressionante con i suoi Lego. In un messaggio che ha registrato, ci spiegherà di più sulla sua creazione.
Today I want to present to you my small friend Davide. Davide has just turned eleven and will begin middle school in Bardolino, on the banks of Lago di Garda this fall. He is just a little guy, but he has a lot of creativity and imagination! Recently I enjoyed a day trip with Davide and his parents to Gardone, to visit Villa Vittoriale, the home of the famous Italian poet Gabriele D’Annunzio. In this episode, I will be talking about the outing. I will tell you a little about Gabriele D’Annunzio and explain why he and his villa are so important. Then you will have the chance to hear how creative my little friend Davide is. When he returned home from our outing, he was inspired to build something impressive with his Legos. In a message he recorded, he will explain to us more about his creation.
Allora! Che lo spettacolo abbia inizio!
Gardone, dove si trova la villa di Gabriele d’Annunzio, si trova dall’altra parte del Lago di Garda, da dove vive la famiglia di Davide. Per evitare strade congestionate e tortuose intorno al lago, abbiamo preso il traghetto da Torri del Benaco per arrivare a Maderno, la città sulla riva occidentale del lago in provincia di Brescia. Abbiamo iniziato in macchina e siamo andati alla fermata del traghetto, dove abbiamo comprato i biglietti per cinque persone e una macchina e poi ci siamo spostati sulla barca e l’abbiamo parcheggiata.
Gardone, where you will find the villa of Gabriele d’Annunzio, is on the other side of Lago di Garda, from where Davide’s family lives. To avoid congested and winding streets around the lake, we took the ferry from Torri del Benaco to get to Maderno, the town on the western bank of the lake in the province of Brescia. We started in the car and drove to the ferry stop, where we bought tickets for five people and a car and then moved right onto the boat and parked it.
Lasciando l’auto, siamo saliti ai ponti superiori, da dove abbiamo potuto godere il passaggio da una parte all’altra del lago. È stata una giornata fantastica. Il sole era luminoso e una brezza leggera ha arruffato i nostri vestiti e capelli. Il colore del lago quel giorno era un bellissimo blu marino, e c’erano onde bianche che il vento sollevava, quindi il passaggio era un po’ mosso. Il Lago di Garda è abbastanza grande e richiede circa mezz’ora per essere attraversato. Mentre gli altri cercavano rifugio dal vento in cabina, io e Davide restavamo fuori sul ponte, scattando foto e scherzando. Appoggiati sulla ringhiera, abbiamo riso quando le onde hanno spruzzato le auto parcheggiate sotto di noi al primo livello del traghetto.
Leaving the car, we climbed to the upper decks, from where we could enjoy the passage from one side of the lake to the other. It was a fantastic day. The sun was bright, and a light breeze ruffled our clothes and hair. The lake’s color that day was a beautiful marine blu, and there were white waves that the wind kicked up, so the crossing was a little choppy. Garda Lake is quite large and takes about a half hour to cross. While the others sought refuge from the wind in the cabin, Davide and I stayed outside on the deck, taking pictures and making jokes. Leaning over the railing, we laughed when the waves sprayed the parked cars below us on the first level of the ferry.
Dopo essere arrivati sulla riva opposta, siamo tornati in macchina, luccicando con l’acqua del lago. Massimo, il padre di David, ha acceso i tergicristalli per pulire il parabrezza da piccole gocce d’acqua. Abbiamo poi guidato da Maderno a Gardone e la Villa Vittoria di Gabriele D’Annunzio. In questo luogo, il poeta visse dal 1922 fino alla sua morte nel 1938.
After arriving on the opposite shore, we jumped back into the car, glistening with lake water. Massimo, David’s dad, turned on the wipers to clean the windshield of tiny droplets of water. We then drove from Maderno to Gardone and the Villa Vittoria of Gabriele D’Annunzio. In this place, the poet lived from 1922 until he died in 1938.
Ai suoi tempi, il poeta chiamava la villa “La Prioria.” Oltre alla casa, la proprietà consiste di un anfiteatro, una metà della nave da guerra “la Puglia” in dimensione reali, che è inserita dentro la collina nel giardino. C’è anche una rimessa per il motoscafo armato di D’Annunzio, e un mausoleo circolare nel quale è sepolto il poeta.
In his day, the poet called the villa “La Prioria” (The Priory). In addition to the house, the property consists of an amphitheater, half of the full-sized navel battleship “the Puglia” that is inset into a hill in the garden, a boathouse with D’Annunzio’s military speedboat, and a circular mausoleum where the poet is buried.
Chi era Gabriele D’Annunzio per meritare questa grande e imponente proprietà? I miei amici mi dissero che era uno dei poeti più famosi d’Italia. Ogni bambino in Italia, come il mio piccolo amico Davide, avrà sicuramente letto le sue opere letterarie durante la scuola dell’obbligo.
Who was Gabriele D’Annunzio to deserve this immense property? My friends told me he was one of Italy’s most famous poets. Every child in Italy, like my small friend Davide, is sure to have read his literary works at some point during their compulsory education.
D’Annunzio era anche un “eroe militare.” Negli anni dopo la prima guerra mondiale, ha trascorso le sue giornate scrivendo propaganda nazionale. Le sue idee riguardanti il “culto della leadership” influenzarono Benito Mussolini e le sue idee sulla dittatura e sul fascismo. Per quanto posso determinare, D’Annunzio era un po’ egoista e prosperava nell’adulazione pubblica. Era un genio autoproclamato e “Superman” e un grande sostenitore dell’orgoglio nazionalista.
D’Annunzio was a “military hero.“ In the years after the First World War, he spent his days writing national propaganda. His ideas dealing with the “cult of leadership” influenced Benito Mussolini and his ideas about dictatorship and fascism. As far as I can determine, D’Annunzio was a bit of an egotist and thrived on public adulation. He was a self-proclaimed genius and “Superman” and a big supporter of nationalistic pride.
Ha reso popolari le camicie nere, i discorsi del balcone e le parate piene di pompa e di circostanza. Uno storico lo ha descritto come il “Primo Duce”. Per questo motivo, ci fu un po’ di competizione tra Mussolini e D’Annunzio. È proprio per questo che Mussolini ha continuato a donare grandi somme di denaro a D’Annunzio per costruire la sua “gabbia dorata” e le rive del Garda, per tenerlo lontano da Roma, dai suoi “capelli” per così dire, e dalla politica italiana.
He popularized the black shirts, the balcony speeches, and parades full of pomp and circumstance. One historian has described him as the “First Duce.” For this reason, there was a bit of competition between Mussolini and D’Annunzio. It is exactly for this reason that Mussolini continued to gift great sums of money to D’Annunzio to build his “gilded cage” and the shores of Garda, to keep him out of Rome, out of his “hair” so to speak, and out of Italian politics.
Tuttavia, D’Annunzio fece diversi tentativi (fino alla sua morte nel 1938) di intervenire in politica; voleva convincere Mussolini a non partecipare all’accordo dell’Asse con Hitler. Mussolini ignorò lui e i suoi consigli, e fu solo nel 1944 che finalmente Mussolini ammise di aver commesso un errore non seguendo il consiglio di D’Annunzio.
However, D’Annunzio made several attempts (up until he died in 1938) to intervene in politics; he wanted to convince Mussolini not to participate in the Axis agreement with Hitler. Mussolini ignored him and his advice, and it was only in 1944 that Mussolini finally admitted he had made a mistake not following the advice of D’Annunzio.
Anche se tentò di influenzare Mussolini, per la maggior parte, D’Annunzio fu contento di vivere in isolamento nel suo palazzo d’oro costruito con denaro dello Stato. In effetti, era un uomo eccentrico e un donnaiolo che aveva paura della morte, rendendolo un ipocondriaco e un tossicodipendente. Con i soldi dello Stato, costruì felicemente una vasta proprietà che serviva come rifugio per gli ospiti artistici, un luogo per intrattenere le donne e dove poteva crogiolarsi nei suoi pensieri e idolatrare le sue muse poetiche. Ma se la verità essere detto, la casa e motivi sono un po’ strano!
Although he made attempts to influence Mussolini, for the most part, D’Annunzio was quite content to live in isolation in his golden palace built with State money. He was an eccentric man and a womanizer who was afraid of death, making him a hypochondriac and a drug user. With State money, he happily built a vast property that served as a retreat for artistic guests, a place to entertain women, and where he could wallow in his thoughts and idolize his poetic muses. But if truth be told, the house and grounds are a bit strange!
Quando si entra nella villa di D’Annunzia – “La Prioria”, si nota subito che è buia e un po’ opprimente nella sua decorazione interna; ogni superficie, parete, soffitto e pavimento sono coperti con arazzi e tappeti. All’inizio della sua carriera, D’Annunzio ha perso un occhio dopo un incidente di volo ed era un po’ sensibile alla luce brillante. Ma questo non sembra avergli impedito di apprezzare cose strane con un occhio buono. Ogni tavolo, scrivania, libreria, mensola e ripiano è traboccante e pieno di oggetti d’arte, foto, dipinti, libri, soprammobili e cimeli di guerra. È sufficiente far sentire una persona qualsiasi claustrofobica!
When you enter D’Annunzia’s villa – “La Prioria,” you immediately notice that it is dark and somewhat oppressive in its interior decorating; every surface, wall, ceiling, and floor are covered with tapestries and rugs. Earlier in his career, D’Annunzio lost an eye after a flying accident and was sensitive to bright light. But this doesn’t seem to have stopped him from appreciating odd things with one good eye. Each table, desk, bookcase, ledge, and shelf is overflowing and bursting with art objects, photos, paintings, books, knick-knacks, and war memorabilia. It is enough to make an average person feel claustrophobic!
I giardini sono belli, ma ugualmente un po’ strano. Un anfiteatro fu costruito dall’architetto Maroni, che lo basò sull’arena di Pompei, i monumenti dedicati alla guerra, la nave a grandezza naturale montata sulla collina del giardino e il grande mausoleo al centro. Per un ragazzo piccolo come Davide, esplorare la barca e correre intorno alla cima del mausoleo è stato più divertente che visitare la casa, soprattutto perché i cani giganti fatti di pietra sorvegliano la proprietà in alto.
The gardens are lovely but equally a bit odd. An amphitheater was built by the architect Maroni, who based it on the arena in Pompeii, the monuments dedicated to war, the full-sized ship mounted into the garden hillside, and the grand mausoleum in the center. For a small guy like Davide, exploring the boat and running around the top of the mausoleum was more fun than touring the house, especially since giant dogs made of stone guard the property on high.
Dopo aver visto tutto quello che c’era da vedere, ci è venuta una fame da un lupo e così abbiamo preso una pizza a Gardone. Poi siamo tornati a casa, ripercorrendo la strada per il traghetto. Ancora una volta, sono stata impegnata a caricare le foto scattate durante l’escursione della nostra giornata, e Davide ha giocato nella sua stanza con i suoi Lego.
After seeing everything there was to see, we were hungry like horses, so we got a pizza in Gardone. Then we returned home, retracing the way to the ferry. Once again, I got busy uploading photos taken during our day’s excursion, and Davide played in his room with his Legos.
Era passata appena mezz’ora quando ho sentito un “toc toc toc” alla mia porta. Era Davide. Con un gran sorriso, mi invitò nella sua stanza per mostrarmi cosa aveva costruito con i suoi Lego. Mi incuriosiva vedere cosa avesse deciso di creare dopo aver visitato la Villa di D’Annunzio. Ma, invece di essere influenzato dalla villa oscura con il suo strano assortimento di manufatti, le navi della marina costruite nei giardini, o anche il mausoleo, Davide era stato invece ispirato a creare un bellissimo traghetto che porta auto e persone attraverso il Lago di Garda, che non mancava un solo dettaglio!
Barely a half hour had passed when I heard a “knock knock knock” at my door. It was Davide. With a big grin, he invited me to his room to show me what he had built with his Legos. I was intrigued to see what he had decided to create after visiting the Villa di D’Annunzio. But, instead of being influenced by the dark Villa with its odd assortment of artifacts, the navy ships built into the gardens, or even the mausoleum, Davide instead had been inspired to create a beautiful ferry boat that takes cars and people across Lake Garda, that was not lacking a single detail!
Ascolti Davide che racconterà di più del suo traghetto nel podcast (al punto 13:00 del podcast).
Listen to Davide, who talks about his lego Traghetto (you can find it at point 13:00 of the podcast.)
Grazie Davide! Sei molto creativo ed è stato bello passare un giorno visitando il Vittoriale con te e i tuoi genitori. Grazie anche per aver condiviso con me e gli ascoltatori del podcast la storia del traghetto che hai costruito dopo la visita.
Thank you, Davide! You are very creative, and it was great to spend some time visiting Villa del Vittoriale with your folks. Thanks also for sharing the story of the ferry you built afterward with my listeners and me.
Cari ascoltatori, anche se era interessante visitare il Vittoriale, lo trovavo inquietante. Mi ha fatto ricordare ideologie complicate, lotte per il potere, guerre, perdite di vite, sofferenze e capricci umani. Mentre attraversavo il lago fino a Torri del Benaco, il vento mi frustava i capelli, schiarendomi la testa di pensieri pesanti. Per fortuna c’era anche Davide con cui potevo scherzare e più tardi, con cui potevo parlare del suo bel traghetto di Lego.
While it was interesting to visit Villa del Vittoriale, I also found it to be a bit unsettling. It made me recall complicated ideologies, struggles for power, wars, loss, suffering, and human vagaries. As I crossed the lake to Torri del Benaco, the wind whipped my hair around, clearing my head of heavy thoughts. Thankfully there was also Davide to joke with and later to discuss his beautiful ferry boat made out of Legos.
A volte ci vuole un bel giro in barca su un lago con un ragazzino pieno di fantasia, che ama ridere e ama costruire con i Lego, per mantenere le cose in prospettiva e per rendersi conto che l’innocenza esiste ancora nel mondo.
Sometimes it takes a lovely boat ride on a lake in Italy with a creative little boy who likes to laugh and loves to build with Legos to keep things in perspective and to realize that innocence still exists in the world.
Allora, siamo alla fine di questo podcast. Il tempo vola quando si parla in Italiano! Chissà? Magari troverete anche voi il vostro “bambino interiore” costruendo una barca con i Lego! Ad ogni modo, vi auguro tante belle escursioni in barca e tante belle gite in Italia! Continuate ad imparare l’italiano! Alla prossima!
So…we are at the end of this podcast. Time flies when you are speaking Italian! Who knows? Perhaps you will find your “inner child” building a boat out of Legos. At any rate, I wish you all lots of wonderful boat trips and many trips to Italy. Continue learning Italian. Until next time!
Music Selections in this podcast:
Studentessa Matta Theme
Sergio Cammariere: Cantautore Piccolino
Niccolo Fabi: Capelli
Biagio Antonacci: Chiedimi Scusa
Samuele Bersani: Chicco e Spillo & Che Vita
Laura Pausini: Mille Braccia
ma che bello rivivere la giornata passata al Vittoriale con i tuoi racconti!!!
un saluto da tutti noi e soprattutto da Davide!!!
A mio modesto parere Davide ha un futuro brillante!