Stasera ho guardato il film “Il favoloso mondo di Amélie“. È un film scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet, interpretato da Audrey Tautou e Mathieu Kassovitz. Il film venne distribuito nelle sale cinematografiche francesi il 25 giugno 2001. L’estate scorsa ho comprato il DVD, versione italiana, in Trastevere a Roma nel mercatino lungo alla riva del Tevere. In quel quartiere, lungotevere, ogni sera durante i mesi estivi c’è musica, danza, cibo, giochi di carnevale e banchi con cose in vendita di buon mercato. Ci siamo divertiti un mondo andare a spasso tra la folla godendoci la notturna romana. Quasi quasi una scena dal film con i colori, le luci e i personaggi diversi.
La storia tratta di una ragazza innocente e ingenua di Parigi. Però ha un’infanzia difficile. Per sopravvivere, con un po’ di fantasia, crea un mondo parallela nella sua mente. Ha un senso della giustizia particolare e dopo essere cresciuta, decide di aiutare le persone intorno a lei con i suoi stratagemma. Come lei risolve tutti i problemi degli altri, lungo la strada anche lei trova il suo principe azzurro. Certamente lei lo trova in un modo particolare e in un posto molto improbabile.
In oltre alla storia creativa, il film è visivamente una delizia per gli occhi. Audrey è squisita con i suoi occhi grandi e le sue espressioni sono carine. Per una recensione guardate qui. Il film è esattamente quello che un film dovrebbe essere: ci permette di scartare la vita reale ed entriamo in un mondo di fantasia. Esattamente quello che mi serviva stasera.
b
tra l’altro con una bellissima colonna sonora; uno dei film più belli ch’io abbia mai visto 🙂
Hi! Melissa, thank you very much for your blog and this account. I’m your huge fan and thanks to you I keep learning new things about Italy every single day!
It’s a shame I can’t make to Puglia this summer. I really would love to go. But maybe next time)
I would like to ask if you could advise me some interesting websites about italian that you like and consult, maybe a blog about grammar or vocabulary or some unusual dictionary.
I would be very thankful)
Grazie Ksenia, per il tuo commento. Mi è piaciuto così tanto che ho deciso di scrivere un blog speciale sul argomento! eccolo: https://www.studentessamatta.com/i-blog-che-ci-piacciono/ troverai tanti suggerimenti per siti che io penso siano utili. Fammi sapere se tu hai altre domande!
Sarebbe bello averti con noi in Puglia quest’anno! Speriamo di ripetere l’esperienza l’anno prossimo…chissà! forse ci incontriamo l’anno prossimo!!! 🙂
Melissa! E` stato la prima volta che hai visto Amelie? L’ho visto…. 12 volte, almeno! E` il mio film preferito nel mondo! Che strano di sentire la voce de Audrey Tautou in italiano ! (Non sono un tifosa del doppiaggio in generale, preferisco sempre leggere i sottotitoli! Tu – che ne pensi?)
Guardo Amelie quando mi sento giu` perche e` pieno della allegria!! Sono d’accordo che tutto che hai scritto.
Inoltre, sono d’accordo con Gabriele, la colonna sonora e` fantastica. Yann Tiersen e` un genio!
Ciao Madeleine, certo che ho visto il film prima di ieri sera. è un film preferito. ma non l’ho mai visto in italiano. Dopo gli avvenimenti tristi di sabato in Italia…il bombardamento alla scuola a Brindisi e la morte della sedici anni ragazzi e il terremoto a Bologna, avevo bisogno di qualcosa per sollevare il mio umore.
Per me va bene il doppiaggio. In America non fanno fatica a fare il doppiaggio, ma sembra che in Italia ci sia una bella industria dedicata a fare il doppiaggio dei film stranieri. Mi piace sentire le voci italiani e ascoltare i dialoghi in Italiano. Ma hai ragione, qualcosa è perso quando tu non puoi sentire le voci originali. Ricordo bene quando la nostra studentessa di Puglia ha visto Le Vacanze Romane con Audrey Hepburn Gregory Peck per la prima volta in Inglese. È praticamente caduta dal divano ridendo quando ha sentito la voce di Peck che è molto più bassa della voce del attore italiano che ha sempre interpretato lui! 😎
L’ho preso in dvd e così ho potuto guardarlo in lingua originale; temevo che il mio arrugginito francese non ce l’avrebbe fatta e non avrei capito nulla, ma devo dire che ho capito abbastanza anche così 🙂
Di Jean Pierre Jeunet ho apprezzato anche “Une longue dimanche de fiançaille”, tratto dall’omonimo romanzo di Japrissot la cui lettura, in francese, è stata decisamente molto più impegnativa
I have watched this movie and I can say that isn’t in my style. I have seen better than this, but still… it can be interesting for Women 🙂