Farsi: Il Verbo Italiano che Può Fare Tutto

Farsi: The Italian Verb That Can Do It All

Cosa significa ‘farsi’ e come si coniuga
What ‘farsi’ means and how to conjugate it

Ho deciso di concentrarmi sul verbo farsi oggi perché una studentessa mi ha scritto di recente dicendomi che era molto confusa quando si è imbattuta nella frase: sei fatta male.

I decided to focus on the verb farsi today because a student recently emailed me saying she was very confused when she came across the phrase: sei fatta male.

Aiuto! Aiutami, Melissa! Cosa sta succedendo? Pensavo che fare al passato fosse coniugato con avere. Allora perché lo vedo con essere? Non capisco!”

“Help! Help me, Melissa! What is going on? I thought fare in the past tense was conjugated with avere. So why am I seeing it with essere? I don’t get it!”

Il motivo della confusione è che la parola in questione non è fare ma farsi. E no, non sto parlando di Farsi, la lingua ufficiale dell’Iran! Parlo invece del verbo riflessivo italiano farsi, che può significare “diventare,” “prepararsi,” o “fare qualcosa per sé stessi.” Quello che ha reso la frase sei fatta male confusa è stata l’assenza del pronome riflessivo ti.

The reason for the confusion is that the word isn’t fare but farsi. And no, I’m not talking about Farsi, the official language of Iran! I’m referring to the Italian reflexive verb farsi, which can mean “to become,” “to prepare,” or “to do something for oneself.” What made the sentence sei fatta male confusing was the missing reflexive pronoun ti.

Il significato delle parola “FARE” e “FARSI”
The meaning of the words “FARE” e “FARSI”

Se stai studiando italiano, probabilmente sai che fare significa “fare” o “creare.” È uno dei verbi fondamentali che si imparano all’inizio, insieme a essere, avere, parlare e andare.

If you’re studying Italian, you probably know that fare means “to do” or “to make.” It’s one of the fundamental verbs you learn early on, along with essere, avere, parlare, and andare.

Ma quando fare diventa riflessivo e diventa farsi, il suo significato cambia. Farsi può significare “diventare,” “prepararsi,” “farsi qualcosa per sé,” o “provare dolore.” Questa trasformazione aggiunge un tocco di profondità e versatilità al verbo.

But when fare becomes reflexive and turns into farsi, its meaning changes. Farsi can mean “to become,” “to prepare oneself,” “to make something for oneself,” or “to feel pain.” This transformation adds depth and versatility to the verb.

The conjugation of ‘FARE’ and ‘FARSI’

When the verb FARE is conjugate in the past, you use the AVERE verb.



Io

tu

Lui, Lei

Noi

Voi

Loro
Present Tense

Faccio

fai

fa

facciamo

fate

fanno
Past Tense

Ho Fatto

Hai Fatto

Ha Fatto

Abbiamo Fatto

Avete Fatto

Hanno Fatto

When the verb FARSI is conjugate in the past, you use the ESSERE verb.



Io

tu

Lui, Lei

Noi

Voi

Loro
Present Tense

Mi Faccio

ti fai

si fa

ci facciamo

vi fate

Si fanno
Past Tense

Mi sono Fatto/a

Ti sei Fatto/a

Si è Fatto/a

Ci siamo Fatto/a

Vi Siete Fatto/a

Si sono Fatto/a

Ho fatto un dolce.

I made a cake.

Abbiamo fatto i compiti.

We did our homework.

When the verb FARSI is conjugate in the past, you use the ESSERE verb.

Mi sono fatto male.

I hurt myself.

Si è fatta una bella dormita.

She had a good sleep.

‘Farsi’ and the pains of life

The verb FARSI is often used to express the idea of getting hurt.

Attento a non farti male con quel coltello!

Be careful not to hurt yourself with that knife!

Mi sono fatto male alla caviglia giocando a calcio.

I hurt my ankle playing soccer.

Other uses of ‘farsi’

Farsi la barba = radersi

Mi faccio la barba ogni mattina.

I shave every morning.

Farsi un livido = procurarsi un livido

Mi sono fatto/a un livido sulla gamba cadendo.

I bruised my leg when I fell.

Farsi (slang) = fare sesso

Mi ha detto che è riuscita a farsi il cameriere.

She told me she managed to “do” the waiter.

Tutto qui! That’s it!

Ecco, tutto quello che c’è da sapere sul verbo farsi. Come avrai notato, è un verbo incredibilmente versatile che può aggiungere sfumature interessanti al tuo italiano. Ora sei pronto a usarlo con sicurezza in ogni contesto, sia che tu stia parlando di prepararti un bel piatto di pasta, di farti male giocando a calcio o di farti una bella risata! Non è stato poi così doloroso, vero?

There you have it—everything you need to know about the verb farsi. As you’ve seen, it’s an incredibly versatile verb that can add interesting nuances to your Italian. Now you’re ready to use it confidently in any context, whether you’re talking about making yourself a nice plate of pasta, getting hurt playing soccer, or sharing a good laugh! That wasn’t so painful, was it?

Non farti male studiando italiano da solo! Impara con Melissa!

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3 Comments

  1. Cara Studentessa matta,

    La sua spiegazione mi sono fatto bene, a capire meglio il significato del riflessivo “farsi”.
    Grazie

  2. That’s all good and useful. Thanks. But a real problem for me is where farsi is followed by an infinitive of an active verb which then mysteriously becomes transformed into a passive! For example: “mi sono fatto capire” – “I made myself understood”; or “mi sono fatto conoscere” – “I made myself known”. I really struggle with this: I can see what (as a matter of fact) it means, but I can’t for the life of me see why it means it! I really would be grateful for any help!

    1. Ciao Vincent, Thanks for you your question. If you understand what it means in theory you just have to accept that and not try to translate it literally into English. Take for example “Fammi sapere. = Let me know.” This is a good one to use at the end an email (if you can make it, if you can meet me, if this will work with your plans)… I use it all the time and it has become a habit. Sometimes you have to just learn phrases and not overthink it.

      But I get your pain. I struggled with this construction for a long time: Volevo congratularmi. (which means “I wanted to congratulate you.” But, I saw it as “I wanted to congratulate myself.” LOL )

      I’m not sure if I answered you question. If not, feel free to write me again. A presto. Melissa