La Fantasia della Famiglia Perfetta: Mulino Bianco
The Perfect Family Fantasy: Mulino Bianco and the Power of Italian Advertising
Il Dolce Sogno della Famiglia Perfetta Italiana
The Sweet Dream of Italy’s Perfect Family
Negli anni ’50, gli americani abbracciarono l’espressione “Papà ha sempre ragione”, grazie a un programma televisivo edificante con Robert Young che dipingeva un quadro ottimistico della vita familiare. Negli anni ’60, la pubblicità ci regalò la Ragazza del Sapone Ivory, l’epitome di dolcezza e modestia, seguita poi dai Brady Bunch, una famiglia televisiva che riusciva sempre a trovare la felicità nonostante i piccoli contrattempi della vita.
In the 1950s, Americans embraced the phrase “Father Knows Best,” thanks to a wholesome TV show starring Robert Young that painted an optimistic picture of family life. By the 1960s, advertising gave us the Ivory Soap Girl, the epitome of sweetness and modesty, followed by The Brady Bunch, a TV family that always managed to find happiness despite life’s little hiccups.
Facciamo un salto ai giorni nostri, e l’Italia ha la sua versione di questa fantasia idealizzata della famiglia perfetta. Entra in scena Mulino Bianco, il marchio amatissimo di Barilla per biscotti, torte e pane. La mia amica Rossella, che vive vicino al Lago di Garda, mi ha raccontato di come Mulino Bianco abbia perfezionato l’arte di vendere non solo snack, ma anche il sogno di una vita felice. Secondo Rossella, i prodotti Barilla sono di alta qualità—realizzati senza eccessi di grassi o olio di cocco—e valgono il prezzo leggermente più alto. Ma ciò che li vende davvero non è il gusto: è il sogno.
Fast forward to today, and Italy has its own version of this idealized family fantasy. Enter Mulino Bianco, Barilla’s beloved brand for cookies, cakes, and bread. My friend Rossella, who lives near Lake Garda, recently told me how Mulino Bianco has perfected the art of selling not just snacks but the dream of a blissful life. According to Rossella, Barilla products are high-quality—made without excess fat or coconut oil—and worth the slightly higher price. But what really sells them isn’t the taste; it’s the dream.
Invece di tentarci con biscotti ricoperti di cioccolato o torte spolverate di zucchero a velo, le pubblicità di Mulino Bianco mostrano una visione della famiglia perfetta. Immaginate: coppie serene e felici che vivono in spaziose ville di campagna, lontane dal caos della vita urbana. Le mogli sono splendide e naturalmente capaci, i mariti sono teneri e sempre disponibili, e i bambini sono educati, allegri e sempre pronti ad aiutare.
Instead of tempting us with chocolate-drenched cookies or cakes dusted in powdered sugar, Mulino Bianco’s commercials showcase a vision of the perfect family. Picture this: serene, happy couples living in spacious country villas, far from the chaos of urban life. The wives are stunning and effortlessly capable, the husbands are tender and endlessly supportive, and the kids are polite, cheerful, and always willing to lend a hand.
Come scherza Rossella nel suo blog: “Queste famiglie non vivono in appartamenti angusti nelle città inquinate. Abitano in case idilliache nella campagna, lontane dai centri commerciali affollati.” Il messaggio? Mangia i biscotti di Barilla e goditi un assaggio di vita familiare perfetta!
As Rossella jokes in her blog, “These families don’t live in cramped, polluted city apartments. They reside in idyllic countryside homes, far from crowded malls.” The message? Eat Barilla cookies and enjoy a slice of perfect family life!
Queste pubblicità, sebbene indubbiamente sentimentali, sono diventate una parte amata della cultura popolare italiana. L’espressione “essere come la famiglia Mulino Bianco” è entrata nel linguaggio quotidiano. Per esempio:
These commercials, while undeniably sentimental, have become a beloved part of Italian pop culture. The phrase “essere come la famiglia Mulino Bianco” (to be like the Mulino Bianco family) has entered everyday conversation. For example:
“Hai sentito che Maria e Marco stanno divorziando? Non ci posso credere; sembravano una coppia Mulino Bianco!” oppure “La piccola Giovanna è così brava in matematica e si prende cura del suo cane in modo eccezionale. Sembra una figlia Mulino Bianco!”
“Did you hear Maria and Marco are divorcing? I can’t believe it; they seemed like a Mulino Bianco couple!” or “Little Giovanna is so good at math and takes such great care of her dog. She’s like a Mulino Bianco daughter!”
Il potere dei media di creare una visione perfetta di felicità e ordine (anche se totalmente irraggiungibile) è indiscutibile. Ma non sottovalutiamo la capacità del pubblico di prendere in giro tali ideali!
The media’s power to create a picture-perfect vision of happiness and order (even if totally unattainable) is undeniable. But let’s not underestimate the public’s ability to poke fun at such ideals, either!
Ora, immergiamoci in alcuni classici spot pubblicitari di Mulino Bianco. Aspettate—prendete un fazzoletto prima! Fin dalla prima nota musicale, questi annunci sono progettati per colpire al cuore. Pronti? Guardate e decidete voi stessi se le delizie di Barilla possono portarvi un assaggio della magia di Mulino Bianco nella vostra vita.
Now, let’s dive into some classic Mulino Bianco commercials. Wait—grab a tissue first! From the first note of the music, these ads are designed to tug at your heartstrings. Ready? Watch and decide for yourself if Barilla’s treats might bring a little slice of that Mulino Bianco magic to your life.
Hi,
I’ve just joined and I love it!
Still very wet behind the ears where learning Italian is concerned, but I think I’ve spotted an error in your 5th April post, ‘essere come la famiglia del Mulino Bianco’.
“Comminciamo con il mio preferito!…”
Unless ‘cominciare’ can also be spelled with two m’s…
Best
Guy
Benvenuto!! sì hai ragione…cominciare, (cominciamo) ha solo un “m”!…. ma questo errore è l’unico errore che tu hai trovato !?!? 😉 (sono sicura che ce ne sono altri!) Spero che tu possa ritornare di nuovo! A presto! Meli
Melissa, fa sempre piacere vedere delle pubblicità ricche di amore, colore, affetto etc…ma anche io credo che la vita reale è molto diversa!
Io credo che si dovrebbe rispecchiare molto di più la realtà per rendere molto più interessante la pubblicità. Io preferisco molto di più quelle pubblicità con scene divertenti che nella vita reale possono benissimo accadere.
Un abbraccio!
Mariella
Grazie Mariella! Ritorno il tuo abbraccio!
Questo link ti interesserà 🙂
http://www.beppegrillo.it/2005/12/ferramenta_ambu.html
Wow! Ho appena dato un’occhiato al link che mi hai lasicato…che spavento!
Concordo pienamente!La famiglia del mulino bianco non esiste e il messaggio di fondo è proprio “vuoi la felicità?Compra mulino bianco”,come se bastassero di biscotti per averla.comunque le pubblicità italiane sono piene di stereotipi da far paura,tutto per favorire l’acquisto di questi prodotti,che sono buoni,ma molti prodotti “da supermercato” hanno più o meno lo stesso gusto ma costano molto meno….Comunque ammiro il suo uso dell’italiano (se solo sapessi scrivere così in inglese),vorrei solo farle notare che sarebbe corretto dire “immersi” e non “immersati” e qualche volta rivedere l’accordo tra singolare e plurale,per il resto va benissimo,certi personaggi più o meno famosi in italia probabilmente conoscono l’italiano peggio di lei…
Grazie Simona, ho già cambiato “immersi” e “immersati”! Aprezzo l’aiuto! A presto!
I pubblicitari si trincerano sempre dietro la precisazione (di solito a caratteri minuscoli e in un angolino remoto): “l’immagine è a solo scopo dimostrativo”. Che propongano mondi dorati durante gli spot televisivi è anche comprensibile (tanto chi ci crede?) ma ciò che non sopporto è che, certi prodotti, li apri e non sono affatto come appaiono sulle confezioni. Insomma, che la torta al limone, anziché tonda, gonfia e lucente, sia poi bassa, sfatta e di un colore indefinibile è, a tutti gli effetti, pubblicità ingannevole.
Hai ragione. Sono d’accordo che è una delusione quando il prodotto veramente non è come è stato presentato nel disegno della confezione. Però sono una grafica ed è il mio lavoro di fare il prodotto bello e desiderabile! 😉 Cerco di essere onesta e affidabile nelle mie presentazioni!
Ciao Melissa, pensa che a casa nostra esiste l’espressione “agriturismo del mulino bianco”.
Infatti tempo fa c’e’ stata una pubblicità in cui si faceva vedere la famiglia perfetta che andava in vacanza in un agriturismo super-finto, ma perfetto, che non ha nulla a che vedere con un vero agriturismo che, anche se bellissimo, è un azienda agraria di gente che lavora spesso duramente.
Bello! Questo mi ha fatto sorridere! (Non vedo l’ora di vedere il tuo agriturismo del mulino bianco” 😉 )
Ciao Melissa,
penso che ho trovato un’altro errore:
“I prezzi di Barilla sono un po’ più alti ma secondo lei, è vale la pena di comprali.”
‘comprarli’?
Augurio
Guido
Ciao Melissa,
“…è vale la pena…” o “vale la pena” ? Credo che quest’ultima significhi “is worth” ; cioè “is it worth buying them?”
Jerome
sì…vale la pena = it is worth doing it….vale la pena andare in Italia ogni anno…vale la pena comprare le mele perché sono buone in questa stagione.
è vale la pena di comprarli = it is worth it to buy them (referring to the products of Barilla – even if they are a bit more costly)
‘sti italiani, mai contenti. 😉 A me trovano sempre una! Michelle, tieniti dura. L’altro giorno un prof mi ha fermato per dirmi che il mio italiano non e’ perfetto. Grazie. Grazie. Abbiamo discusso, e’ l’ho detto che per me, lo e’. Allora? Il suo inglese? Come’?
Sei veramente brava considerando che non vivi neanche in italia.
Forza Meli. Forza.
Prossimamente, vorrei veder qualche cosa sul Giovanni Allievi, se non l’hai ancora fatto. Che ne dici?
Julie
Ciao Julie, non conosco Giovanni Allievi, faccio una piccola ricerca e ti faccio sapere!
Attenta, è Giovanni ALLEVI, senza la ‘i’ tra la elle e la ‘e’. Lo preciso solo perché potresti cercarlo per nome e non trovarlo 😉
Ciao a tutti,
RE: ‘comprali’ (sti italiani, mai contenti)
My Italian remains much too basic to enter into any discussion, so to English I must stick on this occasion.
With hindsight, I guess that pointing out typos in a blog’s comments environment is perhaps not very elegant…
I certainly did not mean to be negative in any way. My judgement isn’t always the best, that’s all. From now on, I’ll email Melissa to point out typos.
And as you will have gathered from the present message, I’m not Italian! 😉
Very best wishes to all
Guido (italianized Guy)
Non c’e’ problema. Qualche volta io scrivo troppo in fretta …altre volte faccio gli errori senza sapere. Communque imparo qualcosa nuovo ogni volta che io scrivo in italiano! Il trucco è di non ripetere lo stesso errore di nuovo! 🙂
Per fortuna la famiglia del Mulino Bianco non esiste! Le famiglie italiane sono sgangherate 😀
E poi figuriamoci se al mattino ho voglia di sorridere e cantare come fanno quelli degli spot! Io al mattino mordo!!
Però ricordo delle pubblicità del Mulino Bianco molto belle, guardale e capirai:
http://www.youtube.com/watch?v=KWF5iKlCKlk
http://www.youtube.com/watch?v=u0UDdeDIZT4
Mi sembra doveroso segnalare che l’uomo che canta in questo video è il grande, grande, grande Vittorio de Sica.
😉 bello!
Ciao Melissa, Finalmente ho trovato un po’ di tempo di leggere e cominciare di seguire il tuo blog. Ci siamo almeno quasi sistemato, dopo 5 settimani.Ci restiamo qui fino al ottobre! Pero’ non ho DSL e cosi’ il signale e la collegazione del’internet e molto lento o nonesistente. Spero che possa prendere la tua offerta di parlare allo skype, pero’ in questo momento non ho abbastanza velocita’ di mantenere quel “software”. Ho cominciato di seguire Il Posto al Sole, pero’ preferisco Capri!!!
Ciao Carol, sto guardando Capri 3 mentre lavoro…non voglio deluderti ma penso che sia terribile! Mi piacciono di più i primi due stagioni…quelli con Vittoria e Massimo. I personaggi in questa terza versione sono tutti diversi e meno simpatici. Boh! ;-(
ciao Melissa, quanto riguarda CAPRI, sono d’accordo. Adoravo le puntate con Vittoria, Massimo, Reginella ecc e ho preferito perche’ era piu’ leggero, il scenario ‘era bellissimo e era molto facile di seguire. Il Posto al Sole, invece, e’ piu’ complicato, e non so niente del “back story”. Pero’ ora che sono qui, seguiro’ …e vedremo!