Photo Credit: House of Emilo Pucci


Emilio Pucci e i suoi pazzi e coloratissimi design di moda

Emilio Pucci and his crazy colorful fashion designs

L’estate di Pulcino Pio — TormeIl genio fiorentino della moda
The Florentine fashion genius

Emilio Pucci, l’irriverente “matto” della moda, ha rivoluzionato le passerelle degli anni Sessanta con i suoi disegni stravaganti. Le sue creazioni sono semplicemente fantastiche, un’affermazione di stile che ha proiettato lo stilista italiano verso fama e fortuna negli anni Cinquanta, rendendolo l’idolo di attrici e celebrità.

Emilio Pucci, the irreverent “crazy” trendsetter, revolutionized the runways of the 1960s with his extravagant designs. His creations are simply fantastic—a statement of style that propelled the Italian designer to fame and fortune in the 1950s, making him a darling of actresses and celebrities.

Radici nobili e una vita fiorentina
Noble roots and a Florentine life

Emilio nacque a Firenze in una delle più antiche famiglie nobili della città e trascorse gran parte della sua vita lavorando nel Palazzo Pucci, la residenza di famiglia nel cuore della capitale rinascimentale. Nella foto in alto, le modelle posano sul tetto della sua casa! Appassionato sciatore, Emilio vinse una borsa di studio per studiare negli Stati Uniti, dove nel 1937 conseguì una laurea in scienze politiche, oltre a un dottorato all’Università di Firenze nello stesso anno.

Born in Florence to one of the city’s oldest noble families, Emilio spent much of his life working at Palazzo Pucci, his family residence in the heart of the Renaissance capital. In the top photo, models stand on the rooftop of his home! A passionate skier, Emilio won a scholarship to study in the United States, earning a degree in political science in 1937, as well as a doctorate from the University of Florence that same year.

I primi passi nella moda
First steps in fashion

I primi abiti di Pucci furono progettati per la squadra di sci del suo college. Nel 1948, i suoi disegni realizzati in tessuti elastici furono fotografati da Harper’s Bazaar, ottenendo un immediato successo. Incoraggiato da Stanley Marcus di Neiman Marcus, sviluppò una linea di abiti stampati che non si spiegazzavano mai. Presto aprì boutique a Roma e a Capri, conquistando il jet set con le sue creazioni.

Pucci’s first designs were created for his college ski team. In 1948, his outfits made of elastic fabrics were photographed by Harper’s Bazaar, achieving immediate success. Encouraged by Stanley Marcus of Neiman Marcus, he developed a line of wrinkle-free printed dresses. He soon opened boutiques in Rome and Capri, captivating the jet set with his creations.

L’adorazione delle icone e delle Barbie
Adored by icons—and even Barbie

Le sue creazioni conquistarono leggende come Marilyn Monroe, Sophia Loren e Jackie Kennedy, e più tardi icone pop come Madonna. Persino Barbie, la famosa bambola di plastica, ebbe una sua linea speciale firmata Pucci!

His creations captivated legends like Marilyn Monroe, Sophia Loren, and Jackie Kennedy, and later pop icons like Madonna. Even Barbie, the famous plastic doll, got her own special Pucci line!

L’innovazione nei cieli
Innovation in the skies

Nel 1965, Pucci divenne popolare a New York quando gli fu chiesto di disegnare le uniformi per le assistenti di volo della Braniff Airlines, con l’obiettivo di eliminare la monotonia degli aerei tradizionali. Le uniformi includevano dolcevita, t-shirt, giacche corte e culotte. Disegnò persino il famoso “bubble helmet,” un cappuccio trasparente in plastica che proteggeva le acconciature delle hostess dal vento e dai getti dei motori.

In 1965, Pucci became popular in New York when he was asked to design uniforms for Braniff Airlines flight attendants, with the goal of ending the “Plain Plane.” The uniforms included turtlenecks, t-shirts, cropped jackets, and culottes. He even designed the famous “bubble helmet,” a clear plastic hood that protected the attendants’ hairstyles from wind and jet blasts.

Lo stile psichedelico senza tempo
Timeless psychedelic style

Lo stile unico di Pucci si riconosce nei suoi psichedelici motivi stampati e nei colori vivaci e vorticosi. Emilio morì nel 1992, ma sua figlia Laudomia Pucci ha continuato il marchio, mantenendo viva l’eredità di Pucci e assicurando che la sua casa di moda rimanga un’istituzione fiorente.

Pucci’s distinct style is recognized in his psychedelic prints and vibrant, swirling colors. Emilio passed away in 1992, but his daughter, Laudomia Pucci, has carried on the brand, ensuring that Pucci’s legacy remains vibrant and his fashion house continues to thrive.

Marilyn Monroe e il tocco finale
Marilyn Monroe and the final touch

Marilyn Monroe era una fan così grande che… pensate un po’… fu sepolta con un vestito di Pucci! Elegante fino alla fine, Marilyn portò la moda Pucci nella tomba con lei. Tuttavia, lo stile Pucci non è rimasto sepolto: le sue creazioni rimangono incredibilmente moderne e rilevanti, proprio come negli anni Sessanta.

Marilyn Monroe was such a fan that… get this… she was buried in a Pucci dress! Stylish to the very end, Marilyn took Pucci fashion to the grave with her. However, Pucci’s style didn’t stay buried—his designs remain strikingly modern and as relevant today as they were in the 1960s.

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