Semplici Doni del Cuore: Tradizioni Natalizie Americane e Italiane
Simple Gifts from the Heart: American and Italian Christmas Traditions
Ricordi d’infanzia: La magia del Natale
Childhood Memories: The Magic of Christmas
Quando ero bambina, il Natale era un periodo magico e creare questa magia era uno dei tanti doni che i miei genitori ci facevano. Mia madre preparava biscotti, decorava la casa con ornamenti e ghirlande; la sera, mio padre accendeva il camino con legna di pino profumata.
When I was a child, Christmas was a magical time, and creating this magic was one of the many gifts my parents gave us. My mother baked cookies, decorated the house with ornaments and garlands; in the evenings, my father lit the fireplace with fragrant pinewood.
I Doni che Contano di Più
The Gifts That Matter Most
Durante l’infanzia, i nostri regali erano scelti con cura, in base alle passioni di ciascuno. Un libro per mia sorella maggiore, un paio di binocoli per mio fratello, e per me, sempre una bambola speciale. Un Natale, mia madre mi regalò la bambola di porcellana della mia nonna, restaurata con amore.
As children, our gifts were thoughtfully chosen based on each person’s passions. A book for my older sister, a pair of binoculars for my brother, and for me, always a special doll. One Christmas, my mother gifted me my grandmother’s porcelain doll, lovingly restored.
Una Nuova Tradizione: La Befana
A New Tradition: La Befana
Da adulta, ho scoperto la meravigliosa tradizione italiana della Befana e l’ho accolta con entusiasmo. Ora, ogni stagione natalizia, aggiungo una nuova “bambola” alle mie celebrazioni: la Befana. L’anno scorso, una cara amica italiana mi ha regalato la mia prima bambola della Befana, acquistata al magico mercatino di Natale di Piazza Navona a Roma. Questa figura affascinante, con la sua scopa e il suo sorriso caloroso, ha trovato un posto speciale nella mia casa, portando un tocco di magia e tradizione italiana alle mie festività natalizie.
As an adult, I discovered the delightful Italian tradition of La Befana and wholeheartedly embraced it. Now, every holiday season, I welcome a new kind of “doll” into my celebrations—La Befana. Last year, a dear Italian friend gifted me my very first Befana doll from the enchanting Christmas market in Piazza Navona, Rome. This whimsical figure, with her broomstick and warm smile, has found a special place in my home, bringing a touch of Italian magic and tradition to my holiday festivities.
La Leggenda della Befana
The Legend of La Befana
Secondo il folklore italiano, la Befana è un’anziana donna che consegna doni ai bambini la notte del 5 gennaio, l’Epifania. Con il suo aspetto un po’ buffo e la sua scopa volante, riempie le calze dei bambini buoni con dolci, caramelle e piccoli regali, mentre ai bambini più birichini lascia solo un pezzo di carbone, simbolo delle loro marachelle.
According to Italian folklore, La Befana is an old woman who delivers gifts to children on the night of January 5, Epiphany Eve. With her whimsical appearance and flying broomstick, she fills the stockings of good children with sweets, candies, and small presents, while naughty children receive only a lump of coal, symbolizing their mischief.
La leggenda narra che, invitata dai Re Magi a unirsi al loro viaggio per trovare il Bambino Gesù, la Befana abbia rifiutato, troppo occupata con le sue faccende domestiche. Pentita della sua decisione, iniziò il suo viaggio per cercare il Bambino, portando doni a ogni casa che trovava lungo il cammino, sperando che uno di quei bambini fosse proprio lui. Ancora oggi, la Befana continua questa missione ogni anno.
Legend says that the Magi invited La Befana to join their journey to find Baby Jesus, but she declined, too busy with her household chores. Regretting her decision, she began her own journey, leaving gifts at every house she visited, hoping one of the children she encountered would be Him. To this day, La Befana continues her mission each year.
Frasi con Parole Italiane sul Natale
Phrases Using Italian Christmas Words
La Befana lascia dolci nei calzini dei bambini buoni.
(La Befana leaves sweets in the stockings of good children.)
Abbiamo acceso le luci dell’albero di Natale ieri sera.
(We turned on the Christmas tree lights last night.)
Il caminetto profumava di legna di pino mentre cantavamo canti natalizi.
(The fireplace smelled of pinewood as we sang Christmas carols.)
Ogni mattina aprivamo una nuova porta del calendario dell’avvento.
(Every morning, we opened a new door of the Advent calendar.)
Il Dono Più Grande: Amore e Attenzione
The Greatest Gift: Love and Attention
Il Natale per me è una celebrazione d’amore. I migliori doni non sono grandi o appariscenti, ma piccoli gesti sinceri che dimostrano affetto e attenzione. Come la Befana, possiamo mettere da parte le nostre priorità per far sentire le persone che amiamo speciali e apprezzate.
Christmas, for me, is a celebration of love. The best gifts are not big or flashy but small, sincere gestures that show care and attention. Like La Befana, we can set aside our priorities to make our loved ones feel special and cherished.
Dalle mie parti, a proposito della Befana, si dice che:
“La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
porta un sacco pien di doni
da regalare ai bimbi buoni”
anche perché da quando il carbone è divenuto un dolce non può considerarsi un dono “cattivo”.
I doni, qui da me, non li porta né Babbo Natale, che per altro è cosa importata dagli USA, e neppure Gesù Bambino, come nelle altre parti d’Italia, ma è Santa Lucia, durante “la notte più lunga che ci sia”, che con l’asinello visita le case dei bambini per portare i doni.
Dato che i genitori volevano conservare nei figli la fede nell’esistenza della Santa, circolava una storia nella quale si diceva che la Santa avrebbe gettato la cenere negli occhi, accecandolo, la bimbo che avesse trovato sveglio; da tradizione bisognava lasciare un po’ di biscotti e mezzo bicchiere di vino rosso.
Sebbene la tradizione dei doni di Santa Lucia, che ci accomuna con la Svezia, sia nata dalle mie parti verso gli anni ’30 del novecento, il culto era già molto sentito in epoca antica.
C’è un bellissimo racconto di Guareschi riguardo Santa Lucia nei suoi libri del mondo piccolo