È il giorno di San Valentino. Pensieri d’amore riempiono le nostre teste. Dipende, però dalla situazione personale se questi pensieri sono belli o brutti, positivi o deprimenti. Dovunque tu sia mentalmente quest’anno, non c’è un modo migliore di festeggiare il giorno degli innamorati che godendoti un po’ di cioccolato (o meglio una grande quantità di cioccolato) o con una tazza di cioccolata!
La cosa bella del cioccolato è che può nutrire una varietà di emozioni. C’è n’è per ogni gusto. È soddisfacente sia per chi esalta le virtù di un amore fantastico che per chi si lamenta di un amore elusivo.
Il cioccolato non è solo un afrodisiaco ma è anche un anti-depressivo! Infatti, contiene caffeina, feniletilamina e teobromina. Insieme queste cose stimolano il cuore e il sistema nervoso. In poche parole: la combinazione delle tre sostanze aiuta a rendere la persona più allegra e disinvolta, ma soprattutto più eccitata.
Dunque cioccolato è il dolce perfetto per affrontare il giorno di s. Valentino per tutti!
Chi sapeva questo meglio di Casanova, l’amante più famoso mai di tutti i tempi! Infatti, oltre alle donne, il cioccolato era la vera passione di Casanova, e possiamo dire che il cioccolato ha sedotto il grande seduttore. Nella sua autobiografia “Storia della mia vita” (che secondo me avrebbe dovuto intitolare: “Le donne e gli amori delle memoria”) confessava: “Coltivare i piaceri dei sensi è stata per tutta la mia vita la mia principale occupazione, e non ne ho mai avuta altra più importante. Sentendomi nato per l’altro sesso, l’ho sempre amato e mi sono fatto amare per quanto possibile. Ho molto amato anche la buona tavola e insieme tutte le cose che eccitano la curiosità…”
“Chocolate News” è scritto: “Casanova viaggiava sempre con un frullino e una ricca provvista di barrette di cioccolata che grattugiava personalmente con cura. Poi scioglieva in acqua o in latte la polvere ottenuta e frullava il tutto a lungo per ottenere una bevanda omogenea con una corona di schiuma leggera e soave. Nei riti del corteggiamento un posto privilegiato avevano per lui gli omaggi di cioccolata che faceva recapitare alle dame che voleva sedurre, convinto dei poteri afrodisiaci del cacao. I suoi amici e anche le sue amanti conoscevano questa passione che assecondavano con doni generosi e continui del cibo degli dei.”
Forse Casanova ha inventato il suo mito di se stesso nella sua autobiografia. Chissà veramente se era un uomo ordinario come tutti gli altri ed è stato il cioccolato che possedeva e che ha regalato alle donne, che ha alimentato la sua leggenda e gli ha donato la reputazione di una virilità formidabile! Alla fine, chi può resistere a un uomo (o a una donna) che viene portando regali di cioccolato!
Buon giorno di s. Valentino a tutti! Se non c’è un Casanova nella tua vita, spero almeno che ci sia una grande scatola di cioccolatini!
Ecco il trailer di Casanova con Heath Ledger.
Maelström, un lettore, mi ha appena spiegato la differenza tra Cioccolato e Cioccolata: *Da notare che in italiano “la cioccolata” indica la bevanda al gusto di cioccolato, mentre “il cioccolato” è solido e si mangia generalmente in barrette. In molte regioni, però, “cioccolata” è spesso sinonimo di “cioccolato”; così come “cioccolato” può apparire su distributori del caffè in corrispondenza del tasto che consente di avere … una cioccolata
Grazie, Melissa, per questi dettagli sulla vita di Casanova… e adoro questa quadra di Fragonard. Che buffo!
Da notare che in italiano “la cioccolata” indica la bevanda al gusto di cioccolato, mentre “il cioccolato” è solido e si mangia generalmente in barrette. In molte regioni, però, “cioccolata” è spesso sinonimo di “cioccolato”; così come “cioccolato” può apparire su distributori del caffè in corrispondenza del tasto che consente di avere … una cioccolata 🙂
p.s.:
“riempiono”, non “riempiscono”.
“il giorno di amore” è sbagliato: “il giorno degli innamorati”.
“La cosa bella di cioccolato” deve essere “la cosa bella DEL cioccolato”, altrimenti significa “the beautiful thing made of chocolate”.
Grazie Maelström, trovo il tuo commento utile. Adesso per me la differenza tra Cioccolato e Cioccolata è chiara. Ho inserito la tua spiegazione alla fine del blog per gli altri di trovare più facilmente.
ora mi domando… “non sarebbe “la giornata degli innamorati”?
>“la giornata degli innamorati”
Si può chiamare anche così, però “giorno” è più romantico, perché si spera che si sia innamorati per tutte le 24 ore, mentre “giornata”, di solito, ha un valore più pratico: una volta tornati a casa la sera, la “giornata” è finita. A San Valentino, invece, si spera che proprio allora cominci il divertimento 🙂
Sei grande ,Melissa!Mi piace tantissimo il tuo modo di collegare il cioccolato,Casanova,Le verrou,e la festa di San Valentino in una storia piena di profumi inebrianti,dolci sapori e delicate allusioni.Buon San Valentino anche a te!Leo
“cioccolismo” una dipendenza dalla quale non vedo ragione di guarire :asd:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=48&ID_articolo=112&ID_sezione=71&sezione=
Molto interessante. Lo giro subito ad una decina di amiche drogate 🙂
Veramente devo vedere questo film!
Che peccato che mia moglie non sara qui con me domani per festeggiare il giorno degli innamorati. 🙁