Audrey Hepburn: Una Volta C’era una Graziosa Fanciulla
Audrey Hepburn: Once Upon a Time, There Was a Lovely Young Lady
Buon compleanno, Audrey!
Happy Birthday, Audrey!
Oggi, 4 maggio, celebriamo il compleanno di Audrey Hepburn, un’icona senza tempo di stile, fascino e talento. Mezzo secolo dopo i suoi primi successi in film come Vacanze Romane, Sabrina e Colazione da Tiffany, la sua immagine continua a brillare nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo. Audrey non è solo un simbolo di eleganza, ma anche un’ispirazione per giovani ragazze e per una studentessa matta come me!
Today, May 4th, we celebrate the birthday of Audrey Hepburn, a timeless icon of style, charm, and talent. Half a century after her early successes in films like Roman Holiday, Sabrina, and Breakfast at Tiffany’s, her image continues to shine in the hearts of millions worldwide. Audrey remains not just a symbol of elegance but an inspiration for young women and for a crazy student like me!
Lo stile di Audrey: semplice e inimitabile
Audrey’s Style: Simple Yet Unmatched
Audrey una volta disse che chiunque poteva imitare il suo stile. Gli ingredienti? Un tubino nero senza maniche, occhiali grandi e ballerine piatte! Con i suoi occhi luminosi e la grazia di un capriccioso folletto, bastava un battito di ciglia per conquistare co-protagonisti come Gregory Peck, George Peppard e Humphrey Bogart. Ma il suo fascino andava oltre i vestiti. Era il suo portamento nobile, il suo comportamento placido e la sua intelligenza a renderla indimenticabile.
Audrey once said that anyone could imitate her style. The ingredients? A sleeveless little black dress, oversized sunglasses, and ballet flats! With her sparkling eyes and the charm of a mischievous pixie, just a blink could captivate co-stars like Gregory Peck, George Peppard, and Humphrey Bogart. But her allure went beyond clothing. It was her noble demeanor, graceful attitude, and intelligence that made her unforgettable.
The Vespa Scene from Roman Holiday
Audrey: un’ironia unica
Audrey: Wit with a Twist
Una volta un fan le urlò: “Hai gli occhi più belli del mondo!” Audrey, senza perdere il sorriso, rispose: “Ho il mascara migliore al mondo!” Una risposta così spiritosa e ironica incarna la sua personalità. Non era solo bellezza, ma anche intelligenza e un senso dell’umorismo che la rendevano irresistibile.
Once, a fan shouted, “You have the most beautiful eyes in the world!” Audrey, without missing a beat, replied, “I have the best mascara in the world!” Such a witty and ironic response perfectly captured her personality. She wasn’t just beautiful but intelligent and endowed with a sense of humor that made her irresistible.
Un brindisi ad Audrey
A Toast to Audrey
Alzo il mio bicchiere e faccio un brindisi ad Audrey! Complimenti a te, la fanciulla che ha conquistato i cuori di tanti e continua a influenzare nuove generazioni con il suo spirito e fascino. Audrey, sarai sempre il simbolo della grazia e dello stile, un modello che tanti aspirano a seguire, ma che nessuno potrà mai eguagliare.
I raise my glass and toast to Audrey! Cheers to you, the young lady who captured the hearts of so many and continues to inspire new generations with your spirit and charm. Audrey, you will always be the epitome of grace and style—a model many aspire to emulate but none can ever replicate.
Festeggiamo con i suoi film
Celebrate with Her Films
Per celebrare questo giorno speciale, ho trovato alcune versioni italiane dei film di Audrey Hepburn. Preparate i popcorn e godetevi la magia senza tempo di un’attrice che non smetterà mai di incantarci.
To celebrate this special day, I’ve found some Italian versions of Audrey Hepburn’s films. Get your popcorn ready and enjoy the timeless magic of an actress who will never cease to enchant us.
La storia mi piace molto. Ma una domanda nel dipartimento della grammatica:
Si dice “lo suo stile” oppure “il suo stile”?
Lo so che quando si usa stile senza suo è “lo stile” ma con “suo” avanti di stile non lo so.
Grazie per la risposta,
Alessandro
Hai ragione Alessando, dovrebbe essere lo stile o il suo stile! (ho fatto la correzione!) Grazie!
Confermo quel che dice Melissa. Si dice “lo stile” e “il suo stile”. Nell’italiano medievale, arcaico, fino all’ottocento non è infrequente trovare espressioni come “lo suo stile”. Usarlo oggi è sbagliato.
Sono d’accordo con te! E tu in questo articolo hai fatto un lavoro straordinario! Complimenti!!
Mariella
Ciao Melissa, e grazie ancora. È molto divertente perfino dal punto di vista maschile.
p.s. hai fatto lo stesso errore con “lo suo spirito”.
Lo sapevi che Audrey Hepburn parlava un italiano perfetto? Ecco un video: http://www.youtube.com/watch?v=5p78PFW2aNg&feature=PlayList&p=11BECED23A573475&playnext_from=PL&playnext=1&index=3
Ciao Benjameno! Quel video (l’intervista di Audrey) è fantastico! Grazie per averlo condiviso con me e il blog! L’ho appena ascoltato. Parla bene l’italiano…sempre sofisticata in qualsiasi lingua!
Melissa, grazie!!! Adoro Audrey e le sue film! E grazie a Benjameno per l’intervista con lei. Credo che Audrey parlava anche un francese perfetto, no? Wow.
Melissa, non vedo l’ora di rientrare in casa dopo un giorno lavorativo per visitare il tuo blog. Trovo sempre notizie interessanti e gradevoli. La bellissima Audrey Hepburn è stata, per me, non soltanto una bravissima attrice ma piuttosto un’umanitaria che abbia riuscito a portare a luce l’importanza della nostra responsabilità al riguardo dei bambini abbandonati nel mondo.Il suo lavoro con l’UNICEF penso che le abbia dato più soddisfazione che la popolarità nei film. Grazie mille, mi sono innamorata di nuovo della bella lingua italiana!
Complimenti!
Ciao Caterina! le tue parole riscaldano il mio cuore e mi rendono felice! Sono contentissima che tu mi seguisca e che tu trovi questo blog interessante e utile! Sono senza parole…beh, veramente non sono mai senza parole 😎 rimango sempre una chiacchierona che cerca di migliorare la sua italiana!
Hai ragione…penso che il vero lavoro e il migliore lavoro di Audery sia cominciato dopo la sua carriera di film, quando è diventata una portavoce per l’UNICEF.