Oggi abbiamo avuto l’opportunità di scoprire i tesori di Matera. Prima di tutto, Matera se stessa, è un vero gioiello. I sassi – che compongono la parte vecchia della città – dalla prima visione creano uno spettacolo meraviglioso. Dietro ogni angolo c’è qualcosa nuovo da vedere. Continuo a fare tante foto dalla mia finestra, perché con ogni spostamento delle raggi del sole la vista della città cambia e riesce di nuovo a togliere il fiato.
Today we had the chance to discover the treasures of Matera. First of all, Matera itself is a real jewel. The “Sassi” – that make up the old part of the city, from first vision, create a wonderful spectacle. Around every corner, there is something new to see. I keep taking photos of the same view from my window because with every movement of the sun’s rays the view of the city changes and manages yet again to take my breath away.
A Matera l’arte di vecchi tempi vive felicemente con l’arte moderna. Abbiamo cominciato la nostra passeggiata nel mondo d’arte alla “Cripta di peccato originale” o in altre parole: “Cappella Sistina del sud”. A pochi Km da Matera, in una delle gravine che solcano l’altopiano della Murgia, si trova uno dei luoghi più suggestivi di trova la Cripta. In una cavità rocciosa a strapiombo sulla rupe di calcarenite la sapiente mano del “Pittore dei Fiori di Matera” ha narrato scene dell’antico e del nuovo testamento in un ciclo affrescato risalente al IX sec. d.C.. Riscoperta nel lontano maggio del 1963, un restauro esemplare, voluto dalla Fondazione Zétema di Matera e realizza
to con la consulenza dell’ Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, ha restituito gli straordinari affreschi della Cripta alla piena fruizione.
In Matera ancient art lives happily with modern art. We began our stroll into the world of art at the “Crypt of the Original Sin”… it has been described as the Sistine Chapel of the south. Just a few kilometers from Matera, in one of the ravines that run through the plateau of the Murgia, is one of the most evocative places you can find the Crypt. Inside a small hollowed section of the limestone cliff, you will find of the skillful hand of the “Painter of Flowers of Matera” who has narrated scenes from the Old and New Testament in a cycle of frescoes dating back to the ninth century. A.D.. The crypt was discovered in May 1963, and after an exemplary restoration, organized by the Foundation Zètema of Matera and assisted by the ‘Institute for Conservation and Restoration, the crypt has been restored so that we can now enjoy the incredible frescos found the cave.
Dopo la cripta abbiamo dato un’occhiata dentro la chiesa di San Francesco d’Assisii, dove abbiamo scoperta la statua della Madonna della Bruna! Ricordate che ho scritto della festa della Madonna della Bruna prima. Che meraviglia stare nella presenza di questa statua famosa proprio nella sua chiesa a Matera! La chiesa è molto bella e potete sapere più seguendo questo link che mostra tutta la chiese e i quadri dentro.
After the crypt, we took a look inside the Church of San Francesco d’Assisi, where we discovered the statue of the Madonna della Bruna! What a wonder standing in the presence of this famous statue in her very own church in Matera. Perhaps you all remember a blog I wrote before about the festival of the Madonna della Bruna. The church is very beautiful and you can learn more about it by taking this virtual tour.
Abbiamo concluso il nostro giorno dell’arte a Matera con un grande salto ai tempi moderni con una tappa al museo MUSMA, il museo della scultura contemporanea situata nel cuore dei Sassi. Il MUSMA è il più importante museo italiano interamente dedicato alla scultura. Ospita una ricca collezione d’arte che racconta la scultura italiana e internazionale dalla fine del 1800 ad oggi. Nelle primitive grotte di una città millenaria, si può scoprire un’opera dell’arte molto moderna e il contrasto è davvero interessante e qualche volta sbalorditivo.
We concluded our day of art in Matera with a giant leap into modern times with a stop at the MUSMA museum, the museum of contemporary sculpture situated in the heart of the Sassi. The MUSMA is the most important Italian museum dedicated entirely to sculpture. It houses a rich collection of Italian and international art from the 1800s to today. In the primitive grottos of an ancient city, you can discover contemporary art and the contrast is extremely interesting and often times mind-boggling.
Hi Melissa
This was a particularly fascinating blog, because it was so audiovisual! I’m trying to improve my Italian and like most people I don’t find reading a passage in Italian too difficult (at my own pace!!). But following spoken Italian, and of course, actually speaking it, is a much more challenging proposition. So thank you for taking the trouble to include relevant video clips with Italian voice-over.