Un’eredità per l’eternità per Firenze
A Legacy for Eternity for Florence
Medici è sinonimo di Firenze e della sua storia
Medici is synonymous with Florence and its history
La casata, nota per il dominio politico e finanziario dei Medici, fu il fulcro del Rinascimento italiano. Con Cosimo de’ Medici, la famiglia acquisì prestigio nel XIV secolo e, nei secoli successivi, produsse quattro papi e due regine reggenti di Francia. Nel 1531, divennero Duchi ereditari di Firenze.
Renowned for their political and financial dominance, the Medici were the driving force behind the Italian Renaissance. Under Cosimo de’ Medici, the family gained prominence in the 14th century and went on to produce four popes and two regent queens of France. By 1531, they had become the hereditary Dukes of Florence.
La fioritura sotto i Medici
Florence Flourishes Under the Medici
Grazie alla ricchezza delle banche Medici, una delle istituzioni più prosperose e rispettate d’Europa, Firenze visse un’epoca d’oro. La famiglia favorì l’arte e l’umanesimo, creando l’ambiente ideale per la nascita del Rinascimento italiano. Firenze deve gran parte della sua fama al potente casato dei Medici.
Thanks to the wealth of the Medici banks—one of the most prosperous and respected institutions in Europe—Florence experienced a golden age. The family championed art and humanism, cultivating the perfect environment for the birth of the Italian Renaissance. Florence owes much of its fame to the powerful Medici dynasty.
La fine di un’era
The End of an Era
Come tutte le grandi dinastie, anche quella dei Medici ebbe una fine. Nel 1743, Anna Maria Luisa de Medici, ultima erede del casato, morì all’età di 75 anni, soffrendo di una malattia descritta come “oppressione al petto” da Sir Horace Mann, un residente britannico a Firenze. Alcuni ipotizzano che fosse sifilide contratta dal marito; altri ritengono che sia stata una lunga battaglia contro un tumore al seno.
Like all great dynasties, the Medici’s reign eventually ended. In 1743, Anna Maria Luisa de Medici, the last heir of the family, passed away at 75, suffering from an illness described as “oppression on the breast” by Sir Horace Mann, a British resident in Florence. Some speculate it was syphilis contracted from her husband; others believe it was a prolonged battle with breast cancer.
Un segreto svelato dalla scienza
A Secret Revealed by Science
Ironia della sorte, ci volle l’esumazione delle ossa di Anna Maria Luisa de’ Medici nel febbraio 2013 per mettere a tacere le voci che fosse morta di sifilide. Non sono stati rilevati segni di sifilide in fase avanzata, ma l’analisi scientifica prosegue per indagare sulle cause esatte della sua morte. Questo è stato possibile grazie a un vaso contenente le sue viscere, sepolto insieme al corpo secondo la tradizione medicea.
Ironically, it took the exhumation of Anna Maria Luisa de’ Medici’s bones in February 2013 to silence the rumors that she had died of syphilis. No signs of late-stage syphilis were detected, but scientific analysis continues to investigate the exact cause of her death. This was made possible by a jar containing her entrails, buried with the body in keeping with Medici tradition.
Un Ultimo Desiderio che Cambiò Tutto
A Final Wish That Changed Everything
Prima di morire, Anna Maria Luisa fece un gesto straordinario: con il Patto di Famiglia, donò tutto il patrimonio artistico dei Medici alla città di Firenze, con la clausola che le opere non potessero mai lasciare la città. Grazie a questo, i tesori del Rinascimento sono ancora oggi visibili al pubblico.
Before her death, Anna Maria Luisa made an extraordinary gesture: through the Family Pact, she bequeathed all Medici artistic assets to the city of Florence, with the stipulation that the works could never leave the city. Thanks to her foresight, Renaissance treasures remain accessible to the public to this day.
Un Addio con un Dono Inestimabile
A Farewell with an Invaluable Gift
Se me lo chiedete, la “oppressione al petto” che uccise Anna Maria non era altro che il dolore di sapere che con lei si estingueva l’ultima traccia dell’influente casata dei Medici. Una situazione triste, ma per fortuna con un lato positivo. Anna Maria, come i suoi antenati, fu una grande mecenate delle arti e una donna straordinariamente intelligente! Grazie alla sua lungimiranza, Firenze rimane ancora oggi uno scrigno inestimabile di tesori artistici.
If you ask me, the “oppression on the breast” that Anna Maria died from was the burden of knowing that with her, the powerful Medici dynasty would vanish. A sad situation, but fortunately, it has a silver lining. Like her ancestors, Anna Maria was a great patron of the arts and a remarkably clever woman! Thanks to her foresight, Florence remains a priceless treasure trove of art to this day.
Il Patto che Salvò i Tesori di Firenze
The Pact That Saved Florence’s Treasures
Sedici anni dopo la morte di Anna Maria Luisa de’ Medici, la Galleria degli Uffizi, costruita da Cosimo il Grande, aprì le sue porte al pubblico. Poco prima di morire, Anna Maria creò il “Patto di Famiglia,” un documento che proteggeva la vasta collezione artistica dei Medici. Stabilì che la maggior parte delle opere non potesse mai lasciare Firenze, garantendo che rimanessero nelle sedi storiche come la Galleria degli Uffizi, Palazzo Pitti, Palazzo Vecchio, la Biblioteca Laurenziana, e il Bargello.
Sixteen years after Anna Maria Luisa de’ Medici’s death, the Uffizi Gallery, built by Cosimo the Great, was opened to the public. Before her death, Anna Maria created the “Family Pact,” a document that safeguarded the vast Medici art collection. She decreed that most of the works could never leave Florence, ensuring they would remain in historic locations like the Uffizi Gallery, Pitti Palace, Palazzo Vecchio, the Laurenziana Library, and the Bargello.
Un Patrimonio Salvato dall’Esilio
A Legacy Saved from Exile
Questo atto eroico salvò un immenso patrimonio artistico raccolto dai Medici in tre secoli. A differenza di altre famiglie ducali italiane, costrette a vendere i loro tesori a collezionisti europei disperdendo le loro raccolte, l’arte dei Medici rimase intatta e unita a Firenze.
This heroic act saved an immense artistic heritage collected by the Medici over three centuries. Unlike other Italian ducal families, forced to sell their treasures to European collectors and scatter their collections, the Medici art remained intact and unified in Florence.
L’ultima dei Medici
The Last of the Meici
Un Tributo alla Donna che Salvò Firenze
A Tribute to the Woman Who Saved Florence
Ogni anno, nell’anniversario della sua morte, Firenze celebra Anna Maria de’ Medici con una processione speciale. La città riconosce che senza il suo straordinario contributo, oggi sarebbe solo un’ombra della sua gloria attuale. È davvero straordinario che, quasi 300 anni dopo, Firenze continui a rendere omaggio alla donna che ha salvato la collezione della sua famiglia e l’ha donata alla città per prosperare nei secoli a venire.
Every year, on the anniversary of her death, Florence honors Anna Maria de’ Medici with a special procession. The city recognizes that without her extraordinary contribution, it would be a mere shadow of its current glory. It’s truly remarkable that nearly 300 years later, Florence continues to pay tribute to the woman who saved her family’s collection and bequeathed it to the city so it could thrive for centuries to come.
Interessantissimo, piacevole lettura e scritto benissimo, come sempre! Brava Melissa