Addio Bernardo Bertolucci: Ricordi di un Maestro del Cinema
Farewell Bernardo Bertolucci: Memories of a Cinema Master
Addio a un Visionario del Cinema
Farewell to a Visionary Filmmaker
Oggi, 26 novembre 2018, ci ha lasciato Bernardo Bertolucci all’età di 77 anni.
November 26, 2018, marks the day Bernardo Bertolucci passed away. He was 77 years old.
Un Regista Pluripremiato
An Award-Winning Director
Bertolucci, regista italiano di grande rilievo, ha vinto gli Oscar per “L’Ultimo Imperatore” ed è noto per una lunga lista di film, tra cui “Novecento,” “Il Conformista,” “Piccolo Buddha,” “Strategia del Ragno” e “Io Ballo da Sola.” Tra le sue opere più discusse e criticate c’è il controverso “Ultimo Tango a Parigi” (1972). Il film racconta la storia di un uomo d’affari americano (Marlon Brando) che, a Parigi, intreccia una relazione passionale e brutale con una giovane donna francese. Fu un film scioccante, censurato in molti paesi. Personalmente trovo la violenza contro le donne in questo film terribile e tragica. Nonostante il mio disappunto, le immagini e i messaggi di quel film restano nella memoria, come un brutto sogno difficile da dimenticare.
Bertolucci, an Italian filmmaker of great note, won Oscars for “The Last Emperor” and is renowned for a long list of films, including “1900,” “The Conformist,” “Little Buddha,” “The Spider’s Stratagem,” and “Stealing Beauty.” Among his most controversial and criticized works is the 1972 film “Last Tango in Paris.” The film tells the story of an American businessman (Marlon Brando) in Paris who embarks on a passionate and brutal relationship with a young Frenchwoman. It shocked the world and was banned in many countries. Personally, I find the violence against women in this film dreadful and tragic. As much as I dislike it, the film’s images and message linger like a bad dream.
Bertolucci una volta disse / Bertolucci once said
“Penso al cinema come una cattedrale dove
andiamo tutti insieme per sognare un sogno comune.”
“I think of the movie theatre as a cathedral
where we all go together to dream the dream together.”
E aggiunse: “Accetto tutte le interpretazioni dei miei film. L’unica realtà è davanti alla macchina da presa. Ogni film che realizzo è un ritorno alla poesia, o almeno un tentativo di creare una poesia.”
He also said: “I accept all interpretations of my films. The only reality is before the camera. Each film I make is a kind of return to poetry, or at least an attempt to create a poem.”
Ricordi di “Io Ballo da Sola”
Remembering “Stealing Beauty”
Rileggendo la notizia della sua morte e rivedendo la sua filmografia, mi è tornato in mente un film particolare: “Io Ballo da Sola” con Liv Tyler, ambientato in Toscana e uscito nel 1996. La sceneggiatrice Susan Minot, intervistata da Vogue, ha parlato così del personaggio di Lucy, la protagonista,interpretato da Tyler: “Volevo creare un personaggio femminile giovane, reale. Lei si trova in una situazione rarefatta, ma il suo personaggio è pieno di dubbi, insicurezze e curiosità. Bernardo mi ha permesso di partecipare all’intero processo creativo. È stato emozionante e stimolante.”
Reflecting on Bertolucci’s death and revisiting his filmography, I’m reminded of a particular film: “Stealing Beauty” with Liv Tyler, set in Tuscany and released in 1996. Screenwriter Susan Minot, in an interview with Vogue, said this about Lucy, the protagonist, played by Tyler: “I wanted to create a young, real woman. She’s in a rarefied situation, but her character is full of doubt, insecurity, and curiosity. Bernardo allowed me to be part of the entire creative process. It was thrilling and inspiring.”
Grazie per i tuoi Sogni, Bernardo
Thank You for Your Dreams, Bernardo
Ora che ho ripensato a “Io Ballo da Sola,” penso che lo guarderò di nuovo. Addio, Bernardo.
Now that I’ve been reminded of “Stealing Beauty,” I think I’ll go watch it again. Farewell, Bernardo.
Malgrado non aver mai visto un film di Bertolucci, il tuo saggio mi impone la vogila di veder qualcuno, con te, a Parigi. — va bene, va bene, a Lucca o a Montepulciano